I 3 Pilastri del COPY perfetto (problema, soluzione, prove)
In questo articolo ti illustro una potente sequenza per scrivere salesletter, progettate per la vendita di prodotti digitali low cost, (report e super report). Ma puoi facilmente adattarla per vendere praticamente qualsiasi cosa. E’ davvero semplice ed estremamente efficace.
Ho chiamato questa sequenza PSP, che sta ad indicare:
- PROBLEMA
- SOLUZIONE
- PROVE
Sono i 3 Pilastri del COPY perfetto. La linfa vitale, l’anima della tua salesletter.
Tra poco ti mosterò come diventare un ‘maestro’ di questa sequenza, come padroneggiarla e come godere di un aumento di conversioni che potrai verificare già entro le prossime 24 ore.
Iniziamo dal primo Pilastro. Il PROBLEMA….
Il problema
Fondamentalmente ogni buona lettera di vendita inizia (in una forma o l’altra) con l’introduzione di un problema. Ecco alcuni esempi…
- Non hai ancora perso i tuoi primi 10 chili
- Tua moglie vuole divorziare
- Senti di non gestire al meglio il tuo tempo
- Non sei bravo a giocare a Tennis come vorresti
- Ti piacerebbe la flessibilità del lavoro da casa
- Ti sentiresti più felice se solo le cose cambiassero
Puoi anche ignorare a tuo rischio e pericolo quello che sto per dirti, ma un prodotto che non risolve alcun problema è un prodotto che NON COMPRERA’ nessuno …
Come ‘individuare’ e Intercettare Problemi (e come imparare a risolverli)
Gravi o banali, positivi o negativi, immaginari o reali, i problemi sono la forza trainante dietro molte, se non la maggior parte, delle decisioni che facciamo.
Vogliamo assolutamente evitarli, correggerli o almeno ridurli al minimo…
Uno dei migliori modi per iniziare al TOP la tua lettera di vendita è stabilire e introdurre un problema molto sentito dal tuo mercato, ma soprattutto stabilire che c’è un problema che ha bisogno di essere affrontato e che aspetta una soluzione.
Il miglior modo per introdurre un problema è raccontare un qualche tipo di storia che intrighi o affascini il lettore, e che risulti veritiera e trasparente. Una storia che consenta al lettore di identificarsi con te e col problema che gli poni di fronte.
Ecco un veloce esempio tratto dal paragrafo di apertura di una mia recente introduzione…
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A questo punto lo avrai capito: ‘certe’ persone riescono a fare tutti quei soldi perché hanno tirato su dei sistemi ottimizzati dove possono promuovere tutti i prodotti dei propri partners..
Solo che tu non fai parte del Club, giusto?
Tu sei impegnato a promuovere i loro programmi di affiliazione e non viceversa. Sei sempre impegnato a cogliere l’ultima loro grande offerta mentre questi non spendono solo un centesimo su di te. Ma ti dirò di più.
Forse stai ancora facendo un “lavoro reale” per 40 o più ore a settimana mentre di certo questi signori giocano a tennis, e spendono i tuoi meritati e sudati risparmi nei loro divertimenti, nei viaggi e nei vizi tipici di chi non ha più il peso di un padrone che lo comanda.
Ascolta, lo so – è frustrante guardare tutto questo dal di fuori, e forse ti sarai già abituato a questa situazione.
Ma, che succederebbe se io potessi cambiare le carte in tavola per te, per la prima volta?
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Vedi come è stato presentato un problema qui? Come mi sono identificato, addirittura sentito come il lettore? E hai notato come ho puntato subito sulla possibilità di creare un cambiamento positivo?
Perfetto, e questo è solo l’inizio. Ecco 3 METODI collaudati per introdurre un problema direttamente nella TUA lettera di presentazione:
3 MODI per introdurre un PROBLEMA ‘che vende’ nel tuo COPY
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METODO 1: Agitare il problema
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In basso trovi 3 esempi in cui ti racconto una storia che crea identificazione nel lettore. Tu puoi fare la stessa cosa. Parla della storia di una persona (che potresti essere tu) che ha sofferto dello stesso male che affligge il tuo lettore. Ricorda, agita il problema. In altre parole, parla in modo intenso di questo problema e focalizza le parole sul peso e sulla sofferenza causata dal problema.
Esempi:
“So cosa vuol dire avere l’asma. Vedi, io ero il ragazzo che non riusciva a respirare durante l’ora di educazione fisica in classe. Quello che si girava tutta la notte col fiato al limite, a fissare la sveglia, osservando il conto alla rovescia delle ore fino a quando non arrivava un’altra crisi, e poi stremato dalla fatica, crollavo privo di sensi in un sonno senza riposo, pieno di incubi…”
“L’acne non è divertente. Non è divertente essere chiamato “faccia bucata.” Fa schifo quando sei l’unico ragazzo che non è ancora riuscito ad ottenere il primissimo appuntamento a 18 anni a causa del suo orrendo viso…”
“Hai detto a te stesso lo scorso capodanno che questo sarebbe stato l’anno in cui avresti dovuto perdere i tuoi chili di troppo. Ed eccoci qui dopo nove mesi e nulla è cambiato. Ancora non riesci a indossare i tuoi Jeans preferiti. Ancora vieni deriso quando cammini per strada…”
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METODO 2: Annientare il problema
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Un altro modo di approcciarsi al problema è chiedere ai tuoi lettori di immaginare il dolore del problema … e poi immaginare come sarebbe bello sentire di non avere più questo problema.
