Trovare traffico targettizzato rapidamente
Se qualcuno mi chiedesse quale è il sistema che preferisco in assoluto per portare traffico al mio sito, forse si stupirebbe del fatto che non ne ho uno preciso.
Il motivo è che non amo dipendere molto da una singola fonte di traffico. Infatti preferisco padroneggiare tutti i sistemi per condurre visite mirate al mio sito, sia gratis che non, dalle Joint Venture, al Guest Blogging, per passare ad Article Marketing, PPC, Banner Impression, Forum Marketing, Viral Marketing…
Tuttavia se adesso tu mi chiedessi che cosa farei per lanciare subito un prodotto online e iniziare a vedere le prime vendite, certamente la prima cosa sarebbe creare il prodotto, creare la sales letter e IMMEDIATAMENTE condurre visite mirate al sito di vendita. COME?
Non con tutti i sistemi, ma con una strategia precisa, la più efficace e collaudata..
Sono sicuro che avrai sentito di fantomatiche tecniche SEO di ultima generazione con cui è possibile posizionarsi in alto su Google per diverse parole chiave a media concorrenza. In alcuni casi si può (con il dovuto studio) addirittura monopolizzare la prima pagina dei risultati…
Tuttavia trovo questo sistema estremamente faticoso, e a me servono risultati IMMEDIATI.. (e suppongo anche a molti di voi).
Ecco il sistema più efficace e rapido per ottenere ondate di traffico incontrollato verso il tuo sito
L’unico modo per ottenere nel più breve tempo possibile ondate di traffico targettizzato è comprarlo. Ma Dove? La via più rapida ed efficace per acquisire nuovi potenziali clienti in 5 minuti rimane la pubblicità Pay Per Click.
Ecco i servizi PPC che ti suggerisco di usare:
Esiste poi anche la Pubblicità CPM
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Banner Impression
Campagne Mail
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Questa risulta sicuramente meno efficace e precisa, ma sicuramente da affiancare al PPC
Ora, a parte il PPC, ci sono metodi molto più efficaci e precisi delle campagne con i banner e le e-mail a pagamento, ma di questo parleremo in seguito, adesso ti basta sapere che, come vedrai, non è semplicissimo ottenere risultati facili e immediati con tutti gli altri sistemi per la generazione del traffico.
Chi padroneggia le tecniche SEO ad esempio è capace di farsi trovare dalle persone del suo mercato in modo naturale, anche per diverse parole chiave. Il principale beneficio è che non paghi un centesimo, il traffico è gratis, di buona qualità, ma difficilmente massivo. In più richiede un grosso investimento di tempo.
Senza nulla togliere al SEO o agli esperti di posizionamento, ciò che manca fondamentalmente a questa strategia è la rapidità del PPC, con risultati istantanei coseguibili potenzialmente per centinaia (se non migliaia) di keyword, risultato IMPOSSIBILE da ottenere con il SEO su un singolo dominio.
E quando serve velocità per testare un prodotto in un mercato non ti puoi mettere a fare i giochetti col traffico gratuito. In più, oltre al vantaggio e alla velocità iniziale, il PPC garantisce sul lungo periodo una visibilità ben superiore, a fronte di un investimento di denaro costante
Dall’altro lato lasciare contenuti visibili sul web, facendo ad esempio article marketing e guest posting potrebbe essere una strategia molto interessante e che porta risultati in anticipo, anche in un ottica di posizionamento del proprio BRAND
Questo se ci pensi, da un lato è formidabile, poiché scrivere contenuti pertinenti e continui sul tuo argomento preferito è alla lunga premia sempre, ma dall’altro lato è anche vero che ti richiederà sempre una consistente mole di lavoro di ottimizzazione e ancora più tempo da dedicare soprattutto se vuoi seguire la via del SEO.
Del resto però, imparare il Pay per click presuppone sicuramente un certo periodo di tempo di studio almeno basilare, ragione per cui credo che la scelta delle sorgenti di traffico sia almeno all’inizio molto soggettiva.
Quindi sinteticamente:
Scrivere contenuti rappresenta sicuramente la prima risorsa a cui attingere ed evolvere sull’argomento che più ti appassiona, ma non ottieni traffico rapido, a meno che tu non sia già un SEO esperto.
