I segreti di produttività di un nerd del marketing che ha creato 40 prodotti in 2 anni

Quante sono le competenze che servono al comune mortale per diventare finanziariamente libero lavorando SOLO online?

Ti stupirà, ma sono solo 3:

La prima è creare buoni contenuti.

La seconda è scrivere buon copy di vendita.

E la terza è ottenere traffico.

E’ tutto? Quasi…

Un’altra cosa è assolutamente necessaria per guadagnarti da vivere online …

Si chiama PRODUTTIVITÀ. Ed è ciò che fa funzionare le altre 3.

Chiarimento: sono ben lontano dall’essere un coach di time management.

In molti mi definiscono come un genio del copywriting. Sul mercato si parla di me anche come ‘macchina’ di creazione prodotti.

La verità? Sono solo un Nerd della produttività.

Ed ecco perché dovresti ascoltarmi e seguire le mie istruzioni:

Recentemente, nel breve periodo di 3 settimane mi sono ritrovato a fare più cose di quanto una persona media riesca a fare in 1 anno.

Infatti, ho

– Creato e venduto con successo 3 nuovi prodotti.

– Scritto 24 articoli in una settimana per un cliente.

– Terminato 6 lettere di vendita in un giorno.

– Invaso nuovi settori e fatto ‘cash’ in nicchie completamente nuove, in poche ore.

– E molto altro!

Vuoi sapere come ho fatto?

Condividerò con te i segreti che hanno reso tutto questo possibile in questo articolo.

Il tempo è la risorsa più preziosa che hai

A differenza del denaro, non puoi sostituire il tuo tempo. Tuttavia, puoi imparare a sfruttarlo al meglio diventando più efficiente.

Ora, non importa cosa stai facendo … creare prodotti, scrivere copy di vendita, aumentare il traffico, ecc. Se non riesci a svolgere una o tutte queste attività in modo efficiente, sei destinato a fare meno soldi. E’ matematico.

Se ti occorrono 12 ore per creare una campagna di email marketing efficace, quando potresti impiegarne 2 … allora hai appena perso “10 ore di profitto”.

E non è questa la cosa peggiore. Impiegare molto tempo per fare qualsiasi cosa … crea un’associazione NEGATIVA nei riguardi di quella cosa. Pertanto, la prossima volta che dovrai farla … svilupperai una naturale resistenza ad agire.

Perché penserai all’ultima volta che ci hai provato … a quanto è stato lungo e straziante … e molto presto troverai modi creativi per procrastinare e rimandare il compito (e tutto il resto delle cose che ti portano denaro).

Tienilo a mente: sviluppare la massima produttività è una delle competenze più preziose che puoi coltivare non solo nella tua attività, ma in ogni cosa nella tua vita. E nelle prossime righe ti mostrerò come incrementarla da subito… e in modo vertiginoso.

Tutto inizia con una semplice domanda:

“E’ stato un successo o un fallimento oggi?”

La massima produttività inizia con la misura … e una delle migliori misure è sapere se ogni giorno che passa è stato un ‘successo’ o un ‘fallimento’ per te.

Domanda: sai dirmi se la tua giornata di ieri è stata un successo o no? E il giorno prima? Dovresti conoscere la risposta a questa domanda … TUTTI I GIORNI.

Come capire se un giorno è stato un successo o meno? Ti basta verificare se hai raggiunto l’obiettivo MISURABILE che hai fissato per quel giorno.

Chiediti se stai stabilendo un obiettivo misurabile OGNI singolo giorno. Se la risposta è no, dovresti farlo al più presto.

Ecco perchè…

Gli obiettivi a lungo termine sono morti.

Il caos dilagante nel mercato e il rapido cambiamento che tutti noi stiamo vivendo in questi giorni rendono inefficaci gli obiettivi a lungo termine. Ti servono obiettivi a breve termine. Uno al giorno.

Il vantaggio? Che ti svegli la mattina e sai ESATTAMENTE cosa devi fare quel giorno per definirlo come un successo. Alla fine della giornata ti guardi indietro e fai il punto della situazione. E ti chiedi: “L’ho raggiunto o no?”.

Se i tuoi giorni passano, uno dopo l’altro, senza che tu raggiunga un solo obiettivo, giorno dopo giorno, allora chi stai prendendo in giro? Sei fregato.

Devi cambiare i tuoi obiettivi oppure cambiare il modo in cui li approcci.

Facciamo alcuni esempi.

Mettiamo che hai bisogno di traffico per uno dei tuoi siti Web.

