Sistema ‘Lampo’ per estrarre i soldi da una nicchia e diventare leader di mercato
Fase 1 – Testing
Prima ancora di preoccuparci di eseguire un test, ci sono una serie di pre-requisiti che cerco sempre in un mercato (e in seguito in una nicchia). Questi prerequisiti mi servono per evitare di perdere tempo in settori improduttivi o fatti di gente che non è abituata a spendere per quel tipo di informazione.
Consideriamolo una sorta di “pre-filtro” di ricerca. Eccolo…
(Pre-testing) Cose da individuare prima di fare un test
- attività sui social media
- comunity online e forum
- blogs a traffico elevato
- prodotti in vendita esistenti…
- …che risolvono un bisogno umano fondamentale
- pochi modi percepiti per risolvere il problema
- mercato fatto di “appassionati” o “disperati”
Una volta accertata o meno la presenza di almeno 5 di questi fattori, sono in grado di fare la mia scelta, dunque scarto ed elimino subito tutte le nicchie che hanno un pubblico casuale e immotivato.
A questo punto ti illustrerò il processo di micro-testing più accreditato nel mondo dei GURU online, di cui si è ampiamente discusso in questi mesi. Non è l’unico sistema possibile, e secondo me ha parecchi punti deboli, ma visto che sono in molti a volerlo sperimentare condividerò con te la mia personale variante, che reputo più “efficace”.
1. Crea subito un sito di vendita del prodotto che vorrai vendere
Basandoti esclusivamente sui risultati della ricerca di pre-testing che hai fatto, una volta che hai chiaro quali frustrazioni, bisogni, paure, sogni, speranze, e desideri hanno le persone a cui ti rivolgi, devi creare una lettera di presentazione che venda un prodotto fittizio allo scopo di risolvere un problema (preferibilmente urgente e doloroso) che il tuo pubblico sta avendo.
Si tratterà di creare solo 2 landing page:
- Una sales letter con pulsante d’acquisto
- Una pagina che dichiari: “prodotto non disponibile”
Ora, creare la lettera di vendita è la parte difficile, specialmente se sei agli inizi e non mastichi di copywriting. Per questo ti fornirò una semplice formula che puoi usare subito per iniziare. Si tratta di una semplificazione “estrema” e certamente migliorabile, ma ti da una buona base da cui partire.
Consideralo uno Swipe file di partenza…
Ciao, sono [nome] e mi occupo di [cosa].
Se desideri [ottenere cosa] senza aver a che fare con [problema 1] e senza il tormento di [problema 2] allora questo sarà il messaggio più importante che leggerai mai.
Ecco perchè:
Anni fa ero così frustrato che avrei potuto urlare per la disperazione (e a un certo punto l’ho fatto). Le provai tutte pur di riuscire a [ottenere cosa]. Ma nulla di ciò che imparavo sembrava funzionare, non importa quante volte provassi. Sembrava tutto inutile
Tutto questo fino a che, dopo mesi di letture, studi ossessivi, consulenze con esperti, e investimenti senza fine, un giorno mi sono imbattuto in / ho scoperto [cosa – introduci ingrediente magico], e nel giro di [quanto tempo] sono riuscito a [liberarmi da quale sofferenza / raggiungere quale situazione ideale].
Oggi ho preso tutto quello che so in merito, che mi ha richiesto diversi anni di studi e investimenti, più prove sul campo e interminabili fallimenti, e l’ho confezionato in un semplice ebook facile da seguire e da leggere in 30 minuti, affinchè chiunque abbia avuto il mio stesso problema ne possa beneficiare senza rischi, senza perdite di denaro e rotture di scatole.
Giusto per chiarirci, la mia pretesa non è quella di stravolgere da un giorno all’altro la tua situazione. Ma quella più realistica di apportare dei piccoli e graduali cambiamenti positivi nella tua vita e aiutarti a___________ grazie a questa conoscenza
So per certo che ti farà ottenere risultati. Ecco di cosa si tratta….
[Elenca i benefici del Prodotto]
Ora puoi [ottenere risultato che desideri] senza fare gli stessi errori che ho fatto io e senza sprecare tutto quel tempo e denaro, come me.
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2. Porta traffico a quella lettera di vendita
OK, a questo punto dovresti avere il tuo sistema di testing attivo e funzionante, e puoi portare traffico alla pagina di vendita. Ti suggerisco di utilizzare tattiche di traffico a breve / medio termine, sia gratis che a pagamento. Ecco le opzioni che ti suggerisco di considerare subito:
Traffico a Pagamento
Acquistare traffico è perfetto per i nostri scopi, in quanto ci consente di raggiungere il giusto target di utenza ricevendo visite in modo quasi istantaneo. L’aspetto negativo, se vogliamo, sarà che potremmo dover investire diversi euro più del previsto per ottenere queste visite rapide, ma il risparmio di tempo sarà molto piu’ importante del risparmio di soldi.
Oltre ai soliti Facebook Ads e Google Adwords, ti suggerisco di testare anche:
- Bing Ads
- Twitter Ads
- LinkedIn Ads
In alcuni casi, permettono di avere buoni risultati con budget minori e meno competitor rispetto ai due servizi più conosciuti.
Traffico Gratuito
Nel caso tu abbia più tempo che soldi da investire, potresti voler optare per questi sistemi gratuiti:
- Video su YouTube
- Media Buying (free)
- Article Marketing
Usare il social ‘sharing’ è un altro eccellente modo per ottenere una buona quantità di visite. Il problema è che ci vorrà molto più tempo per ottenere traffico, inoltre questo è quasi sempre meno rilevante rispetto a quello ottenuto con l’advertising, dunque le tue conversioni potrebbero abbassarsi.
3. Misura le conversioni
Utilizza l’Analytics, per monitorare e tracciare tutte le possibili interazioni e conversioni che registri dall’inizio del test. Questi saranno i dati che utilizzerai per decidere se è il caso di proseguire con l’idea di prodotto, o se è un fiasco.
Semplicemente definisci la pagina di acquisto come un obiettivo in Google Analytics, in tal modo avrai dati di conversione su cui lavorare non appena qualche “acquisto di test” si verifica. Per ridurre la resistenza di acquisto al minimo, accertati che il prezzo sia il più basso possibile, e rendi la garanzia più forte possibile.
Personalmente, il mio criterio è ottenere almeno 2-3 potenziali vendite su 300 visite uniche sulla lettera. Se almeno 3 persone hanno cliccato il pulsante di ordine, e sono atterrate sulla pagina “prodotto non disponibile”, quello è il segnale che devo proseguire. Se il test va a buon fine, vai alla Fase 2.
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Fase 2 – Acquisire Lead
In questa fase possiamo valutare di sviluppare un sistema di marketing su quell’idea di prodotto e costruire una lista che ruoti intorno a esso. Abbiamo testato la domanda sul campo e verificato che il mercato è disposto a spendere per quella soluzione. Adesso possiamo “creare” a tutti gli effetti quella soluzione, e decideremo di darne via gratis una piccola porzione per aumentare autorità e credibilità. Lo faremo creando una lista.