Esempi:
“Immagina come sarebbe bello sbarazzarti delle tue smagliature e cicatrici..”
“Immagina se facessi 100.000 euro all’anno. Potresti finalmente prenderti tutte le vacanze che avevi sempre sognato. Potresti ristrutturare la tua casa (o comprarne una nuova)”
“Non devo spiegarti quanto sia imbarazzante avere l’alito cattivo. Ma immagina se scoprissi il segreto per avere un alito fresco per tutto il tempo. Immagina come aumenterebbe la tua fiducia in te stesso, come ti sentiresti a non avere piu’ paura di parlare a 3 metri di distanza dalle persone, al lavoro, in famiglia o con il tuo partner…e vedere i loro volti inorriditi quando sentono la puzza del tuo alito..”
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METODO 3: ‘Entrare nella testa del lettore’
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Un altro sistema è mostrare immediatamente ai tuoi prospect che capisci la loro situazione, che ti importa e che ti senti simile a loro.
Esempi:
“So cosa vuol dire prendersi cura di un malato di Alzheimer. Vedi, ho trascorso gli ultimi cinque anni a curare mia mamma prima che morisse..”
“Ti ricordi la gioia, il giorno in cui il tuo bambino è nato. Avevi tante speranze e sogni per lui. Ma il giorno in cui gli fu diagnosticato l’autismo, molte di queste speranze crollarono. Lo capisco, perché io sono la mamma di due gemelli autistici…”
“E ‘umiliante avere ospiti a casa quando sei un accaparratore borderline. Dovrei saperlo, perché ho vissuto isolandomi dal mondo per dieci anni a causa della mia tendenza ad accumulare roba. Capisco cosa vuol dire non riuscire più neanche a muoversi, cucinare, fare le pulizie, lavarsi e dormire, tanta è l’ossessione e la paura di buttare anche le cose piu’ stupide e insignificanti …. [parla di più del dolore qui] …”
Tutti gli esempi che abbiamo visto introducono in modo elegante un problema. Questa è una parte di transizione della lettera molto importante e che conduce direttamente alla soluzione del problema, infatti introduce:
Il prodotto
Ora che hai stabilito il problema è tempo di condividere la soluzione, in una parola, quello che tu stai offrendo dentro il tuo ‘report’ (o altro prodotto)!
Come Introdurre Il Prodotto Differenziandoti Subito Dalla Concorrenza
Qui prima di tutto inserisci la U.S.P (di cui abbiamo parlato ampiamente in questo blog). Qualcosa del genere…
“Per risolvere il problema x tutti fanno y___________.Bene, ecco in cosa è diverso ciò che io ti propongo”
Identificati nuovamente con il lettore – ricorda che tu sei stato dove lui è ora, nella stessa situazione, poni l’accento su come le cose sono cambiate notevolmente da quando hai scoperto “ciò che funziona”. Metti in evidenza che cosa ti rende differente da tutti coloro che stanno offrendo soluzioni e prodotti simili la fuori e perché la tua è la migliore
Fai dei riferimenti a suggerimenti, trucchi, strategie, pratiche che riveli dentro il tuo report (senza dire esattamente che cosa sono questi trucchi, o strategie). Infine, mostra ed evidenzia al lettore specifici risultati che hai ottenuto usando le informazioni incluse dentro il tuo Super-Report
Ti farò adesso alcuni esempi di ‘introduzione’ al prodotto che puoi modellare:
Se hai aperto la tua lettera con una storia il cui protagonista (tu o qualcun altro) aveva le stesse frustrazioni e i problemi dei tuoi prospect, sicuramente essi si saranno identificati col personaggio … ed è a questo punto che devi dare speranza ai lettori raccontando come il personaggio ha trovato la soluzione al suo problema dentro il tuo prodotto.
Esempio:
“Probabilmente avrai già letto decine di lettere di vendita che ti promettono il segreto per avere un fisico palestrato senza sforzo. Ma sai chi crea questi prodotti? Marketer truffaldini, che non sanno realmente nulla del mestiere, ecco la verità. Ed ecco perché questo programma è diverso. Sono Bodybuilder e personal trainer certificato, vincitore di numerosi premi con 15 anni di esperienza alle spalle. Non ti darò semplicemente la teoria, condividerò con te direttamente le strategie che ho imparato nelle trincee di durissimi allenamenti, e che sono il frutto di 25 anni di addestramenti con i migliori professionisti al mondo..”