Il tuo obiettivo per domani potrebbe essere quello di focalizzarti per 3 ore di lavoro ininterrotto a fare tutto ciò che ti serve per portare traffico sul tuo sito.

Questo è il tuo obiettivo.

A proposito, nota la parola chiave “ininterrotto”.

Ciò non significa dalle 9:00 a Mezzogiorno e poi il gioco è fatto.

Se di solito hai l’abitudine di chattare su Skype, facendo una tonnellata di pause per controllare le mail e incasinarti la vita in altri modi assolutamente stupidi, le tue tre ore di lavoro ininterrotto potrebbero effettivamente estendersi dalle 9:00 alle 17:00.

Indipendentemente da questo, oggi hai un obiettivo.

Cioè, FARE quello che va fatto per almeno 3 ore di lavoro effettivo per generare traffico.

Obiettivo: almeno 3 ore di lavoro effettivo per acquisire nuovi visitatori, nuovi contatti e potenziali clienti.

Ciò potrebbe significare un’ora per creare e divulgare contenuti per i social media, un’altra ora per monitorare e migliorare una campagna pubblicitaria, e infine un’altra ora dedicata a cercare, individuare e approcciare altri player – tuoi pari – del tuo mercato per creare alleanze strategiche (joint venture).

Potresti fare altro? Certamente, ricorda solo che:

STUDIARE non è FARE!

Leggere un ebook su come portare traffico o visionare un corso su come creare buone campagne ads, non significa lavorare attivamente per portare traffico. Mi segui?

Vedi come la natura dell’obiettivo di quel giorno ci costringe praticamente ad essere produttivi? Questo è il segreto. Stabilisci un obiettivo che ti costringerà ad essere produttivo per ottenere i risultati di cui hai bisogno, e poi lavoraci.

Ogni singolo giorno dovresti avere un obiettivo per quel giorno. Quindi, devi solo entrare in azione per completarlo.

Semplice.

Ci saranno ostacoli? Ovviamente si.

Nel mondo reale esiste questa dannata cosa che si chiama procrastinazione. In breve, il tuo cervello cercherà di sabotarti, vorrà farti rimandare l’azione.

Perché?

C’è una spiegazione semplice.

Il cervello tende a prediligere l’azione quando percepisce una ricompensa tangibile, facile e immediata. Ma tende a rimandarla quando l’azione stessa non offre alcun appagamento imminente e la ricompensa viene percepita come ritardata, o dura da conquistare.

Questa è fondamentalmente la spiegazione scientifica per la procrastinazione, riassunta in un paragrafo.

E ora ti mostro come distruggerla una volta per sempre.

Condividerò con te i miei segreti per rendere la procrastinazione IMPOSSIBILE e perseguire i tuoi obiettivi quotidiani con più facilità, in maniera da sentire sempre quel senso di progresso che ti fa andare avanti.

Tanto per cominciare, ricorda questo:

E’ più facile RENDERE una decisione giusta che PRENDERE una decisione giusta

Cosa significa?

Che non importa quali scelte fai, ciò che importa è che continui a fare scelte (giuste o sbagliate che siano), e continui a regolare il tuo approccio, fino a renderlo giusto.

Queste sono le parole per cui vivo.

Perché sono così potenti?

Perché spesso non sai se la decisione che stai per prendere è davvero quella giusta.

Perciò, è meglio prendere QUALSIASI decisione e vedere cosa succede (e quindi correggere il tiro più avanti, se necessario), piuttosto che pensarci troppo e perdere tempo.

La chiamo…

La regola dei 60 secondi.

Funziona così.

A meno che la decisione che devi prendere non abbia un effetto DRASTICO sulla tua attività e / o vita per i prossimi 12 mesi, DEVI OBBLIGARTI a prendere quella decisione in 60 secondi.

Ecco un esempio.

Torniamo al tuo obiettivo quotidiano, cioè le tue 3 ore di lavoro giornaliere dedicate al traffico. Arriva il momento di creare la tua optin page, quando improvvisamente ti assale un dubbio:

“Che tipo di carattere e di colore devo usare per le headline della mia optin page?”

Chiediti: “È qualcosa su cui dovrei passare molto tempo?”

E la risposta è No.

Perché?

Perché non è una decisione che influirà drasticamente sulla TUA attività e / o vita per i prossimi 12 mesi.

Stabilito questo criterio, puoi prenderti solo 60 secondi, scegliere il carattere e il colore che SENTI meglio e andare avanti. Se non saranno quelli giusti, potrai sempre cambiarli in un secondo momento.