Adesso, parlando di list building, andrò contro-corrente e ti rivelerò un segreto che non solo aumenterà i tuoi optin ma ti consentirà di creare una lista ultra-responsive.
Se hai già una lista, lascia che ti chieda:
“Qual è il miglior tasso di optin che hai ottenuto?”
5%? 8%? Forse sei veramente bravo e gestire il 12%.
Con una previsione ottimistica, magari riesci a ottenere un tasso di conversione del 10% (in vendite) di questi contatti, che è uguale a 1.2. Ciò vuol dire che, su 100 visitatori, ottieni 12 optin e ottieni 1 vendita.
Ora, 1 vendita non è male, ma specialmente se compri traffico, con una tale conversione il tuo business è già morto prima di iniziare. Di fatto, vai in perdita. E questa, so per certo, è la condizione in cui si ritrovano moltissimi infomarketer (vecchi e nuovi). Come risolvere?
- Il segreto consiste nel NON piazzare davanti al visitatore NE‘ una pagina di vendita, NE‘ una pagina di optin, invece….
Crea un sistema che pre-qualifichi il tuo cliente ideale
Tutti i guru sostengono che se vuoi aumentare vendite e conversioni devi semplicemente “aumentare gli iscritti e ottenere più traffico”. Questo è FALSO. L’unico modo per alzare le conversioni e aumentare le vendite consiste nell’ instaurare la giusta connessione con i tuoi iscritti fin dalla primo contatto. Se manchi questo punto, non ha importanza quanto traffico e quanti iscritti ricevi, farai sempre zero vendite.
Ecco come far partire tale connessione:
- Crea una pagina di pre-vendita
- Piazzaci dentro un report gratuito che le persone possano scaricare senza registrarsi a nulla.
- All’interno di questo report inserisci un link per ottenere ‘piu informazioni’ che punta a una pagina di registrazione sul tuo sito web.
- Promuovi il “prodotto completo” via autoresponder (che è il miglior modo di connetterti con le persone e conduce alla vendita)
Cogli il senso?
In questo modo stai semplificando a molti la strada che porta a riconoscerti come “autorevole” e degno di fiducia. Le barriere iniziali devono essere quasi nulle. In seguito si screma. Quanti di questi visitatori pensi che faranno il download della “Parte 1” del tuo report se c’è un link per il download senza trabocchetti immediatamente visibile al primo colpo?
Leggendo il report il visitatore entra subito in rapporto con la qualità del tuo contenuto e capisce di che pasta sei fatto. E mai come in questo caso la prima impressione è quella che maggiormente conta. Vuoi che pensino:
“Wow, questo sa il fatto suo, non ci posso credere che ha dato via tutto questo materiale gratis. Dov’e’ la parte 2 …?”
Infatti il tasso di optin può raggiungere il 30% 40, 50 o addirittura del 60%, a seconda del mercato e a seconda di quanto hai lavorato bene nel sapere instaurare con efficacia questa connessione iniziale.
E questo sistema, amico mio, non è altro che il miglior modo per pre-qualificare e selezionare coloro che diverranno quasi sicuramente i tuoi clienti. Nella tua lista entreranno solo quelli che vorranno sapere di più di te e dei tuoi prodotti. Con questi hai già gettato le basi per un buon rapporto.
Ma ora è qui che le cose si fanno interessanti!
Regala per l’80% e vendi per il 20%
Ricorda, puoi dare via anche l’80% delle informazioni, e farti pagare per il restante 20%. Il 20% sono le parti ‘mancanti’ fondamentali, e che rappresentano il prodotto completo.
Mentre lo fai, vuoi stimolare in continuazione i tuoi lettori a voler sapere di più. Lasciali in sospeso. Possono anche avere la maggior parte delle informazoni, ma non l’unica grande cosa che realmente gli aprirebbe la mente. Questa ha un valore importante. Stabilirai un prezzo etico per divulgarla.
Tuttavia, dando in anticipo così tanto valore contribuirai a costruire la fiducia tra te e i tuoi iscritti (e fare a polpette la tua concorrenza).
Adesso sei pronto per la fase 3…
Fase 3 – Crea affinità con i lead acquisiti
Cosa fare quando hai iscritti in lista?
Prima regola: non spingere il prodotto prima di aver dato ulteriore valore e contenuto, a meno che non desideri che i tuoi iscritti si trasformino in un esercito di morti che non aprono più nulla nel giro di 2 settimane.
Seconda regola: segui dei “modelli” collaudati, non reinventare la ruota (molto di più a breve)
Cosa NON fare
Sono certo che anche tu sarai iscritto a decine di newsletter, e riceverai tonnellate di email ogni settimana che ti spingono ad acquistare la nuova offerta del giorno.
“compra qui, compra li, scade oggi, offerta speciale – solo 4 ore, solo 27 copie.. bla, bla.”
Ora, onestamente, diciamoci la verità…
Quante di queste email riesci a leggere? Quante di queste hai davvero voglia di leggere?
Ecco un esempio di email che mi arrivano puntualmente ogni giorno:
Oggetto: [SOLO OGGI] Ebook a 17,97 invece di 69,97 (super offerta)
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Solo fino alle 24 di oggi puoi ottenere l’ebook che stavi aspettando a prezzo scontato….
Attenzione! Questo può avere un effetto drammatico sulla tua attività! Copia le mie istruzioni e la tua casella di posta sarà invasa di una cascata di
“notifica della ricezione di un pagamento…”
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Il successo che ho avuto con questo sistema durante le due scorse settimane è fonomenale! Puoi copiare questo oggi, e iniziare a vedere i soldi già da domani stesso!
Non perdere più tempo!!
E ‘questo instaurerebbe una connessione?
Non riesco a credere che queste persone riescano a fare vendite in questo modo. Sono sicuro che molti di voi riceveranno simili messaggi di posta elettronica costantemente. Personalmente, non ho mai cliccato una singola email come questa, le cestino ogni volta. Talvolta sono andato a cercare il bottone unsubscribe, ma magicamente mi sono ritrovato di fronte all’impossibilità di cancellarmi dalla lista del GURU .
Cosa funziona nell’email marketing OGGI
Le persone che si iscrivono a una mailing list non vogliono soltanto scaricare l’utilità gratuita. Vogliono sentire che tu hai capito il loro problema. Vogliono sentire che li ascolti, che sei li per loro, senza sfacciatamente spingere prodotti da acquistare a tutti i costi. Vogliono avere la possibilità di ottenere un dialogo a due vie con te.
Devi anche essere realistico. Infatti non puoi iniziare a scrivere come se conoscesi tutte le loro ansie, le frustrazioni mentali e le battaglie costanti che si trovano di fronte ogni giorno della loro vita. Non puoi inventartele. Quindi, dovrai prenderti del tempo per scoprirle. Devi invece essere come loro, pensare come loro, e soprattutto…
…capire a pieno come si sentono e che cosa vogliono: quali necessità, bisogni, paure e desideri hanno i tuoi clienti ideali.
