Tutto il copywriting (che conta) sintetizzato in una SOLA PAGINA
Oggi voglio fare un piccolo esperimento. Non ho la certezza che riuscirà, ma se va a buon fine, forse avrò inventato un nuovo modo di scrivere e creare post.
Il mio obiettivo?
Sintetizzarti (in un solo articolo) tutto quello che ti serve sapere per aumentare istantaneamente il potere di vendita di qualsiasi messaggio pubblicitario di marketing o di vendita …in un SOLO articolo.
E userò solo 400 parole per farlo. Folle?
Beh, adoro le imprese impossibili…
Iniziamo da qui.
Per prima cosa … qualunque sia la campagna marketing, il media o il prodotto …
Devi fare tutto il necessario per metterti nella testa dei tuoi prospect!
Devi sentire quello che provano. Devi guardare il mondo attraverso i loro occhi.
Hai bisogno di sentire cosa vuol dire sperimentare la loro realtà … la loro verità. Devi mettere da parte la tua realtà e vivere la loro … anche se solo per pochi attimi fugaci.
Perché la capacità di farlo porterà a scoperte monumentali che non potrai mai raggiungere con le tecniche di copywriting convenzionali dei comuni marketer sfigati.
Ed ecco un punto di svolta critico.
La tua nicchia non ha importanza!
Non è una questione di nicchia. Non è nemmeno una questione di prodotto. È una questione umana.
Qualunque sia il mercato, noi non vendiamo prodotti. Vendiamo emozioni. Sempre.
Vendiamo alle emozioni egocentriche delle persone
- Avidità
- Colpa
- Paura
- Orgoglio
- Amore
Questo è il modo in cui la società ci ha programmato fin dalla nascita: persone egoiche, che vivono in una realtà egocentrica di nostra stessa creazione… persone assorbite in se stesse, che servono se stesse, interessate solo a se stesse…
Tutti compriamo (quasi sempre) per colmare un vuoto emotivo e/o spirituale … per avere l’illusione di poter essere migliori o più felici, più amati o più importanti attraverso quello che potremo fare utilizzando ciò che stiamo comprando.
Tenendo presente questo …
Entra nella mappa mentale dei tuoi potenziali clienti, SENTI le loro emozioni … vivi la loro realtà … senza giudizio. Allora (e solo allora) puoi acquisire la capacità di parlare al loro cuore e alla loro anima.
Questo è il 50% del lavoro (immersione). Il resto è solo una questione di forma.
E parlando di forma…
Ti basta usare una scrittura semplice e diretta, che vada dritta alle emozioni del tuo lettore
Le più grandi campagne pubblicitarie della storia lo confermano.
Le promozioni di maggior successo della storia del mondo sono sempre state scritte attraverso un registro linguistico comprensibile a chiunque, persino ad un ragazzino di scuola media.
E nel contesto moderno?
Beh, le email che tirano più vendite oggi si avvicinano ad un livello di lettura ancora più basso… infatti possono essere comprensibili persino ad un bambino di 7 anni.
(Ulteriore prova che Internet e gli smartphone hanno reso tutti più stupidi).
Il tuo lavoro come marketer è semplice:
Attraverso un linguaggio chiaro, diretto e primordiale, devi…
- Accendere l’immaginazione dei tuoi clienti…
- Aggravare le loro preoccupazioni…
- Amplificare i loro desideri…
Come?
Orgoglio / potere – il desiderio di essere migliori degli altri – amore, paura, avidità, senso di colpa … è così via! Queste sono le ragioni per cui la gente compra qualsiasi cosa! Ogni motivo per comprare può essere collegato a questi potenti fattori emotivi.
Aggiungi i sei fattori del libro di Robert Cialdini
1. Scarsità
2. Autorità
3. Riprova sociale
4. Impegno e Coerenza
5. Affinità
6. Reciprocità
… e hai le basi vendere qualsiasi cosa a chiunque!
Vuoi un ulteriore semplificazione?
Ok, ecco come rendere qualsiasi promozione di marketing o pezzo di copy, anti-obiezione e anti-scetticismo.
Ricorda questa scala di 3 livelli:
- Livello 1. Rendi le cose semplici e facili da capire.
- Livello 2. Rendi le cose interessanti, curiose, e coinvolgenti a livello emozionale.
- Livello 3. Aggiungi specifici elementi di prova, per ogni beneficio, affermazione o promessa audace che fai.