Il pay per click resta la via più immediata per ottenere traffico di qualità, a condizione che ti cimenti in una fase di studio iniziale imprescindibile.
Perchè non dovresti esitare a comprare traffico
Ho trovato almeno 7 buoni motivi…
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- E’ il sistema più veloce per ottenere visite mirate
- In molti casi il traffico si trasforma subito in iscritti
- In molti casi gli iscritti si trasformano in acquirenti
- Spesso chi compra da te tornerà a comprare in futuro
- Guadagnerai molto di più di quello che spendi
- Velocizzi la costruzione della tua lista targettizzata
- Se fai PPC puoi dominare centinaia di keywords
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Mettiamo che vuoi investire 100 euro su Adwords per farti trovare dai tuoi potenziali acquirenti. Se ottimizzi la campagna potresti riuscire a pagare solo 0,10 centesimi per click, o anche meno.
In tutto sono 1000 click ricevuti, e con una percentuale di opt-in media potresti ottenere il 20% di conversione in iscritti. (ma ottimizzando la tua squeeze-page si può tranquillamente superare il 50%)
Il risultato sono 200 iscritti alla tua lista con una spesa di 100 euro. Quindi diciamo che il costo per ogni iscritto effettivo è 0,50 cents.
Ora, mettiamo che riesci ad avere una conversione del 3% di iscritti in acquirenti, facendo quindi 6 vendite di un prodotto a 50 euro.
Faresti la bella somma di 350 euro, se togli il costo del traffico acquistato ottieni 250 euro di profitto netto.
Bene, adesso considera che ci sono altre 194 persone che non hanno comprato ancora nulla, e che puoi ancora convertire in qualsiasi momento in acquirenti
A loro puoi sempre proporre prodotti in affiliazione o altri prodotti tuoi, ma solo a condizione di prenderti seriamente cura dei loro bisogni, perché come li hai trovati i clienti li puoi perde sempre in qualsiasi momento.
Adesso ripeti la procedura all’infinito, e vedrai che in meno di 6 mesi la tua bella lista conterà migliaia di contatti pronti a seguire i tuoi consigli e il tuo Mercato online.
35 commenti in “Trovare traffico targettizzato rapidamente”
hai perfettamente ragione Valerio, però io, che sono agli inizi e ancora non ho un prodotto da vendere, e sto creando la mia landing page, sto puntanto sul traffico gratuito che può derivare da: facebook, twitter e forum; non appena avrò un prodotto pronto, sicuramente userò, almeno inizialmente il ppc di adword. ciao e ancora grazie di tutto.
Ciao Valerio.
Si, in effetti il PPC è il metodo più veloce per ottenere traffico ma allo stesso tempo lo considero un tantinello “squallido” (sai, un po’ come pagare una donna invece di conquistarla a fatica e con una strategia mirata :)). Però, a mali estremi…come si dice….estremi rimedi, alla fine cederò anche io alle lusinghe del PPC. A tal proposito, sai consigliarmi una guida che spieghi l’utilizzo di Adwords in modo stringato ed efficace? (sempre che non ne stia creando una tu, questo articolo ne è il preludio? Voglio sperarlo!).
A presto
Andrea
Andrea lascia che te lo dica: usare Adwords e tutti gli altri sistemi di traffico a pagamento è un attività imprenditoriale a tutti gli effetti. Non c’è assolutamente nulla di squallido. Molto piu triste è vedere questi che si promuovono con i cartelloni pubblicitari senza avere un minimo di tracking sulle proprie campagne pubblicitarie e spendono decine di migliaia di euro con un ritorno sull’investimento pari a 0.
L’articolo non è una critica nei confronti dei sistemi gratuiti, ma una personale riflessione sul modo in cui io utilizzo sistemi come il PPC e quando a mio avviso è indispensabile usarli, ovvero in fase di start up per testare un nicchia e avere subito ROI prevedibile (poi se impari il mestiere scopri pure che hanno molto piu senso di SEO E SEI affini.)
inoltre le strategie di traffico non si limitano solo a PPC e SEO, come ho detto ci sono almeno un’altra decina di sistemi che ho trovato super efficienti e che io stesso utilizzo
riguardo alla guida su adwords ho creato un Super Report apposito dedicato solo agli acquirenti di almeno uno dei miei prodotti 🙂
Complimenti Valerio
Ottimo post.