Non importa quale messaggio stai mandando o quale servizio vuoi promuovere. Lascia sempre che il lettore sappia che c’è qualcuno dall’altra parte pronto ad aiutarlo. A tal proposito Ecco le 4 parole che faranno aprire al 90% le tue email.
Il miglior Subject
“..Tu non sei solo”
Non solo tale subject riceve aperture pazzesche, ma è anche quello che conduce le persone a risponderti e a scriverti, innescando da subito un “dialogo a due vie”, affinchè tu possa fin dalle prime battute focalizzare le tue comunicazioni successive verso le loro esigenze, per aiutarli con ogni mezzo possibile.
La miglior email di benvenuto
La prima email che ricevono è fondamentale. Il paragrafo di apertura dovrebbe introdurti brevemente (chi sei, cosa fai e perchè lo fai) per poi passare a una fase diangostica, dove farai delle domande al tuo iscritto, chiedendogli se ha avuto esperienze simili alla tua, o se si è sentito nello stesso modo.
Usa frasi come:
“Come te, ero..”, “So come ti senti perchè anche io mi sentivo così..”, “ti sei mai sentito così?”, “hai mai vissuto / fatto esperienza di questo..?”
Questo è il modo di introdursi, coinvolgi le persone nella tua storia, senza però parlare soltanto di “te”. La tua storia deve essere uno specchio, qualcosa che produca assonanza e in cui si possano identificare. Poi sfrutta una transizione per passare dalla tua storia alla “loro”. Chiedi, fa domande, ma sii sintetico, non scrivere lunghissimi e interminabili paragrafi. Vai al punto.
Ecco i 3 elementi di base che uso quando scrivo un email:
(A). Racconto una “storia” (può essere una storia legata alla mia esperienza di vita, di qualcuno che conosco, o relativa al prodotto stesso).
(B). Creo un “loop di apertura” (cioè un introduzione “intrigante” alla soluzione del problema, che funge da “teaser”).
(C). Chiudo la mail con un “cliff hanger” (cioè una interruzione brusca sul più bello, per indurre nel lettore una forte curiosità, quindi il desiderio di sapere di più).
Tutto questo funziona in tutti i mercati.
Ed ecco come promuovere correttamente il tuo prodotto o servizio
Ricorda da dove siamo partiti, abbiamo testato la domanda sul campo e verificato che il mercato sia disposto a spendere per quella soluzione. Chiamiamolo “sistema in 10 passi per____ottenere un certo qualcosa”, e questa è la fase 1 .
Abbiamo poi affilato la lama e creato i primi 2 passi del sistema. Uno lo abbiamo dato gratis (parte 1) senza chiedere niente, l’altro lo abbiamo sfruttato (dentro il contenuto 1 stesso) per fare lista, in modo da instaurare una forte connessione con le persone ed estrarre feedback importanti (fase 2).
La fase 3 parte con l’email di benvenuto killer, che rafforza e solidifica la connessione e ti fa ottenere ulteriori feedback per calibrare al meglio il prodotto da vendere nella sua veste finale. Si tratterà di incorporare queste domande dentro il tuo prodotto, e includervi delle adeguate risposte. Questa è l’essenza della fase 3
Appena il tuo “sistema in 10 passi__ è pronto”, a questo punto devi entusiasmare le persone, portarle a sentire questo clima di eccitazione per la nuova uscita. Fagli presente cosa potrà fare per loro…
Ecco il piano d’azione arrivati a questo punto del percorso…
- Invia un broadcast a tutti i tuoi iscrtitti in stile “Chi vuole sapere di più?”
- Fa registrare le persone interessate a una lista dedicata alla nuova uscita (lista promo).
- Crea una sequenza e-mail a cadenza di 3-5 giorni di distanza per creare anticipazione ed entusiasmo per il prodotto.
- Creala in forma di “storia” allo scopo di sensibilizzarli sul tuo prodotto, sui suoi benefici, su quali risultati ha prodotto
- Crea e offri un paio di bonus esclusivi per i primi 50/100 ordini
- L’ultimo giorno dai loro il link per acquistare il prodotto e ottenere anche i bonus.
- Invia un promemoria 1 giorno dopo e poi ancora 2 giorni dopo l’email precedente.
- Dopo 1 settimana puoi cancellare la lista, se lo desideri (a scopo di pulizia) o tenerla se prevedi di fare upsell / futuri aggiornamenti / nuovi rilanci. E questo è tutto..
Durante questo periodo non devi più parlare di questo prodotto con le altre liste (lead e clienti). Questo aumenta la ‘durata’ dei tuoi contatti e clienti.
Conclusione
Ho cercato davvero di ridurre il tuo start up all’essenza. Non era facile farlo con un semplice articolo. Ma credo di essere riuscito nel mio intento. Se hai dubbi rileggi i 3 passi che ho appena condiviso, più volte. Vedrai che otterrai ispirazione.
Riguardo all’email marketing, si sentono le voci che è ormai superato. Questo è assolutamente FALSO. L’email marketing è vivo e vegeto e rappresenta l’essenza del direct marketing su internet di oggi e del futuro. Non c’è Facebook che tenga, non ci sono trucchetti, nè liste social che reggono… perché niente crea lo stesso livello di intimità di una comuniczione email ben scritta al tuo potenziale cliente.
Niente garantisce lo stesso livello di connessione. Se perdi la connessione, allora perdi un potenziale cliente. E il modo in cui ti connetti con le persone è l’aspetto più importante dell’email marketing. Se lo fai male totalizzerai 0 €, non importa la nicchia scelta.
Ma se lo fai bene puoi letteralmente stampare denaro a comando. E questo processo sarà il tuo passaporto per la ricchezza.
Per domande, dubbi, commenti, scrivimi qui sotto.
63 commenti in “Sistema ‘Lampo’ per estrarre i soldi da una nicchia e diventare leader di mercato”
Grazie Valerio
Questo articolo è di per sé un corso.
Ti ringrazio per la pubblicazione della mia intervista nel tuo sito.
…l’aria rara che si respira nel tuo sito è propria questa: THE CONTENT IS THE KING! 😉
Grande Valerio, ecco che sei riapparso dopo un po’!
Condivido molto la parte in cui parli dell’importanza della prima email di benvenuto.. credo sia a dir poco FONDAMENTALE..
come anche la mail di “addio”, quando il corso ad email è finito.
Ho visto che aumenta le conversioni in modo vergognoso! 🙂
Ciao, stupendo articolo! 😀
Andrea
Caro Valerio, grazie… di cuore! Tutto quello che abbiamo e stiamo realizzando è dovuto anche ai tuoi prezioni consigli e prodotti che abbiamo acquistato da te (Squeeze in primis !!!).
Sarei onorato se dessi uno sguardo al sito di cui sopra e mi mandassi un tuo feed back,
Grazie ancora.
Complimenti ottimo, mi è piaciuto il fatto che bisogna far scaricare subito senza chiedere niente in cambio …
favolosamente fantastico, come sempre, Valerio.