Ed ecco la mia formula vincente per tutte le attività che ho creato:
Fase 1: sviluppo del prodotto
1. Trova il mercato …
2. Scopri cosa stanno comprando …
3. Scopri come lo stanno comprando … (con che mezzo / media)
4. Sviluppa una’alternativa superiore di prodotto in base ai punti da 1 a 3
Fase 2: sviluppo del marketing
1. Analizza le migliori offerte, le migliori idee di marketing che stanno dimostrando di funzionare sul mercato.
2. Trova modi creativi per unificare queste idee e assemblare qualcosa di nuovo … nuovi temi, nuovi angoli, nuovi ganci …
3. Organizza il tutto … e anche se non è totalmente nuovo, fallo sembrare qualcosa di nuovo e diverso.
Questa è la formula di aggressione del mercato (usata dagli A-listers).
Tutto quello che devi fare è trovare un prodotto che si vende già bene, creare un versione superiore di questo prodotto, e promuoverlo con un marketing di qualità superiore.
Sembra simile al concetto di creare una nuova categoria?
Beh, quasi.
Ci sono due scuole di pensiero in tal senso.
Il brand positioning indica la via della nuova categoria per essere primo nella mente del mercato, mentre la sofisticatezza indica la via della USP allineata al particolare stato mentale del mercato.
Entrambe portano ad un’unica conclusione: non bisogna essere pionieri in un campo vergine.
Meglio lasciare fare il lavoro sporco ad altri e poi entrare sul mercato (con mezzi e risorse superiori) con un prodotto superiore, promosso con un marketing migliore.
Osserva Apple, è un esempio di questo. Non ha mai inventato NIENTE da zero, si è sempre limitata a perfezionare ciò che già esisteva.
Un segreto finale… e un errore da evitare.
A questo punto, non ti resta che seguire le direttive di questo post, e soprattutto, seguire le due fasi della mia formula di ‘aggressione’ del mercato, e …
… quando l’hai fatto, domandati:
Qual è la tua offerta?
Sei in grado di spiegamela in 15 secondi?
Ricorda questo: la maggior parte degli imprenditori e dei copywriter inizia a scrivere il copy prima ancora di aver definito la propria offerta. Evita questo errore! Prima di tutto, indaga il mercato. Successivamente, definisci in modo CHIARO la tua offerta. Solo dopo puoi pensare al copy.
Se non riesci a spiegarmi la tua offerta in 15 secondi, in un solo paragrafo … o peggio ancora, se non la capisci nemmeno tu stesso … come ti puoi aspettare che qualcun altro possa mai capirla?
Non ci sarà copy che potrà salvarti.
E questo sarà proprio ciò che approfondiremo in una prossima lezione.
Valerio
P.S.
Siamo nel business dei segreti, delle storie, dello strano, del nuovo, del mai visto prima.
Tutto quello che devi fare è studiare verità e principi immutabili (che funzionano) e amalgamarli con nuovi metodi, nuove strategie, nuovi media… per poi arricchire il tutto di fascino, magia e segreto.
P.P.S.
Scrivendo questo articolo ho contato 992 parole. Promessa mantenuta? Non saprei. Fammelo sapere tu nei commenti. Sono riuscito a riassumerti tutto il copywriting (che conta) in una SOLA PAGINA? Scrivimi qui sotto, e se trovi utile questo articolo, condividilo su facebook e con i tuoi amici.
15 commenti in “Tutto il copywriting (che conta) sintetizzato in una SOLA PAGINA”
Grande Valerio, sempre mitologico.
Domani terrò la prima edizione (o meglio edizione zero) del corso Professionista Evoluto dove insegno il mio sistema avanzato di consulenza specialistica che parte proprio dall’idea di entrare nella mente delle persone …. come secondo step 😄 il primo è entrare nella propria mente così come questo corso è maturato silenziosamente costruendosi timidamente dalla mia storia e vissuto personale. Credo che la prima fonte di successo sia la nostra umanità autentica, senza questa tutto perde di potenza. Questo però richiede tempo di sana e saggia maturazione (a proposito di perfezionismo e procrastinazione che citi nella mail che ho cliccato per leggere l’articolo) 😄 se leggi domani auguri 🎉 altrimenti auguri in anticipo 😎
Ma grazie Emilio, sempre un grande, e grazie per gli auguri (giochi di anticipazione, eh eh). Non pretendevo di essere mitologico, ma semplicemente utile. Mi basta questo. Un abbraccio a te!
tutto bello ma aggiungi https ed attiva ssl su questo blog altrimenti per una azzatina rischi di perdere credibilità con chi ne sà davvero parecchio
Un abbraccio
Grazie, del feedback, lo farò appena avrò due minuti. Ci sono almeno altri 100 fattori che danno credibilità ad un sito, oltre al protocollo https o ssl. Dai test effettuati, il protocollo https allo stato attuale non incide quasi per nulla sulla credibilità, a meno che non stiamo parlando di effettuare un pagamento. In quel caso il server deve essere sicuro.
