I 6 Perché di un Contenuto KILLER
Oggi ti farò una domanda diretta e personale.
- Che cosa ti spinge a creare un Business Internet?
Un forte PERCHE’ è la chiave di TUTTO. Se non hai un forte perché non arriverai lontano.
– DUNQUE, QUAL E’ IL TUO?
Qual è il tuo perché?
- Per alcuni, è la possibilità di avere un lavoro più flessibile in modo da poter dedicare più tempo a fare le cose che amano veramente.
- Per altri, si tratta di allontanarsi dal quotidiano “piattume” della servitù giornaliera per mandare al diavolo capi e lavori frustranti
- C’è chi lo fa per il desiderio di sostenere meglio la propria famiglia e avere più tempo libero da poter spendere con i propri cari.
- Per altri ancora è la voglia e l’entusiasmo di prendere il controllo della propria vita, e prendersi carico della propria situazione finanziaria, invece di affidarsi a qualcun altro
- C’è chi è stimolato dal desiderio di ottenere la fama e la fortuna, e tutti i vantaggi che vengono da quello stile di vita.
- Per alcuni, la motivazione che li spinge ad ottenere la libertà finanziaria è che questo permette loro di fare più cose per il prossimo e gli consente di fare una vera differenza nella loro vita.
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Potrebbe anche essere un combinazione di tutte queste cose.
Adesso ti chiedo:
“Qual è il tuo perché?”
Avrai maggiori probabilità di ottenere ciò che desideri e raggiungere i tuoi obiettivi se ti concentri sul perché desideri veramente farlo. Ti incoraggio a trascorrere del tempo oggi facendo un breve elenco delle cose che ti piace fare nella tua vita.
– Che cosa ti piace fare?
– Che cosa ti rende felice?
– Quando sei più contenuto/a?
Se tu stessi già facendo tutti i soldi che desideri, se tu non avessi più nessuna preoccupazione relativa a “come farcela a fine mese”, che cosa faresti del tuo tempo?
Quale sarebbe il tuo primo pensiero che alimenterebbe la tua vita ogni giorno?
In cuor tuo sai già la risposta. Prenditi 5 minuti e trovala. E’ importante che sia un risposta CHIARA e concreta. Dopo averla identificata continua questa lettura.
Come il tuo Perché può amplificare la potenza dei tuoi prodotti
Se non sei in grado di avere una forte motivazione per te stesso in ciò che fai difficilmente motiverai gli altri a migliorarsi, e quindi difficilmente potrai essere un bravo autore di infoprodotti o super report.
Perché è così importante questo aspetto?
Immagina di avere una fase di apertura che inneschi una spinta motivazionale così potente che induca il tuo lettore a leggere ogni singola parola del tuo contenuto (scritto, audio, video, non importa) e lo stimoli ad imparare velocemente.
Questo risultato per molti autori sembra essere un’utopia. Ma c’è un motivo specifico per cui nessuno degli autori di infoprodotti nella maggior parte delle nicchie riesce in questo intento (ritrovandosi una lista di inattivi in breve tempo).
Perché ignorano completamente l’aspetto cruciale del ‘perché’.
Mi rendo conto che potrà sembrarti un discorso complicato, ma te lo voglio spiegare in termini semplici, con un esempio personale.
Quando entro in un nuovo mercato, prima di scrivere ogni singolo capitolo o sezione del mio prodotto , cerco di buttare giù una lista di ‘perché’, cioè di motivatori di contenuto – positivi o negativi – che possano indurre il lettore a voler apprendere le informazioni che sto per condividere con lui.
Dare i perché di qualcosa è sempre importante.
E’ stato dimostrato che circa il 31% della popolazione impara qualcosa solo se ha un forte ‘perché’ in mente. Il nostro report deve quindi fornire in anticipo una serie di motivi sul perché le persone che lo leggono dovrebbero imparare tali informazioni.
Quindi, ogni volta che introduco un nuovo concetto, devo subito dare una ragione del perché tale informazione è così importante.
I 6 perché spiegati
Ci sono sei ‘perché’ che tutti noi esseri umani siamo programmati a seguire. In sostanza, ognuno di noi ha una ragione predominante per fare qualsiasi cosa. Ci sono tre cose che ci motivano:
Potere, Servizio e Realizzazione.
Ancora più importante, ciascuno di questi motivatori può essere associato ad un effetto positivo e ad uno negativo che stimolano entrambi all’azione. Infatti molte persone sono stimolate ad agire per via della ‘paura di perdere qualcosa’, mentre altre sono motivate più semplicemente dalla ‘voglia di ottenere qualcosa’.