Complimenti, mille complimenti.
Talmente efficace e chiaro che non ci sono nemmeno domande 😀
un abbraccio grande
Ciao Valerio, scusa se ti scrivo un secondo commento, ma dopo aver letto per la seconda volta il tuo post mi è sorto un dubbio: adesso parli di fare una pagina di vendita “finta” per testare le conversioni, mentre qui:
https://www.valerioconti.com/blog/il-modo-sbagliato-per-testare-un-mercato/
dicevi il contrario.
Ora vorrei chiederti: secondo i tuoi test (molto attendibili e ai quali mi affido CIECAMENTE) qual è il metodo che rende meglio?
Grazie, spero che in futuro troverai il tempo per scrivere più articoli e più spesso.. perché ogni volta che lo fai è come ripassare tutto l’internet marketing
Ciao di Nuovo.
-Andrea
Ciao Andrea si è vero, il particolare test che ho condiviso qui è collaudato, anche se non è quello più allineato al mio modo di concepire un prodotto. Il motivo è che io spesso non faccio alcun test perchè ho già una visione di mercato, e questo in molti casi da un vantaggio.
Quindi spesso succede che a naso, studio la nicchia, e poi creo subito il prodotto, in seguito la sales letter, e molte volte ci azzecco.
Ma ci sono due scuole di pensiero differnti qui, e non esiste un sistema perfetto. Bisogna conoscerne diversi e poi adattare quello più vicino al nostro modo di lavorare.
In assenza di una visione di mercato (che significa in sostanza che tu conosci già la tua nicchia e le sue esigenze, perchè sei uno di loro) si può procedere come spiegato nell’articolo, oppure si può creare il prodotto in anticipo e poi creare la sales letter.
In entrambi i casi ci sono pro e contro, ma alcune persone effettivamente potrebbero trovarsi meglio con uno o l’altro sistema.
Chi ha una conoscenza del mercato molto buona, può tranquillamente evitarsi di scrivere la sales letter per prima e andare a creare il prodotto subito. Questo perchè ha già in testa un posizionamento vincente e che sa che spacca, e anche se entrare in quel mercato gli richiederà più tempo, ha ottime possibilità di riuscire in anticipo.
Un articolo vergognosamente bello!
Ho letto molti dei tuoi post e sono sempre ricchi di contenuti
ma questo è veramente eccezionale.
Complimenti Valerio, avanti così!
Un caro saluto,
Daniele.
ciao Valerio, ogni volta che ti leggo non posso fare a meno di notare quanto valore importante gratuito distribuisci e nel quale traspare prepotentemente la tua disponibilità nell’aiutare gli altri a crescere. Grazie per le tue utilissime dritte. Grazie davvero.
Bravo valerio,
ci stupisci sempre, ituoi post sono dei veri ebook on line!
Sono d’accordo con te l’email marketing è vivo e vegeto.
Bisogna sempre far trasparire che dall’altra parte, cioè chi scrive, che c’è qualcuno pronto ad aiutarlo, una persona come loro, che ha vissuto le loro esprerienze positive o negative.
Bisogna immedesimarsi al 100% con i nostri interlocutori, essere parte di loro. E’ per questo che prima di partire con la scelta della Nicchia che spiego nel mio blog, è fondamentale prima sapere tutto, ma proprio tutto sulle persone che frequentano quella Nicchia.
ok mi metto sotto con i test! Good Job!
Stefano
Estremamente interessante ed illuminante la formula della barriera infranta dell’acquisizione di leads in seconda battuta. Questo metodo elimina zavorra aprioristicamente e concentra l’attenzione da ambo le parti.
I tuoi esempi di contatti sono molto esaustivi e danno una visuale limpida di come impostare un rapporto a due vie e, per poi, portare i risultati.
Per un aspirante marketer come me, questo tuo articolo, che considero un mini report, è oro colato.
Grazie di cuore!
Ciao Valerio,
sto leggendo e rileggendo questo articolo che è un vero e proprio corso…
Attendo i prossimi
Grazie
Ciao Valerio, offri come sempre contenuti densi e utili.
Vedo che in tempi di diffusione dei videoblog, delle video squeeze page e delle video sales letter, tu premi sempre di più l’acceleratore sulla parola scritta.
Io, come te, ne sono un massimo estimatore.
Mi chiedo però ancora per quanto la parola scritta riuscirà a tenere testa alla diffusione audio/video delle tecniche di vendita. Tu cosa ne pensi al riguardo?
Inoltre da tempo gira voce che gli investienti su adwords sono a perdere e che gli investimenti che offrono di più in termini di ROI sono quelli sui social media.
Tu invece da tempo mostri insofferenza per questi ultimi, o almeno mi è sembrato di capire che ritieni Facebook un canale poco produttivo, che addirittura possa essere controproducente per l’attività d’infomarketer.
Cosa ti ha portato a questa determinazione?
Ciao. A presto.
Fabio
Attenzione non ho detto che i social sono tutti da buttare. Facebook per me ha vita breve. Twitter è interessante, ancora di più google plus. Ma in particolare linkedin ora con l’introduzione del PPC in lingua italiana offre un eccellente opportunità che suggerisco a tutti di sperimentare.
riguardo la parola scritta non penso propria che sarà sopraffatta dalla video comunicazione, è IMPOSSIBILE.
Se così fosse allora da quando esiste la TV nel mondo non dovrebbero più esistere libri e informazioni scritte. Questo non è successo. Sono canali paralleli, e coesistono. Poi ci saranno quelli che verranno colpiti sensorialmente di più dal formato video e che gradualmente acconteneranno la scrittura. Ma potrebbe verificarsi anche la cosa opposta.
Ovvero, molte persone che erano abituate a “imparare” a video, davanti a un ottimo contenuto scritto che spacca potrebbero improvvisamente convertirsi alla scrittura.
Valerio, sono d’accordo con te: la scrittura esisterà finché ci sarà l’ultimo essere umano sulla Terra. La cosa desolante (credimi) è che purtroppo ne ho viste tante di case senza un libro dentro. Ed Internet, con la sua possibilità di trasferire contenuti multimediali, si presta ad “accarezzare” questa platea di spettatori “passivi”, abituati ad ingoiare trasmissioni a senso unico vomitate dagli schermi, sempre più piatti e sempre più grandi.
Poi, ragionando in termini di PNL, bisogna anche considerare che ogni individuo ha i propri canali di comunicazione privilegiati. E chi impara meglio tramite video, non si accontenterà mai della semplice parola scritta. Massimo Cecco afferma che un e-book è un infoprodotto a basso valore percepito.
Come sai meglio di me, per scrivere bisogna anche avere un bagaglio di lettore, non conosco scrittori che non siano anche grandi lettori. E purtroppo di gente che legge ce n’è sempre meno. Diamo atto ad Internet di aver comunque aiutato anche il ritorno in auge della parola scritta.
Credo che un contenuto scritto che “spacchi” (il cervello dei videomani) dovrebbe avere delle grandissime caratteristiche di concisione e efficacia.