Mi segui?

Il punto è che la maggior parte delle decisioni che prenderai sono così secondarie, che devi solo imparare a prenderle il più rapidamente possibile, in modo da fare quanta più esperienza possibile, e nel più breve tempo possibile.

Il vantaggio collaterale?

Sviluppare un’elevata tolleranza per le imperfezioni

Si.

Perché il perfezionismo UCCIDE.

Anzi, potremmo dire che cercare di essere perfetti rende IMPERFETTI.

Sai cos’è davvero perfetto sul mercato?

Gli inglesi lo chiamano “Good Enough”: ABBASTANZA BUONO. Abbastanza buono è PERFETTO.

Ci saranno momenti in cui non scriverai ESATTAMENTE ciò che volevi scrivere quando invii un’email alla tua lista.

Succede. Accettalo. Va bene. Fintanto che segui UNA FORMULA collaudata (con una intro, uno svolgimento e una CTA), non importa.

Potrebbe esserci un momento in cui stai configurando un blog e ti viene in mente di migliorare l’header … ma l’hai già modificato e rimodificato … e non riesci a uscirne.

Che importa? L’header è davvero così importante? No. Vai avanti.

Associare questo tipo di ‘tolleranza’ all’imperfezione al tuo obiettivo quotidiano ti aiuterà moltissimo.

Se il tuo obiettivo per quel giorno è di dedicare 3 ore a creare traffico, con questa mentalità saranno 3 ore in cui gestirai molto velocemente differenti fattori che ti aiuteranno a portare traffico (conosco gente che impiega 3 ore solo per cercare di scrivere il titolo perfetto per un’Ads).

Ma c’è di più…

I tuoi clienti non vogliono la perfezione.

Loro odiano quando cerchi di essere perfetto. Perché?

Perché preferirebbero avere cose efficaci di buona qualità subito, piuttosto che perfette tra 6 mesi da adesso.

Quindi, come superi questo problema?

Semplice. Qualsiasi cosa sia, ricorda che puoi sempre migliorarla in seguito. Tirala fuori rapidamente. Dopodiché, stabilisci l’obiettivo che tra due settimane ci ritornerai e passerai 2 ore a perfezionare quel lavoro o compito.

Microsoft Insegna: meglio lanciarsi sul mercato il più rapidamente possibile e POI migliorare le cose in base al feedback del mercato, invece di cercare di renderle perfette.

Non trarrai alcun vantaggio se provi a rendere le cose perfette. Non servirà ai tuoi clienti. Non servirà a te. Non servirà a nessuno. Forse solo alla tua concorrenza.

Quindi, per il tuo bene, fai questa piccola modifica di mindset in ogni cosa che fai, dal “devo farlo perfetto” al “devo farlo solo funzionare, per ottenere risultati”.

Il miglior modo per applicare questa filosofia?

Il potere delle scadenze auto-imposte

Ecco la migliore strategia per forzarti a lavorare seguendo la filosofia “good enough”: scadenze auto-imposte.

Ogni compito che devi svolgere nella tua attività DEVE avere una scadenza precisa. E quando quella scadenza termina, il gioco è concluso. Non ti è concesso ritornare su quel compito.

Ancora una volta, fammi fare un esempio: supponiamo che tu abbia fissato una scadenza per completare un nuovo prodotto nelle prossime 72 ore. Indovina un po? Qualunque cosa tirerai fuori alla fine delle 72 ore sarà ciò che lancerai.

Fa paura? Certo. Ma segui questo principio, e ti garantisco che avrai un prodotto di buona fattura, pronto ad esser lanciato sul mercato, nel giro di 72 ore.

Come è possibile?

E’ la natura della scadenza.

Ti fa affrontare gli elementi più critici di un’attività.

Al contrario, se non hai una scadenza, ti concentrerai su quel compito per un periodo di tempo indefinito (Legge di Parkinson). E’ semplicemente un dato di fatto.

Più tempo hai a disposizione, e più ne sprecherai.

Ma se hai SOLO 72 ore, non sprecherai un singolo minuto… non ti preoccuperai di formulare perfettamente ogni frase… o di formattare tutto perfettamente … e di includere ogni singolo dettaglio, grande e piccolo, nel tuo prodotto.

No.

Una scadenza di 72 ore significa che ti concentrerai al meglio su una sola cosa: fornire GRANDI INFORMAZIONI prima di tutto. Poi, se ti resterà tempo, potrai tornare indietro a ‘ripulire’ alcune frasi … o migliorare la formattazione … o aggiungere altre cose.