Ecco 3 casi tipici:
- Alcuni individui sono motivati dal desiderio di ottenere potere. Altri sono motivati dalla paura di perderlo.
- Alcuni sono motivati ad aiutare gli altri e ad andare in profondità nelle loro relazioni. Altri sono motivati perché hanno paura di pensare a come sarebbe la loro vita se non aiutassero gli altri o di restare soli e abbandonati
- Alcune persone sono motivate ad agire perché vogliono realizzarsi e desiderano ottenere il massimo dalla vita. Altri sono guidati dalla paura di non farcela e di rimanere dei falliti a vita, perché non possono immaginare di vivere con se stessi se non si realizzano.
Ma facciamo subito un esempio per capirci meglio. Supponi che vogliamo scrivere un report per neo-mamme che vogliono perdere peso subito dopo la gravidanza.
Ecco come potremmo iniziare:
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“Stai per scoprire un metodo che ti permetterà di prendere il controllo della tua salute, e vivere lo stile di vita sano che sai che ti meriti (Potere positivo). Non dovrai più soffrire per malattie che hanno afflitto il tuo corpo in passato (perdita di potere).
Non solo questo migliorerà la tua salute, ma di riflesso migliorerà anche i rapporti che hai con gli altri. Sarà facilmente un buon esempio per i tuoi bambini, e guadagnerai il rispetto dei tuoi collaboratori.
Ma non solo…
II tuo cambiamento ispirerà tutti coloro che ti circondano, altri che pure vogliono perdere peso. (Servizio positivo). Tutto il contrario di chi si lamenta ma rimane sempre uguale, e non è in grado di dare un buon esempio.(servizio negativo)
Infine, una volta che avrai messo in pratica questo report, quando avrai finito, finalmente sarai in grado di guardarti allo specchio e dire a te stessa “Sì, l’ho fatto” (realizzazione positiva) e non “oh dio … un altro tentativo fallito! ” (realizzazione negativa)…“
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Considera anche come questo artificio possa migliorare i tuoi contenuti e i tuoi stessi prodotti, indirettamente. Infatti è un rimedio per chi soffre del blocco dello scrittore, in quanto buttare giù i perché del fare qualcosa è un generatore di idee incredibile.
La parte più difficile nella scrittura è iniziare.
Adesso sai come fare…
Se hai domande o hai riflessioni da fare, scrivile nei commenti.
23 commenti in “I 6 Perché di un Contenuto KILLER”
Proprio in questi giorni sto facendo revisione del mio primo special report creato grazie a Rendite d’emergenza.
Sicuramente farò tesoro di questo tuo nuovo articolo e lo applicherò al mio prodotto.
Devo ammettere che, nonostante abbia seguito diversi marketer italiani che danno grandi motivazioni, mai nessuno mi aveva dato la spinta che tu mi stai dando, senza contare che i bonus del prodotto mi hanno semplificato il lavoro in modo pauroso.
Grazie.
Grazie Daniele… sono ben consapevole dell’importanza di riuscire a stimolare gli altri, che è la cosa piu’ difficile. Se questo obiettivo riesco a raggiungerlo abbiamo già fatto il 60% del lavoro, perché tutto parte da quello e poi ci accorgeremo che le cose si fanno sempre piu’ semplici.
Incredibile!
Ho impostato in settimana un followup per Rendite da Passioni (un mio corso) cha ha proprio come oggetto “perchè lo fai?”… e tu oggi me ne mandi uno con lo stesso oggetto! 🙂
Inoltre il focus in questo momento nel Laboratorio Infoprodotti l’abbiamo spostato proprio sull’aspetto delle motivazioni… abbiamo pubblicato un primo articolo sul blog e tra breve ne pubblichiamo uno sulle Motivazioni Profonde…
Per fortuna sono trattati aspetti diversi da quelli che hai trattato tu, ma pensavo che potrebbero essere un trittico perfetto per un infoprodotto! 🙂
Siamo in sintonia… 🙂
1abbraccio
Josè
Beh sembrerebbe di si, non è cosa comune essere allineati sia negli intenti che nei temi affrontati, evidentemente stiamo tutti quanti seguendo uno scopo comune e a questo punto, dovremmo semplicemente seguire questa strada. Trittico? Josè mandami un email che mi spieghi meglio 🙂
Un ottimo post che fornisce indicazioni utili e pratiche per risolvere uno dei principali ostacoli di blogger, Infomarketer e web Marketer.