Ma io non credo che Massimo dica che in genere tutta l’informazione scritta sia a basso valore percepito. Anche io penso che un ebook nella forma tradizionale sia di bassissimo valore percepito. La differenza la fa appunto la reale potenza “trasformativa del contenuto”. E’ di più alto valore uno scritto velocissimo come ad esempio quello che hai appena letto (questo articolo) che se lo avessi messo in pdf non sarebbe venuto lungo più di 7 pagine, piuttosto che un ebook di 250 pagine pieno di poltiglia e dove non si va mai al punto.
E ‘poi normale che la situazione ideale è poter produrre informazione adottando il sistema della “compressione e densità applicativa” a qualsiasi formato di comunicazione. Ma è uno sbattimento che presto o tardi dovremo tutti affrontare, sia che si produca audio, video, pdf, articoli. In parte io sto già affrontando la questione.
Come del resto qualcuno ha già anticipato prima di me, non siamo più nell’era dell’informazione, ma nell’era dell’attenzione. Questo comporta altre esigenze e altri modi di comunicare che ieri erano considerati “superficiali”, ma oggi è quello che la gente cerca.
Il succo è che l’analisi dettagliata delle cose e dei passi non la vuole nessuno. Questa se deve esserci deve esser data in seconda battuta. Ciò che la gente in ogni mercato desidera è la Big Picture, che va espressa in modo veloce, chiaro, sintetico e impattante.. Una volta fatto questo tutto il resto diventa facile
ciao Valerio,grande articolo,come sempre 🙂
vorrei farti alcune domande
nella fase di pretesting
1) cosa intendi per ” pochi modi percepiti per risolvere il problema”
non ho capito
Fase lettera di vendita con pulsante fasullo
2) dopo quante visite si dovrebbe ottenere almeno una vendita? 100 visite? 300?
Fase 2 – Acquisire Leads (List Building)
3) in pratica dici di regalare subito qualcosa senza nemmeno in cambio l’email,giusto?
ho visto un sito tempo fa che fa questa cosa,regala una prima parte senza registrarsi a nulla e la seconda in cambio della mail…il sito è http://www.latuanicchiaonline.it/ (se vuoi puoi togliere il link) anche se il modello è differente in quanto ispirato da robin good…
4) la mail di benvenuto viene mandata prima o dopo che scaricano la parte 2? oppure la mail di benvenuto contiene il link per lo scarico alla parte 2?
grazie ancora
Ciao Giovanni ti rispondo velocemente
1 – intendiamo proprio ciò che c’è scritto, pochi modi percepiti per risolvere il problema. Se fossero decine o centinaia un prodotto da vendere avrebbe meno possibilità di vendere bene. Quello che vuoi creare è l’esclusiva di qualche cosa che funziona per risolvere qualche problema pressante di un certo mercato. Qualcuno comprerebbe un ebook che insegna le tattiche e i segreti per combattere il raffreddore? ci sono 1001 un modi per curarsi dal raffreddore, certo lavorando di marketing si potrebbe pure vendere un ebook del genere, ma la maggior parte delle persone cercherà informazioni gratuite online. E’ preferibile creare qualcosa che per cui “esiste un grande problema” e si conoscano pochi rimedi (e anche poca informazione free) per risolverlo in maniera efficace (senza altri inconvenienti, e difficoltà secondarie). Quindi presentare la tua soluzione in maniera autorevole davanti ai tuoi visitatori
2) la metrica perfetta non l’ho data perchè non c’è. Gli esperti un po in tutto il pianeta dicono minimo 300 visite. Meglio se arrivi a 500. A me è capitato di fare una vendita già dopo 30 visite. Mi è successo di non fare vendite nemmeno dopo 300. Comunque io personalmente, anche in base al budget che ho a disposizione, non vado oltre i 300. Non amo perdere troppo tempo nei test.
3) Il concetto di risultati in anticipo è quello piu efficace e copiato da molti marketer, va oltre la free line di Eben Pagan e se vogliamo risale ai primi anni 90, ai pionieri del online marketing, di cui tutti si sono dimenticati. Si comunque il punto chiave è dare un pezzo forte senza chiedere niente. Questo crea fiducia e autorità. Poi dai un altro pezzo ancora piu forte e chiedi l’email. Questo porta il tuo potenziale cliente a fare un altro passo verso di te.
4) Assolutamente la mail di benvenuto deve essere inviata subito dopo l’iscrizione alla lista, quindi l’interessato deve prima darti la mail, in seguito riceve la mail di benvenuto contenente anche il link di accesso alla “parte 2”, nel frattempo senza che tu te ne sia accorto hai già creato empatia con il tuo iscritto
ciao Valerio,grazie mille per le risposte 😀
avrei se possibile altre 2 domande, sull’ultima fase,quella quando si promuove il prodotto/servizio
1) nel momento in cui si invia la prima email di broadcast (chi vuole saperne di più) quanti iscritti si devono avere indicativamente in lista?
non c’è il rischio anche che i primi che si sono iscritti,se passa troppo tempo, dal momento di inviare il broadcast,si dimenticano/perdano la connessione? ( a meno che non si sia di mezzo altre email di valore preimpostate in followup)
penso che ci debba essere un buon compromesso fra numeri iscritti e tempo prima di inviare la mail di broadcast
2) questa fase è molto simile a quella di un lancio,anzi è un lancio vero e proprio e questo non è in contrasto con quanto dicevi qui?
https://www.valerioconti.com/blog/i-piu-grandi-errori-commessi-dai-marketer-italiani/
Comunque alla fine penso ognuno deve scegliere da solo e prendersi il rischio delle sue decisioni, se fare dei lanci o se fare in modo che i prodotti siano sempre disponibile in una sequenza automatica tramite followup….e tale decisione dipende dai mercati,penso…certo se uno ha una visione di come vanno le cose in quel specifico mercato,sa cosa fare,se persino creare una membership mensile,ma spesso non si ha una visione come dicevi in un altro commento e quindi si va a tentativi. Penso inoltre che bisogna conoscere bene la psicologia di acquisto di quello specifico gruppo di persone, perche in alcuni settori per dire sono sicuro che le membership non vanno affatto bene,perche la gente non vuole aspettare ogni mese per avere tutte le informazioni,ma vuole tutto subito (in questo il lancio va benissimo) e compra all’istante per tenersi sul pc la soluzione/risoluzione del suo problema (che poi non la metta in pratica è un altro discorso)
scusami ho divagato 😀
1) E’ meglio se sono almeno 500 leads. Non è difficile ottenerli in un mese investendo in traffico nei canali che ho indicato nell’articolo, associando anche qualche canale gratuito, se il tempo te lo permette. Il rischio che i primi che si sono iscritti perdano la connessione c’è, ma è minimo perchè non passerà un anno. Parliamo di un arco temporale di massimo 30 / 40 giorni. La sequenza descritta ti piazza come affidabile e autorevole, perchè con quei 2 pezzi gratuiti li hai colpiti dando valore in anticipo, e cn le domande poste nell’email di benvenuto dimostri che c’è un essere umano dall’altra parte. Chiaramente in questo intervallo di tempo potrebbe capitarti che qualcuno ti scriva e ti chieda delle cose, e sarà tuo compito rispondere. Quindi con queste persone la connessione si rafforzerà ulteriormente.