Non c’è niente di nuovo nel dire usa il ppc per attirare traffico. La novità in questo articolo è dire quando serve. Io amo le fonti di traffico gratuito, e se abbandoni guide e manuali ci metti un po’ di creatività, possono dare oltre che risultati nel medio lungo periodo anche nel breve.
Sto creando un corso proprio su questo ma non voglio pubblicizzarlo qui e se cliccate sul mio nome al momento è in costruzione. Quindi è inutile.Chissà che magari non ve ne parli Valerio appena sarà pronto. Per quanto riguarda il SEO si tratta di una gara algoritmica, la chiamerei maratona per accaparrarsi gli ultimi biglietti rimasti. Le regole cambiano continuamente e se per caso esci dalla prima pagina è un disastro. Trovo che quello sia un po’ elimosinare, tuttavia merito a chi ci stà lassù. Delle basi ci vogliono ovviamente. Sarebbe stupido non applicare le regole base perché si perde un’opportunità.
Un Saluto
Dan
Daniele hai detto bene, l’articolo dice per la prima volta quando serve davvero usare il PPC e quando è indispensabile. Infatti mi sono accorto che nessuno lo aveva detto pubblicamente in un articolo in questo modo. Quindi ho pensato di farlo io
sul discorso TRAFFICO ci sarebbe davvero un enciclopedia da scrivere
un grande saluto anche a te
ti ho già risposto via email a proposito della nostra conversazione 🙂
Ciao Valerio,
ti seguo già da tempo, anche se non partecipo attivamente alla vita del blog, anzi penso che questo sia il mio primo commento 🙂 e prima di tutto ti voglio fare i miei complimenti perchè ritengo che tu stia portando avanti un ottimo lavoro nel panorama dell’internet marketing italiano.
Con questo articolo mi sento un pò chiamato in causa, in quanto io prediligo da sempre il Ppc e anzi, ho fondato la mia attività principale proprio sul Ppc di Google AdWords.
Sono d’accordissimo con te su quanto detto, ma voglio fare una piccola aggiunta in proposito.
Il Ppc, specialmente su AdWords sta diventando sempre più diffficile, i costi lievitano giorno per giorno, la competizione fra inserzionisti si fa sempre più serrata e con questo non voglio scoraggiare nessuno ma, voglio solo precisare e mettere in guardia dal rischio REALE che c’è con strumenti come questo di prendere delle sonore BATOSTE e rimetterci parecchi soldini.
Ti posso assicurare che ci sono aziende e professionisti che prendono internet e il Ppc come un gioco, beh NON è proprio così. Non basta “provare” a mettere su una campagna e poi si lascia li e si guarda che succede, chi lo fa è bene che metta in conto il fatto che può essere un FALLIMENTO totale.
AdWords, così come anche gli altri, sono strumenti che vanno studiati bene prima di iniziare a poterli usare con profitto, chi non ha tempo, voglia, o capacità per farlo è bene che si rivolga a professionisti del settore, altrimenti l’ 80% delle volte accade che le campagne create “per gioco” vanno male e oltre ad averci rimesso risorse economiche e di tempo, si alimenta anche il luogo comune (totalmente sbagliato) che: “su internet non funziona”!
Quindi Ppc si, ma fatto come si deve 😉
Ciao e ancora complimenti!
Paolo
Grazie Paolo, senza dubbio i tuoi suggerimenti valgono oro, infatti chi fa sul serio con PPC ha già una mentalità imprenditoriale. E se non se la sente di rischiare o magari non ha tempo, il buon senso gli suggerisce di investire e rivolgersi a un professionista a cui delegare il lavoro.
Ovviamente chi ha questa mentalità è una persona che sta già facendo profitto online. Difficile che faccia certe scelte che fa ancora 0 euro
Piccolo errore . magari sono un po’ stanco. Però 6 vendite di prodotti a 50 euro sono 300 euro di guadagno a cui togliere 100 euro di spese. Ovvero 200 euro. Ma non cambia niente nella logica che non fa una grinza. Poi magari sono stanco io e ho letto male.