Complimenti Valerio. 🙂
A proposito… anche il tuo ultimo Infoprodotto, Rendite di Emergenza, si è dimostrato al di sopra delle aspettative. 😉
Un caro saluto a tutti
Ernesto Carlo
Se posso chiedertelo in cosa ha superato le aspettative? L’argomento del perchè effettivamente è spiegato anche nel corso con gli esempi, ma in questo caso volevo fare una cosa diversa, infatti quello di cui ho parlato nell’articolo è complementare alle informazioni dentro il corso
ottimo Post Valerio, queste sono informazioni preziosissime che ho trovato solo su corsi amercani e che ho pagato cifre elevatissime. Le motivazioni profonde di ogni acquisto stanno alla base di una buona lettera di vendita e di un e-mail marketing di successo, se sbagli quelle non venderai nulla!
Grazie e a presto
Stefano
“E’ stato dimostrato che circa il 31%….”
Da chi è stato dimostrato se è lecito chiederlo?
Esistono studi scientifici portati avanti da sociologici e psicologi da oltre 30 anni che dimostrano tutto questo. Ti basta fare una ricerca su Google per scoprirlo da te. Il dato certo (che non ha bisogno di prove) è che tutti quanti ci motiviamo in 4 modi diversi, c’è una certa fetta di popolazione che si motiva avendo un forte perché in mente e il restante che si motiva in altri 3 modi distinti di cui ho parlato ampiamente sul mio corso, purtroppo non ho spazio per approfondire in un commento
Come sempre ottimo articolo. La sfera emozionale è importante nel comunicare e sicuramente deve essere una cosa che viene in automatico senza imporsela. Se ci si focalizza sul bene che si può fare con i propri contenuti questa cosa viene da se!
Ottimo veramente
Francesco
“Quando entro in un nuovo mercato, prima di scrivere ogni singolo capitolo o sezione del mio prodotto , cerco di buttare giù una lista di ‘perché’, cioè di motivatori di contenuto – positivi o negativi – che possano indurre il lettore a voler apprendere le informazioni che sto per condividere con lui”
La forza del perchè ti permette anche di anticipare le possibili obiezioni del tuo potenziale cliente, il che ha un enorme potere in fatto di conversioni..
Un abbraccio
Marco
Come hai ragione!!
Roberto Re nel suo libro “Leader di se stessi” diceva che quando il “perchè” è forte il “come” diventa semplice.
Mi piace e mi ritrovo in ogni parola, anche se mi rendo conto che tradurre tutto in “fatti” e “azione” non è sempre così semplice.
Le prime parole della mail che hai spedito
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So come ci si sente quando per la prima volta si prova a vendere un
prodotto o servizio online (può essere tuo o di altri) e si scopre
che è tutt’altro che semplice ottenere vendite.
Magari riesci a fare la prima vendita, scopri il piacere e
la sensazione di vedere i pagamenti arrivare via Paypal…
…ma poi inizia la sfilza di giornate in cui non riesci
più replicare il processo e ti chiedi che diavolo succede
– e’ colpa del traffico?
– della lettera di vendita?
– dell’email marketing?
no, no… è colpa della nicchia?
e a un certo punto inizi a pensare…
“ho sbagliato tutto!”
Ti senti come se ti trovassi in una strada in salita e ad ogni
passo che fai le tue gambe si fanno sempre più pesanti fino a che
non crolli. Ti fermi. E rinunci
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sono esattamente i pensieri che circolano nella mia mente ogni giorno.
Faccio una vendita e sono sul tetto del mondo, poi per 2 giorni nulla e mi sento un completo idiota incapace di fare qualsiasi cosa.
E’ un altalena di emozioni e sensazioni strane da gestire e da comprendere, ogni tanto.
Anche se il mio “perchè” esiste probabilmente devo chiarirlo meglio e magari anche scrivermelo nero su bianco per averlo davanti agli occhi tutti i giorni come promemoria di quello che voglio essere, diventare e avere.
Rinnovo per l’ennesima volta i miei complimenti per il tuo lavoro e la tua professionalità.
Inoltre ( e qui vadi fuori tema) complimenti per la tecnica di chiatarra e la jam session con paul gilbert – grandi MR BIG
Ciao
Grazie Fabio . . una volta avevo una tecnica migliore, purtroppo non suono più con la stessa costanza. Riguardo Paul è stato un mostro quel giorno all’evento di PALERMO e mi sono beccato i suoi complimenti su alcune specifiche cose… ma che io sappia fare bene una cosa meglio di lui, questo non significa nulla, infatti lui sa fare qualche centinaio di cose meglio di me…. 🙂 altrimenti non sarebbe uno dei chitarristi migliori del mondo ancora oggi
Quando avevo 18 anni mangiavo pane e MR BIG.