2) Riguardo l’approcio tattico e strategico di cui parlavo nell’articolo che hai linkato è doveroso fare una precisazione. Postresti certamente pianificare direttamente 7 – 12 follow up, ma in questo caso non è efficace subito. Se vuoi davvero massimizzare i risultati, specialmente in una fase iniziale di start up del business, un lancio è da fare. Fare un lancio non è un male. (attenzione uno solo, non che in seguito lanci e rilanci e richiudi, e li si cade nell’errore tattico.)
In genere da mia esperienza personale ho trovato iper produttivo sfruttare un po tutto. A condizione da non venire castrati da una sola strategia, oppure da non essere succubi di un’approccio solo tattico, che è anche peggio.
Una buona routine che massimizza il ROI è ad esempio, Lanciare qualsiasi prodotto nuovo crei (nella fase iniziale di nuova uscita), e poi chiudere le vendite per 30 / 40 giorni e all’apertura lasciare tutto online a vita ma con implementato un sistema di follow up di almeno 15 – 25 email (molte saranno recuperate dal precedente lancio, soprattutto dove si toccano i bottoni caldi e i feedback piu importanti che le persone ti avevano inviato) che rendono la vendita del prodotto automatizzata e diluita nel tempo.
Ecco questo è un approccio che preferisco e che trovo piu equilibrato, anche se a molti marketer non piace affatto, perchè c’è da lavorare parecchio. Solo che il grosso del lavoro è tutto nella fase iniziale, in seguito, una volta che il sistema è impostato, non lo tocchi più e lavora per te a vita.
Sei stato silente per un po’ ma a quanto pare ne è valsa la pena. Giusto in tempo per ricordare chi è il N.1 … Complimenti e grazie, Valerio!
Valerio sei una potenza! Le tue preziose informazioni chiariscono e rivedono tutto il percorso in modo geniale, confermando la bontà di alcune mie scelte e ridirigendone altre, sulle quali finora ho esitato. Grazie dell’ispirazione 🙂
Ciao Valerio,
grazie per le informazioni, sempre al top.
Da leggere, sviscerare e mettere in pratica senza esitazione 🙂
Grande Valerio, ottimo come sempre. In fatti per quella ho acquistato tutti tuoi prodotti e consiglio a tutti di acquistarli che non hanno nulla da perdere. Come e stato già detto i tuoi articoli sono veri corsi. Complimenti Valerio.
Bravo Valerio.
Hai fatto un vero e proprio training… Devo dire che finora non ho mai visto nessuno condividere un sistema così potente ed efficace come hai fatto tu.
Questo è un chiaro segnale di valore e trasparenza.
Complimenti Valerio.
Un caro saluto.
Ernesto Carlo
Grande, Valerio!
un report così, per i contenuti e per di più REGALATO, certamente vale già di per sè tutta la stima che merita chi veramente vuole aiutare le persone a fare sempre meglio!
Grazie di cuore.
Ciao Valerio, grazie per quello che fai a me e agli amici del blog, si vede che ci metti amore
e non ti risparmi, spiegando filo e per segno come fare, senza peli sulla lingua.
Sei veramente una brava persona.
Ma non è che sei per caso un messia?
Comunque, il bene che fai a me e agli amici che ti seguono, ti deve ritornare indietro 10/100/1000 volte.
Vorrei farti gentilmente una domanda, se ho capito bene è un pochino diverso il sistema
di vendita di quello che conosco io, cioè: traffico,squeeze page,per farsi dare l’indirizzo email,report,sequenza autoresponder per vendere con la lettera di vendita.
Tu invece dici: traffico, una pagina pre-vendità che da un report gratis da scaricaresenza chiedere l’email,dentro il report un link che porta ad una pagina per farti lasciare lindirizzo email per ricevere più informazioni, sequenza di email con autoresponder, che porta alla lettera di vendita.
Ho capito bene?
Grazie, ciao.
Fabio.
Ciao Fabio esageri sempre con i complimenti, ti ringrazio e so quanto vali. Invece riguardo il discorso del sistema di vendita attenzione anche qui.
Questo non è L’UNICO MODO POSSIBILE di approcciarsi online per vendere un prodotto e farne anche altri.
Questo è un sistema collaudato, che funziona, ma non è l’unico. Ci sono almeno altre 3 varianti dello stesso.
Ho voluto condividere questo qui perchè effettivamente la sequenza ha prodotti buoni risultati per me e il business di persone che conosco.
la sequenza NON è esattamente quella che hai detto:
Ma
1) Indagine lampo con I FILTRI di pre-ricerca
2) Si ottiene una visione di mercato efficace
3) Si crea una mini sales letter basata sul modello che ho spiegato
4) Si aspettano almeno 300 visite e si aspetta che qualcuno clicchi il link di ordine
5) Se il test è positivo si lavora sul prodotto e si creano i primi 2 passi gratuiti
6) Il primo si da via su pagina di pre-vendità senza chiedere l’email
7) Il secondo passo si ottiene solo dopo aver lasciato la mail
8) Subito dopo l’iscrizione parte l’email di benvenuto “empatica”
9) Segue la sequenza di email con autoresponder che porta alla lettera di vendita.
Ciao Valerio, grazie davvero per le tue preziose informazioni, valgono molto e ci avresti potuto ricavare un e-book da vendere. Sai una cosa che ho sempre apprezzato di te nei tuoi scritti? (a questo proposito penso che la parola scritta non verra’ mai sostituita dai video). Che Tu sei uno dei pochissimi nell’ IM, se non l’unico, che usa spesso la parola “ETICA”, e con questo metti il lettore (si spera futuro acquirente) AL CENTRO, non un pollo da spennare..ma tu sai bene che, soprattutto in questo periodo di scarsita’ economica, il cliente e’ sempre piu’ simile ad un fiammifero: lo puoi “fregare” una sola volta. Mi ha sempre colpito questa parola “etica” in un mondo in cui questo sta sparendo a tutti i livelli ed in tutte le professioni.
Grazie ancora,non ccambiare mai.
un Abbraccio,
Pierluigi
Ciao Valerio,
Mi stupisci sempre più. Ogni volta che mi arriva una tua email rimango sempre più sorpreso e contento dai contenuti che dai e per lo più gratis ;).
Mi sono riletto il tuo articolo due volte e me lo sono pure stampato che mi riesce più facile leggerlo.
Voglio farti una domanda:
Quanti click su 300 visite è una dato buono per proseguire in quella nicchia?
Quando i clienti cliccano sul tasto di acquisto devo inserire un optin come lista di attesa?
La pagina di prevendita può essere anche una squeez page senza optin ma solo con il click diretto al download della parte 1?