Trovare traffico generalista è una cosa, trovare “traffico targhettizzato” un’altra.
Concordo con te Valerio: ci sono ancora moltissimi “imprenditori” che, spinti dalla web agency di turno, investono malissimo in campagne pubblicitarie classiche senza un minimo di tracking e controllo sull’investimento.
Naturalmente sono gli stessi imprenditori che provano la strada di Internet con i preistorici “siti vetrina”… magari fanno anche campagne PPC con Adwords, ma se la landing/squeeze page non è ottimizzata e gli obiettivi non sono chiari non serve a nulla.
Se ti va dai un’occhio alla campagna PPC di Media World su Adwords (http://youtu.be/0MEpNUqjuhk)
Complimenti per il blog Valerio!
Cerco di leggerti spesso ma il tempo è poco…
Ciao Valerio, io ti seguo sempre, leggo tutte le tue mail e i tuoi articoli; ti faccio i miei complimenti perché come al solito catturi al massimo l’attenzione di chi legge e offri sempre quella risorsa in più e oltretutto gratuita. Ora quello che mi chiedo è questo, come unire le potenti strategie de i Segreti delle squeeze page con il PPC di Adwords. Io non ho ancora ben chiaro se si possono oppure no utilizzare le squeeze page con Adwords..non c’è il rischio di avere la chiusura dell’account?
Forse sarebbe meglio implementare la squeeze page nel blog?
Saluti.
Marco
Grazie di tutto Marco, io lavoro solo per pochi (ma per quelli come voi darò sempre il 300%),
e sto parlando delle persone che hanno creduto in me e nei miei prodotti o servizi. Il resto del branco per me è fuori. Non mi interessano perditempo
Riguardo la situazione su Adwords attualmente è molto complessa. Le squeeze page vengono ancora accettate ma ci sono severissime restrizioni sulle parole da inserire e soprattutto sulle condizioni sulla privacy. Se entrambi questi requisiti sono trasparenti e chiari e lasci il link ad altre due pagine “chi siamo” e “condizioni d’uso” allora Adwords non ti da problemi.
Per raccogliere qualsiasi contatto email però da qualche tempo c’è l’obbligo di far fleggare una casella di conferma per accettare “le condizioni sulla privacy”. Se non la si include praticamente adwords ti banna
spero di essere stato utile 🙂
Ciao Valerio,
come sempre ottimi spunti per la riflessione….
sinceramente io non sono mai stato un grandissimo fan
di adwords, ma esclusivamente perche lo ritengo il piu
grande e potente strumento pubblicitario del web, a patto
di conoscerne le tecniche e i sistemi di creazione di una
campagna redditizia.
Consiglierei a tutti di studiare a fondo qualche serio corso
per capire come muoversi con questo strumento potente
e allo stesso tempo a “doppio taglio”, nel senso che un
uso superficiale potrebbe essere piu dannoso che remunerativo.
concordi sulla mia analisi?
ciao
alessandro
Adwords è come qualsiasi altro aspetto del business, se lo curi bene ti porta vantaggi enormi. Se non lavori invece è inevitabile il fallimento, in questi casi anche la perdita di molti soldi
Ciao Valerio!
Sono assente da qualche mese e per questo ho trovato solo ora il tempo di scrivere sul tuo blog.
Complimenti per l’articolo hai c’entrato il punto come sempre (o quasi). 🙂
Voglio soprattutto dirti che dopo l’ottimo lavoro che hai fatto durante l’anno non avevo dubbi aprissi il blog personale. Ottimo!
Devo anche darti una tiratina d’orecchie ma preferisco scriverti una mail…
Ciao e vai alla grande… 😉
Marco
Marco sei il benvenuto qui, grazie per la stima e l’onesta che hai sempre avuto nei miei confronti, e se dovessi avere qualche prodotto o servizio utile di tua creazione un domani possiamo anche parlarne per una bella collaborazione.
attendo tua email per i “retroscena” sulla tiratina di orecchie 🙂
un abbraccio
Grazie Valerio per questo tuo articolo, molto importante per cominciare a lavorare sul web.
Ciao Belli!