Il bello viene dopo, quando ti hanno motivato all’ acquisto. Degli infoprodotti se ne salva un
10 % che immette davvero un’ idea originale sul mercato. Per il resto e’ carta ( digitale) straccia incartata bene, chi copia chi….. naturalmente non e’ il tuo caso Valerio, ma sono molto
delusa dalla qualita’ media di cio’ che circola sul web, sembra il vecchio esame di maturita’
quando girava lo stesso temario in tutt’ Italia.
Il problema è che non è per nulla semplice creare un’idea originale. Il punto secondo me non è tanto creare qualcosa di assolutamente nuovo (perchè potrebbe anche non avere mercato) ma centrare meglio degli altri concorrenti in una nicchia quelle che sono le molteplici necessità e sfumature delle problematiche che affliggono le persone. E poi dare una soluzione piu’ efficace ma anche piu’ semplice di tutto il resto che c’è in circolazione.
Forse sono una pazza ma credo che un bel prodotto si vende da se’.
Ottimo articolo e email di annuncio fantastica 😉
ora mi chiedo, è bene “forzare” un poco la mano e cercare di tirar dentro tutti i perchè come hai fatto tu in quell’esempio o basta inserirne due magari? sarebbe bene spezzare i perchè in diverse parti della mail o dell’articolo?
esempio
bla bla introduttivo
potere + perdita potere
bla bla motivazioni ed altro
p.s. con realizzazione negativa e positiva
No quello è solo un esempio, serviva per spiegare un attimo questi grilletti psicologici. Alla fine la cosa che piu’ conta è la leggibilità del contenuto, se pensi che sia abbastanza puoi anche metterne 2 o uno solo ok. Dipende da come te la giochi.
Poi ad ogni capitolo di un report o prodotto si può sempre tornare alla fase del perchè. Oppure possiamo scegliere di non farlo. Anche li dipende da come si ha in mente di interpretare la cosa. Gli schemi fissi vanno seguiti fino a un certo punto, altrimenti suoniamo come macchine. Per cui tutto quello che sappiamo alla fine dovrà convergere verso un nostro modo personale di comunicare che sarà unico, perchè è il nostro stile.
come pensavo, grazie Valerio 😉
Attenta e raffinata osservazione! Davvero, queste sembrano che ci sono le motivazioni ( collegate alla materia ) che spingerebbero molti a fare un business del genere nelle condizioni attuali, in cui viviamo qui, su questo pianeta. Però, se guardiamo un po’ ” oltre dello specchio “, la spinta reale dal nostro profondo per fare qualcosa di nuovo e di ” attualità “, indifferente dalla nostra età, della nostra preparazione in un riparto professionale or altro,…, è quella che, questo tipo di esperienza di business marketing, ci carica a punto di quel tipo di informazioni di cui avremo bisogno nella prossima vita, sia qui, sulla Terra ( se decidiamo e vogliamo tornare! ) sia su altro pianeta, per vivere meglio. Insomma, io credo che con questa domanda ( ” Perché l’ho fai? ” ) che ci hai fatto ( e, …, hai visto, come ti sei collegato con gli altri nel mentale universale! ), hai risvegliato ( ancora! ) dentro tutti che leggono le tue parole con attenzione e profondo interesse, …, il vero creatore morale che ci sta nel cuore… Grazie mille!
Ciao Maria Cristina, senza alcun dubbio quando evidendiamo i ‘perche’ etriamo maggiormente in
connessione con le persone a cui decidiamo di rivolgerci, e naturalmente ci saranno anche coloro che questa connessione non la sentiranno. E’ un gioco di dualità. Ma è un bene che sia così. Ti ringrazio per l’ottimo contributo 🙂
Ciao Valerio !
Quello che hai scritto nel mio caso è stato 2 volte Utile, mi hai chiamato in causa sul piano personale, dei miei “Perché” devo iniziare a lavorare con un business on line cercando di spronare ancora chi non si ha iniziato, per secondo hai ri-dato la prova “Scritta” di come con le parole puoi entrare nelle emozioni/motivazioni di chi Legge. E’ sempre stupefacente di come riesci a farlo!
Anche come hai scritto la mail può essere “Studiata” come esempio….
Valerio Grazie !
MA grazie a te Alberto! Sono lieto di averti dato ispirazione in modo DOPPIO! Contattami in qualsiasi momento tu voglia, un abbraccio!