Grazie in anticipo per le risposte e grazie per tutto quello che fai 🙂
No, è superfluto mettere l’optin, è lavoro in più. Se hai tempo fallo, ma ciò significa munirti subito di autoresponder e fare passaggi aggiuntivi che magari uno in una fase iniziale non sa ancora fare, se invece uno ha già dimestichezza con l’autoresponder allora gli richiederà 5 secondi implementarlo.
I click non saranno mai tantissimi. La mia metrica personale è ALMENO 1 click sul pulsante di acquisto. Ma questo lo sconsiglio ai più, io mi prendo i miei rischi, perchè con 1 click non c’è certezza matematica che funzioni dopo. Una buona metrica è ottenere 3-4 click. Quella è la certezza che vende al 100% anche dopo.
Ok, adesso ho capito, grazie.
Per quanto riguarda l’esagerazione dei complimenti, non sono daccordo, è quello che trasmetti
tu a me, di solito sono gentile e rispettoso, ma non faccio i complimenti a tutti, li faccio a chi mi trasmette emozioni, e tu sei uno dei pochi che lo fa, che conosco.
Grazie ancora, buon business.
Ciao.
Fabio.
Fabio lo so che sei sincero, e so che sei una persona dal cuore d’oro, sono io che ti ringrazio e ti sono grato a vita per la tua riconoscenza e per la stima e amicizia che ci lega, se hai bisogno di qualcosa non hai che da scrivermi via email. Grazie per tutto
un abbraccio
Valerio
Non c’è blog che tenga, a Valerio per questi post bisognerebbe fargli una statua ehehehe!
Luca R.
Valerio, io ho una domanda sulla creazione del prodotto. Tu nella fase 1 dici di usare questi filtri per scartare nicchie di persone che non sono motivate ma visto che non credo tu sia onniscente come ti comporti nel caso tu abbia trovato una nicchia che potrebbe essere potenzialmente redditizia ma non sai una mazza riguardo a quella nicchia?
Non puoi scrivere ne la lettera di vendita ne il prodotto. Come fai?
La scarto e me ne frego che è redditizia. tanto per cominiciare io non mi butto in nicchie. Ma in mercati, dove c’è del potenziale per sviluppare prodotti che soddisfino esigenze specifiche nei sottogruppi di mercato.
Se il mercato è buono e io ne ho una conoscenza almeno di base, inizio a studiarmelo. Se non ne so nulla, perderei più tempo a studiare il mercato che a creare il prodotto in seguito.
Davvero un bell’articolo/minitutorial sulle prime fasi, Valerio.
Ancora complimenti.
Grazie Valerio, adesso basta, se no pensano che abbiamo una relazione, ah ah ah.
Ciao.
Ciao Valerio!
Un post SPETTACOLARE, per non parlare del valore aggiunto dei COMMENTI!
Mi sono salvato tutto. Hai il potere di sbloccarmi i pensieri e farmi passare all’azione.
GRAZIE per tutto il lavoro che fai!!!
Ciao Valerio, ciao a tutti, credo che il concetto di base in tutti i rapporti commerciali sia quello
di fidelizzare il cliente, a parte i discorsi tecnici come analisi di mercato, test vari e quant’altro ovviamente necessari per non fare un salto nel buio, alla fine ciò che conta è la qualità del prodotto rispetto alla concorrenza e soprattuto la capacità di interaggire durante la fase iniziale e in seguito con il potenziale cliente.
Non voglio fare un’analisi dell’articolo di Valerio (sperò mi perdonerà) che tra l’altro approvo
ma vorrei ribadire il concetto condividendo l’esperienza che ebbi durante un viaggio in Marocco.
Entrammo per curiosità in un’enorme bazar di tappetti, un venditore o commesso ci fece accomodare in un salottino, ci offrì il caffè, ci chiese come andava il lavoro e la famiglia, come stava mia madre e passammo circa mezzora a chicchierare del più e del meno.
Si disinteressò totalmente alla vendita dei tappetti, alle loro caratteristiche e al prezzo, disse semplicemente che i loro tappetti non erano per tutti, ma solamente per le persone che sanno apprezzare le cose di valore, come se avere un loro tappetto fosse un qualcosa di esclusivo.
Per farla breve uscimmo dal bazar con un tappetto del valore di qualche centinaio di euro ed eravammo entrati solo per curiosità, non eravamo intenzionati ad acquistare.
Dentro di me ero quasi felice, non per l’acquisto, non me ne fregava una mazza del tappetto, era giusto per accontentare la mia compagna, ma per la lezione ricevuta, era come se avessi pagato una consulenza di coaching, e la cosa mi servì parecchio successivamente e tuttora.
Spero di non avervi annoiato e di aver dato un piccolo e modesto contributo alla discussione.
Quello che hai appena descritto è un esempio di vendita diretta di livello 2. Il livello più difficile. Il livello 1 è quando vendi tramite la descrizione di ogni sorta di beneficio che sai ha il tuo prodotto. Il livello 2 è più profondo. E’ trasformativo, il bene o prodotto o servizio diventa quasi astratto e non più al centro di tutto, al centro di tutto ci sta la persona. Non è così semplice e adattabile a tutti i campi, e fa proprio quello che hai descritto, infatti quello che è successo è che tu ne sei uscito che ti sentivi meglio, cioè hai comprato in realtà qualcosa di più del semplice tappetto.
Valerio , una tua grande capacità che ammiro in primo luogo è la tua Comunicazione !!
La invidio !!!!
La tua seconda capacità che ammiro è quel container di bagagli di esperienza che ti porti dietro !!!
Espressi con una semplicità che può essere alla portata di Tutti !!! Grazie !!!! 😀
Ciao Valerio,
sono daccordo il network marketing tutti lo possono fare, ma chi ci riuscirà saranno sempre poche persone. Perchè in questo mercato c’è ancora tanto da fare. Complimenti Vale, hai colto nel segno anche questa volta
Ciao Valerio, quì Nik.
Ti leggo volentieri anche se non assiduamente. Voglio farti una domanda a proposito di questa sequenza di azioni che hai descritto (molto bene, ti ringrazio per averla condivisa).
Non ho dunque capito una cosa: la pagina dove chiedi per la prima volta la email per dare il seguito del prodotto “per chi vuole saperne di più” rimane online e quindi continua a ricevere iscritti oppure la togli?
Forse la lasci online e ci lasci dentro solo i nuovi iscritti? Disiscrivendo così quelli che entrano nella seconda lista (quella del lancio, la lista promo)?
Poi ai nuovi iscritti (i nuovi entrati nella prima lista) farai una nuova selezione (per chi vuole saperne di più)?
Spero di essere stato chiaro
Con stima
Nikdiloreto
Ciao Nik. No è un pò differente.
La pagina cattura nome da cui chiediamo la mail per dare il seguito del primo assaggio sarà online anche dopo. La strategia non vuole focalizzarsi sul lancio tradizionale “chiudi” e “apri” e simili, altrimenti si viene castrati da un approccio tattico
non sono stato molto specifico riguardo alle 2 liste perchè non ho potuto chiarire quale tecnica di monetizzazione potremmo adottare per vendere il prodotto, a causa della già eccessiva lunghezza dell’articolo.