Personalmente ritengo che il traffico serve davvero tutto, sia targhetizzato che non. Non è un mistero ma a qualcuno è scappato…
Il motivo è presto detto e basta pensare alla pubblicità in TV: Grosse aziende continuano a pubblicizzarsi tutti i mesi nonostante siano N.1 sul mercato, e non è un segreto (senza contare i mega investimenti che fanno per questo scopo. Gli diciamo siete stupidi?).
Se la gente non ti vede, il tuo brand non si vede, di conseguenza nessuno comprerà i tuoi prodotti. E’ fondamentale che rimani nella testa della gente altrimenti il tuo Brand sparisce in poco tempo.
Essendo autore/creatore del sistema FreePerClick garantisco che i sistemi gratuiti per generare traffico sono molto efficaci e li uso tutti i giorni. Su FreePerClick li ho spiegati uno per uno, ecco la lista dei principali:
1) Blog marketing
2) Forum marketing
3) Group marketing
4) Video marketing
5) Link building
6) Mailing list/ Newsletter
7) Classifiche annunci
8] Scambio link
9) Social Networks
10) Ebook marketing
11) Blog commenting
Al momento i miei investimenti pubblicitari sono pari a zero contro risultati molto importanti in termini di Visibilità. Invito tutti ad utilizzare questi fantastici veicoli gratuiti.
Ciao Valerio,
Per esperienza confermo che il traffico a pagamento è uno
dei modi più efficaci per accelerare i risultati di ogni attività
redditizia su Internet.
Il Pay Per Clic è la forma più semplice ed effettiva di pubblicità
online. Molta gente dice:”Ma io non ho denaro da investire o
non posso spendere tanto denaro”. L’unica cosa alla quale queste
persone dovrebbero pensare è che non esiste nessun “business”
più nobile di Internet, perchè non c’è nessun altro posto in cui
puoi investire relativamente poco denaro e guadagnare così tanto.
Bisogna anche ricordare che attraverso il PPC ognuno può scegliere
il proprio budget da investire, oltre ad avere il grande vantaggio di
monitorare gli sforzi di Marketing e ottimizzare il ROI, cioè il ritorno
sull’investimento.
A tal proposito voglio apportare il mio contributo a questo articolo
condividendo un informazione che pochi conoscono. Nel PPC non
importa se l’annuncio non è nella prima posizione, perchè molto
spesso la terza e la quarta sono quelle che convertono di più. Ciò
vuol dire che con il PPC si possono ottimizzare i propri investimenti
pubblicitari spendendo meno e convertendo molto di più.
Un forte abraccio!
Paolo Ruberto
Salve,
se vi interessa traffico targhettizato per la pagina facebook vi posso segnalare questo sito, http://www.facebookfans.it/ io ho ottenuto circa 2.000 nuovi Fans per la mia pagina, ho potuto scegliere la nazionalita, Italiana, l’eta dei fans (20-45) e il sesso..
Fino adesso sono riuscito ad ottenere centinaia di iscritti alle mie liste usando solo Facebook Ads e la Seo. Soprattutto il 1° studiato a fondo e con tecniche mirate e precise e un territorio ancora poco esplorato che permette di ottenere soddisfazioni ad un costo più economico di Adwords
Giulio sarebbe interessante sapere quali tecniche hai utilizzato con facebook e se rispetto ad adwords noti differenze abissali soprattutto riguardo la targettizzazione geografica
il traffico a pagamento sarebbe la strada piu’ efficace se non fosse che Adwords e’ caro e che Google ormai ti rende la vita imporssibile coi suoi regolamenti applicati a sentimento…
Google Adwords?
No grazie.
Non è proprio così Stefano, Adwords è ancora sfruttabile, occorre solo saperlo usare e aggiornarsi sugli ultimi sviluppi. Un saluto
Ciao Valerio, grazie per questi “concreti” consigli! Sto lavorando per ampliare il mio business e sicuramente valuterò quanto proponi. Buon lavoro, Marisa!