Quindi, ecco un’altra frase da tenere sempre a mente:

La massima produttività arriva quando non hai altra scelta che rispettare più scadenze contemporaneamente, una dopo l’altra.

Parliamo di scadenze rigorose ma ‘realistiche’ per ogni attività, primaria o secondaria che sia.

Dal controllare l’email, allo scrivere un blog post.

Dal creare un sito web, allo scrivere una salesletter.

Dal creare un semplice annuncio ads, all’impostare un’intera campagna di email marketing.

Qualsiasi cosa che valga la pena fare nella tua attività DEVE avere una scadenza schiacciante. Se ti concedi più tempo, significa che puoi procrastinare. E la procrastinazione è un lusso che non ti puoi permettere.

Per azzerarla del tutto c’è un ultimo tool.

Usare i 6 grilletti della motivazione

Tutti gli esseri umani sono motivati essenzialmente da 6 cose.

Usale tutte e 6 in modo strategico e otterrai facilmente la giusta spinta propulsiva all’azione, per usare le scadenze autoimposte, per fissare piccoli obiettivi quotidiani … e per migliorare costantemente i tuoi approcci e i tuoi sistemi.

Questi 6 motivatori sono:

1. Il desiderio di ottenere potere
2. La paura di perdere potere
3. Il desiderio di aiutare gli altri
4. La paura di non poter aiutare gli altri
5. Il desiderio di successo
6. La paura di non realizzarsi

Ogni giorno, dopo aver impostato il tuo obiettivo quotidiano, dovresti far passare nello schermo della tua mente questa lista di 6 cose. Ti darà sicura motivazione.

Ad esempio, se il tuo obiettivo è lavorare per 3 ore consecutive per ottenere traffico … potresti sfruttare i 6 motivatori e dire …

“Ottenere traffico in massa mi permetterà di controllare meglio il mio destino finanziario perché avrò una folla a cui posso sempre attingere, una volta ottenuto quel traffico …” (desiderio di ottenere potere).

“Se non ricevo traffico, sono condannato alla strategia ‘spera e prega’ di chi giocherella con il ‘guadagna soldi online’, e sarò reso praticamente impotente … (la paura di perdere potere).

“Inoltre, una volta scoperto un grande segreto che genera traffico, posso condividerlo con altri esperti di marketing e aiutarli a raggiungere anche i loro obiettivi … “ (desiderio di aiutare gli altri).

“Ma se non lo scopro, non posso contribuire con nulla di utile al mondo per renderlo un posto migliore” (paura di non aiutare gli altri).

“E alla fine, so di poter dormire sonni tranquilli perché ho fissato un obiettivo e l’ho raggiunto … quindi ho fatto quello che fanno i vincenti … e se lo faccio ogni giorno so che il mio successo è garantito” (il desiderio di successo).

“E lo farò perché se non lo faccio, prenderò la brutta abitudine di non raggiungere i miei obiettivi, e non lo voglio perché la mia vita sarà orribile se non tiro fuori il meglio di me per realizzare cose straordinarie e vivere al massimo del mio potenziale… “ (la paura di non realizzarsi).

Ogni volta che ti senti a corto di energie e che ti servono stimoli per continuare a lavorare sul tuo obiettivo quotidiano, prendi questa lista e applicala alla tua situazione specifica per ottenere subito la giusta spinta motivazionale.

Nel tempo sbloccherai il tuo personale ‘codice di motivazione interno’, e sarai in grado di motivarti in qualsiasi istante, per realizzare qualsiasi cosa.

Valerio

P.S.

Fai tesoro di questi segreti.

Potrebbero renderti una macchina inarrestabile di “produttività”, e potresti ritrovarti di colpo a viaggiare ad una velocità di molto superiore alla media delle persone…

Questo ha vantaggi e svantaggi. Perché ti obbligherà ad essere più selettivo, più accurato, più focalizzato… sia nelle opportunità lavorative, che nelle relazioni che coltivi … e a scartare chiunque non sia sulla tua stessa lunghezza d’onda.

Ti invito a rifletterci, e se lo desideri, scrivimi qui sotto.

3 commenti in “I segreti di produttività di un nerd del marketing che ha creato 40 prodotti in 2 anni

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Davvero bello questo articolo, complimenti.

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antonio

Ogni scelta comporta rinuncie.

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Ottimi spunti.
Grazie.

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