Come vuoi che faccia io Procopio, lasciarti un messaggio che non sia, caspita Vale ormai, non scherzo, mi sembri un Jung della parola scritta per vendita o copy. Conosci a fondo le strategie per ottenere qualsivoglia vendita o rivendita. Ecco se dovessi fare il critico ci potrei provare, ma non ora che ho appreso l’arte dal maestro.
Cogli l’attimo: ormai non ci faccio più caso ma non è un cosí semplice.
Avevo appena finito di scriverti un’email, rileggo e te la invio.
Et ualà mi arriva la tua mail
Quella di sto articolo
Ormai è un’abitudine, o tutto o niente. Carissimo. Ci ho messo parecchio a scrivere per via del mio vecchio smartphone se così si può chiamare.
Normale, non ci pensare proprio di pubblicare alcunché di questo scritto e adesso torno al mio pensatoio per vedere se con te riusciamo a combinare un’intesa o accordo o qualsivoglia via.
Ciao amico. Carissimo.
“Jung della parola scritta per copy”, un definizione che non so se merito, ma ti ringrazio se mi vedi in questo modo caro Riccardo. Ricordati che tu non scherzi nemmeno, eh!
Un abbraccio!
Che dire Valerio un copy che lascia senza parole, azzeccato l’argomento, azzeccato l’intento è azzeccato il tutto in una pagina.
Guru italiani , prima di spararla grossa imparate da chi si è letto tutto, o quasi, sul copy e fate tesoro della semplicità e praticità di scrivere poche righe che condensano un discorso che richiederebbe un libro, azz scusa, un info prodotto.
Ciao
Giovanni, troppo gentile, ho scritto questo articolo di pancia, era l’unico modo per farlo così diretto e condensato. Ma dietro tutto questo ci sono più di 10.000 ore di pratica.
Ottimi spunti Valerio.
Ho apprezzato soprattutto la parte in cui dici di partire da un prodotto migliore e poi dopo di concentrarsi sulla marketing.
Infatti quello che vedo occupandomi di videocorsi è che spesso c’è troppa attenzione sul marketing.
Che è importante, ma si lascia poco spazio alla creazione di un prodotto veramente buono che quasi già di per sé possa diventare virale e grazie risultati che porta alle persone che lo comprano diventare il miglior strumento di marketing di se stesso.
Ho visto e comprato personalmente troppa fuffa markettizzata molto bene (che alla fine finisce per di deludere i clienti) mentre, forse sarò un illuso, spero ancora nella creazione di infoprodotti veramente leggendari.
P.S. Mi piacerebbe intervistati a tal proposito appena hai 20 minuti nel mio podcast perché sei uno di quelli che davvero ha contribuito ad alzare il valore dei video corsi, anche senza aver mai girato un video (o quasi). È questa è già una tua USP
Caro Davide è verissimo, non a caso sono un fermo credente della ‘qualità’ dei contenuti. Mi dispiace smentire quelli che sostengono che alla fine conta solo il marketing. Per un buon marketing, che scorre bene e senza ‘intoppi’, servono ottimi prodotti, Fine. Per l’intervista, volentieri, parliamone, puoi contattarmi via email. Non sapevo che ho contribuito ad alzare il valore dei video-corsi. Mi sembra incredibile, visto che non ho mai fatto video, ma forse c’è un fondo di verità.
Che dire? Le parole non erano 400 ma la promessa l’hai ampiamente mantenuta!
Complimenti e auguri per il tuo onomastico!
Cosa potrei aggiungere Valerio? Intanto gli auguri di cuore e poi la conferma che tu non mi hai deluso MAI, nemmeno in questa pagina: perfetta!
Ma grazie infinite Michele!
Sei mai andato a cercare funghi? In autunno entri in un bosco di castagni…in terra tutto è cosparso di foglie secche….piove, dopo circa 10 giorni rientri nello stesso bosco …in terra è tutto cosparso di foglie secche….ma con una grande differenza: alcune foglie sono leggermente sollevate da terra, lì sotto c’è il tesoro che cercavo: funghi!
Bisogna avere un occhio allenato per cercare funghi e i tuoi funghi, caro Valerio, sono sotto le parole che usi per tappezzare il bosco.
grazie Luciano, che bella metafora, suona perfetta. Ti sono grato per tanta stima!