Ciao a tutti scusa Valerio spezzo una lancia a favore di Andrea ma con una differenza io non lo ritengo squallido ma scandaloso,ora se volete fare i ciechi e avete paura che il caro padrone online vi banni ok ma diciamolo è pura fregatura oggi, quando nacque nel 2002 investivo 100 euro guadagnavo 1000 – 3000 euro al giorno mi portavano grandi ritorni operando nel mio settore ISP TLC, sai essendo Internet sService Provider la rete la creo, la gestisco e ti assicuro che i server, database danno incongruenze da chiedersi perchè esempio i miei Partner Godaddy, Hostgator spendono 250-300.000 $ mese quando se hanno fortuna riprendono il loro investimento, forse per essere visibili in top ten…beh onestamente quando Google non esisteva negli anni 90 il traffico ai miei siti lo portavo e oggi sotto questo aspetto è meglio…
mi spiego oggi da padroni fanno i social, socialink, blogling, link, blogroll in base alle parole chiave cercate, e creando un database riesci ad ottenere uragani di traffico a costo zero, infatti io sono l’unico Provider a non utilizzare PPC, PPV e perdonami ma ottengo risultati e conversioni che loro se le sognano. Oggi i vecchi metodi con qualche modifica strategica vanno a segno, ma vedoche il 96%delle persone online non sà come portare traffico,100-200 visite al mese.. Quando è così chiudo subito e cambio setore, ci vuole strategia, visibilità e buoni volumi di ricerca.
Ma lo sappiamo c’è troppa gente che ci mangia anche se l’Italia di rete ne sà tanto quanto zero, sono 20 anni che lavoro online e vedo gente sbarcata 2 anni fà proporre prodotti riferito ai Marketer come te che fanno davvero riflettere, i cosidetti Guru che in Italia manco esistono postano cifre a sei zeri e poi neanche un caffè guadagnano…
Complimenti comunque noto che segui una linea seriamente questo ti ripagherà ti auguro una buona Domenica e forza Marketing…. ciao a tutti
Ciao Valerio, trovo sempre interessanti i tuoi post ed i consigli, primo perchè sono testati già da te e da molte persone che commentano i tuoi post.
Come ben sai sto lavorando ad un nuovo prodotto, comunque il traffico è sempre importante averlo perchè appunto poi proprio quando ti serve, come è successo a me, se non pensi già a tutto poi ne paghi le conseguenze.
Un grande Saluto.
Mi sono letta con molto interesse questo articolo perché qundo si tratta di traffico, sono spesso gioie e dolori!
Mi pare di poterne trarre due punti fondamentali, che poi se non erro sono quelli che utilizzano i big dell’Internet Marketing, ovvero PPC e affiliazioni.
Chi è arrivato molto in alto, anche in Italia, ha molto spinto su questi due strumenti.
Credo che ad oggi non si possa non fare qualche tipo di PPC, i risultati paragonati ad altre forme di pubblicità sono superiori.
La decisione da prendere piuttosto è se imparare da soli oppure affidarsi a degli esperti.
Tempo contro soldi la vecchia questione sempre attuale.
Per la mia esperienza ti posso dire che questo è un calcolo da valutare subito e da non rimandare. Se hai poco tempo e intanto hai bisogno di studiare importanti meccanismi per avviare il business, la migliore cosa è aspettare prima di investire in ppc. Se il tempo è poco deleghi, altrimenti inizi a studiare come usare i vari PPC, senza limitarti solo ad adwords
Grazie Valerio per i tuoi imperdibili spunti. In effetti mi rendo conto che creare traffico è un elemento di primaria importanza e c’è molto da imparare. Quindi ben vengano queste discussioni di supporto ricche di suggerimenti.
Ciao valerio ottimo articolo come sempre..sono un tuo lettore fisso di newsletter e cliente dei tuoi prodotti.
Mi permetto di scrivere in questo articolo per sottolineare un punto fondamentale per chi inizia ad usare il ppc di adwords per la prima volta.
Secondo una mia considerazione il ppc e il metodo più veloce ed efficace per far conoscere ai nostri potenziali clienti il nostro prodotto o servizio proprio come hai precisato tu in questo articolo.
Rimane la traggica notizia..che google adwords con il suo regolamento in forte crescita,non ti da la possibilità di farsi pubblicità per il proprio servizio o prodotto.
Infatti ti porto alla mia ultima esperienza che ho avuto con adwords, l’ultima volta che lo utilizzato cioè poco di un mese fà.