Se fai un lancio la lista d’attesa è utile in quel caso per scremare la clientela interessata e massimizzare le conversion, ma anche e soprattutto per raccogliere dati importanti e criteri da considerare la prossima volta che promuoverai lo stesso prodotto (magari di follow up).
Se invece si decide di andare di followup allora la lista d’attesa è superflua, hai già la lista di prevendita principale. Quando le persone acquistano il prodotto verranno spostate automaticamente in lista clienti.
Ciao Valerio, come al solito sei mitico, credo che questo sistema sia impeccabile e da te… me lo aspettavo, è molto che ti seguo ed o capito una cosa, non adesso, ma da quando ho aperto dalla prima volta una tua lettera , sei un Professionista con la P maiuscola, un saluto alla prossima,Sandon .
Non ho mai trovato articoli migliori , caro valerio ora sto finendo la mia formazione sui ferri del mestiere che servono per un blog di successo come il tuo .
Ci sentiamo a presto , complimenti per il contenuto e le innumerevoli informazioni che dai.
Sei veramente grande! 🙂
Ci avevo pensato spesso al report scaricabile direttamente, prima dell’optin.
Con questo articolo mi sproni fortemente a provarci, penso che lo faccio presto.
Grazie e complimenti ancora, meriti il meglio.
😉
1abbraccio
Josè
Ciao a tutti!
Complimenti per l’ottimo articolo di qualità.
Personalmente ritengo che molte persone riescano a seguire/fare il 5% del vero web marketing, per tantissime ragioni. Parlando con molti studenti e clienti mi hanno confermato la grande difficolta’ nel capire i vari meccanismi (persone con età e maturità molto diverse tra loro). Questa è la realtà.
Cosa significa? …Significa che combinare determinati studi e passaggi di web marketing è solo per esperti del settore, mentre risulta un PROBLEMA per tutti gli altri. Vendere e guadagnare è una missione impossibile per tanti.
Negli ultimi anni internet si è arricchito di sistemi alternativi per fare business e guadagnare, molto piu’ semplici e con pochissimo marketing da usare. Questi sistemi possono essere usati da tutti, senza grandi conoscenze tecniche ed anche senza esperienza.
Per chi desidera capire e lanciare il proprio sistema di business basta che mi contatti e saro’ felice di aiutarlo verso il suo obiettivo. 😉
Mi auguro che non sia il NM del “non ne necessario vendere ma condividere” come fa il tuo colllega GB eh 😛
Intanto ciao Alessandro.
Ci sono molti business che seguo, ed alcuni sono molto semplici per tutti.
Poi ti tico “Parla chiaramente in trasparenza” senza citare tante sigle. Non ho capito cosa significa “Mi auguro che non sia il NM del “non ne necessario vendere ma condividere” come fa il tuo colllega GB”…
Ho eliminato molta gente che parlava a sigle, persone inconcludenti, negative, che ti fanno solo perdere tempo.
Con la mail di oggi, per quanto mi riguarda, hai perso parecchi punti. Peccato credevo fossi diverso dagli altri infomarketer. Ovviamente non è un attacco ma semplicemente volevo esternarti questo mio feedback.
Buon weekend Valerio.
Immagino tu ti riferisca all’email di denuncia SOCIAL. Ieri ho mandato un email dove parlavo di FACEBOOK e del MECCANISMO TRUFFA con cui fotte tutti quanti, fino a che uno parla in modo opinabile può anche essere che perda punti, ma qui ho le prove di quello che ho affermato. Non mi rimangio mezza parola di quello che ho detto. Ho anche parlato di come i SOCIAL siano strumenti del tutto irrilevanti in assenza di un sito, e di come alla fine pure google plus non è divero dal resto, infatti ho ribadito “di google non mi fido del tutto”. Ho poi suggerito l’accesso senza affiliazione a un corso che parla di google plus e con dei video gratuiti. Mi dispiace che non lo hai gradito, ma non si può esser daccordo su tutto. Un saluto
Questa è la vera bibbia del guadagno online!
Basta ebook, questa si che è informazione di qualità.
Grazie Valerio!
STEFANO MANZOTTI
Rimango sempre stupito dai tuoi articoli, sono sempre lunghi e dettagliati, ma soprattutto diversi dai classici
devo dire che ho trovato alcune perle di intelligenza strategica incredibili.
ciò mi fà pensare che l’ultimo mio lavoro l’ho cannato completamente
3000 visite 1 sola vendita
eppure mi sembrava che fosse tutto in ordine, però i dati dicono il contrario
mi daresti un parere spensierato
se mi dai l’ok ti mando il link in pvt altrimenti va bene lo stesso
cmq ancora complimenti
ciao
Ciao da Riccardo fai questo commento nel giorno di natale sei veramente eccezionale perchè
invece di pensare a passare le feste in famiglia pensi a noi.L’articolo e interessante ed hai
scritto un mini ebook sei un professionista pensa adesso a questi giorni di festa e a risentirci
a dopo
grazie valerio molto interessante, sto studiando e capendo come poter fare bene grazie ai tuoi isegnamenti. Scusa ma col computer sono un po una frana ma, sono soddisfatto di cioe che mi dici. mi aiuti. saluti ilvano.
ciao valerio direi ottimo post o meglio ottimo corso 😉 molto strategica e valida la tecnica di creare una pag pre vendita senza form con ìl link per ottenere sì info. Complimenti per ìl tuò lavoro. Saluti luca
Articolo davvero interessante anche se un po ostico per me che non ho tutta questa dimestichezza con il web marketing.
Sono però decisa a studiare e capire bene tutti i meccanismi possibili perchè ho dei prodotti interessanti da vendere e che non sono riuscita a piazzare off-line, se non in minima parte.
Spero di riuscirci dato che ho le idee molto chiare sia sui prodotti che sul mercato al quale sono indirizzati. Inoltre sono prodotti che mi appartengono in toto sia come competenza specifica che come esperienza di vita.
E’ il resto che mi preoccupa visto che sono alle prime armi.
Questo articolo è davvero fantastico, ed è riduttivo
chiamarlo articolo,in quanto è un vero e proprio corso,
che di solito si trova a pagamento!
Grazie per averlo condiviso,ora si deve solo metterlo
in pratica e sfruttare le idee che cosi gentilmente ci
hai donato gratuitamente!
Cercherò di metterle in pratica,dopo averle studiate
molto bene e essermi organizzata.
[…] Sistema ‘LAMPO’ per estrarre i soldi da una nicchia e diventare leader di mercato […]
Ciao, posso dire che Valerio e’1 persona diversa da molti altri Marketer e’ come si suol dire di cuore. riguardo al contenuto dello scritto non posso dire niente in quanto principiante. Solo una commissione di esperti puo’ dire se e’ bravo o meno. A me personalmente piace moltissimo. Grazie Vale, ho gia’ comprato da te e sicuramente ricomprero’.
Giuliano.