Ho creato il mio prodotto che non è altro un video corso su l’utilizzo del famoso autoresponder GetResponse e in pratica mi sono creato oltre alla lainding page anche una sqeeze in modo da dare un anteprima del corso..quindi aprendo una campagna su adwords il risultato è stato che mi anno chiuso l’account 🙁 il motivo dice che il mio sito non è conforme sulle regole di google adwords.
Essendo che non sono un professionista di campagne publicitarie non capisco questo motivo..anche perche mi sono controllato il mio sito e non vedo nulla di strano, inoltre come hai detto tu avevo anche già inserito la casellina del consenso dei dati personali anche se io uso GetResponse come autorisponditore ed è già incluso il link per la privacy.
Detto questo..la morale della favola è che ritengo almeno del 50% più importante la pubblicità su facebook..anche perche ad oggi è il portale più utilizzato al mondo.
Quindi il mio consiglio e che se non sei esperto di google adwords ho non hai almeno le basi rischi non solo di non concludere un’azione da parte dei visitatori ma rischi anche di essere chiuso l’account per sempre.
In alternativa e meglio studiare bene facebook ads che google adwords.
Grazie Valerio per le tue importanti risorse che condividi sull’internet marketing 🙂
Ciao Domenico, grazie per l’ottimo intervento. Ti dico la mia.
Negli ultimi 2 anni Adwords è diventato impossibile da sfruttare con il metodo classico, ‘cattura’ la mail e poi fai business con la lista. Certo si può ancora usare, ma i costi sono piu che raddoppiati e ora a causa delle regole supe restrittive l’approccio di puro lead generation diventato quasi impossibile. L’unico modo per fare business con Adwords è creare veri e propri portali tematici dove ci siano contenuti e non solo un semplice form di iscrizione.
Complimenti! ottimi consigli per aumentare il traffico ed i potenziali clienti verso il mio sito web antiquari riuniti, una delle più prestigiose piattaforme del web in fatto di antiquariato europeo. Adwords è senza dubbio lo strumento più efficace.
Ciao Valerio, innanzitutto complimenti per i contenuti del tuo blog, così precisi e completi, ti scrivo perchè vorrei chiederti un consiglio, ho comprato un corso di kindle publishing per il mercato americano (tuttavia solo dopo averlo comprato mi sono accorta che la maggiorparte delle strategie del corso violano i termini di servizio di amazon & acx), tu mi consiglieresti di mettere un link ai libri che indirizzi ad una pagina pagina raccogli contatti ? se sì, come impostare il marketing? dove “prendere i contenuti” per le email? considera che userò un pen name per motivi di competizione con altri selfpublisher e scriverò in inglese , pensi sia fattibile? in alternativa cosa mi consiglieresti un blog sulla nicchia dove scrivo oppure un gruppo facebook ? in tutto questo vorrei attirare persone localizzate negli stati uniti.. insomma sono confusa, essendo tra l’altro una neofita nel mondo dell’online, con un piccolo budget e con l’inglese non me la cavo proprio benissimo (ho iniziato con il selfpublishing perchè si è sempre detto che per il business per principianti ma sto iniziando a ricredermi)… scusami per il papiro 🙂 ciao
Daniela ti rispondo brevemente, in quanto non è argomento in tema con l’articolo e richiederebbe una consulenza approfondita. Difficile risponderti bene in un commento. Per tanto ti invito a contattarmi in privato se lo desideri. Intanto ti dico questo: blog + gruppo, se possibile usa entrambi, ti rende più autorevole. Priorità al blog. I grossi contenuti li produci lì. Il gruppo invece usalo per brevi pillole informative, o per fare sondaggi e testare l’interesse del mercato. Crea interazione. E’ la chiave della fiducia. Infine, attenta, non esiste un business per principianti, ma solo business a bassa soglia di accesso (cioè ti richiede un budget ridotto iniziare). E il selfpubl. su amazon non ha una scalabilità alta. Questo significa che dopo aver fatto un botto di lavoro, rischi di fermare i tuoi introiti a piccole cifre limite. Per dettagli sulle strategie di email marketing, ti invito a scrivermi in privato. Un abbraccio.