Dopo che avrai introdotto il tuo prodotto posizionandolo come la soluzione ideale al problema dei tuoi prospects, lascia che visualizzino come sarà la loro vita senza quel problema.
Esempio:
“Questo programma ha funzionato per Laura. Ha funzionato per me. E ti garantisco che funzionerà anche per te. Potrai liberarti rapidamente e facilmente di quell’odioso grasso che hai sui fianchi, e vedrai le tue maniglie dell’amore sparire completamente nel giro di 3 settimane”
Ovviamente, in questa fase, la trasparenza e la credibilità sono cruciali. Per rafforzare le tue affermazioni è necessario provare al lettore che dici il vero. E ci sono numerosi sistemi per farlo.
Le prove
Chiunque può fare un sacco di chiasso a proposito di ciò che il proprio prodotto può fare, ma quanti riescono a provarlo? E quando lo fanno, quanto di quel chiasso era effettivamente riflesso nell’efficacia del prodotto?
Come presentare PROVE di CREDIBILITA’ che convalidino le tue AFFERMAZIONI
Uno dei sistemi più affidabili per convalidare ciò che affermi è sfruttare i feedback e le testimonianze ‘spontanee’ di coloro che hanno già beneficiato del tuo sistema. Attenzione, ho appena detto….SPONTANEE!
Le testimonianze spontanee che ti mandano i clienti sono le migliori prove di credibilità a tuo favore, specialmente quando sei agli inizi, per due motivi:
- Prima di tutto perché sono le piu’ potenti, in quanto si avverte subito la loro autenticità..
- In secondo luogo perché NON SONO il frutto di un CONTRATTO, non hai cioè dovuto ‘CORROMPERE’ i tuoi clienti per convincerli a darti un feedback, quindi è impossibile che appaiano precostruite o artificiose.
Se hai fatto un gran lavoro col tuo prodotto e ci hai messo passione, RISOLVENDO davvero i problemi della gente a cui ti rivolgi, riceverai parecchi feedback e lettere di ringraziamento come quella che sto per mostrarti…
ECCO UN ESEMPIO DI PROVA DI CREDIBILITA’
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Caro Valerio,
Desidero cogliere l’opportunità per mandarti la mia lettera di ringraziamento. Ho dovuto aspettare un mese e mezzo prima di studiare il tuo prodotto “rendite d’emergenza on line”.
Mi era capitato un lavoro a termine convenzionale. Non potevo dire di no. Quando è terminato mi sono messo a leggere la quantità di materiale che mi avevi mandato, pagata l’unico prezzo che potevo permettermi. Non potevo quasi credere alla semplicità e alla quantità di informazioni utilissime che mi sono trovato di fronte.
Sappi che sapevo di web il minimo che serve per usare al minimo un indirizzo mail e poco più. Ho avuto bisogno di una settimana, a due ore al giorno, da perfetto analfabeta di web e web marketing, per avere un quadro completo di tutto.
E ogni giorno il mio entusiasmo cresceva, ma non volevo iniziare prima di avere il panorama mentale di quanto proponevi. Poi oggi, in poche ore ho trovato il tema che potrebbe funzionare e ho scritto in due tre ore il primo canovaccio che organizza le informazioni che voglio trasmettere.
Ovviamente sono informazioni tratte da un campo che mi appassiona da molti anni e non ho dovuto fare altro che scegliere le informazioni a mia disposizione e organizzarle come suggerito da te e in base allo scopo.
Era anni che giravo attorno alla questione, il mio istinto mi suggeriva vagamente cosa fare, ma la mancanza delle semplici e preziose informazioni del tuo report mi impedivano di arrivare a risultati anche lontanamente soddisfacenti.
Per la prima volta sto imparando che è possibile coniugare la mia passione di scrivere, la mia passione per gli argomenti di cui scrivevo perchè non potevo farne a meno, (ma senza speranza di essere pubblicato), e modalità concrete per arrivare a vendere quello che scrivo, rendendolo utile. Per la prima volta sto lavorando ore e ore senza accorgermi del tempo che passa e con fiducia.
Sai oltre alle informazioni, di per sè di grande valore, c’è un valore aggiunto implicito ulteriore. Cioè la “forma mentis” che traspare dalle tue parole, un modo di pensare e ragionare veramente efficace, frutto maturo con evidenza, di anni di lavoro e gavetta.
Non vedo l’ora di acquistare gli upgrade di cui hai parlato. Ma prima voglio arrivare a concludere questo primo, ricco passo pieno di solide possibilità. Grazie mille quindi, tutto all’altezza delle aspettative e anche qualcosa di più.
Puoi pubblicare questa lettera, tutta o in parte, tanto comunque la prendi è una Lettera di soddisfazione per le opportunità e gli orizzonti che mi hai aperto.
Un saluto
Davide Bernardi
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Sono grato a Davide per la spontaneità e sincerità dimostratami in questa lettera di ringraziamento (e per avermi concesso di pubblicarla).
Il passo successivo….
In questo articolo abbiamo visto una sequenza per scrivere lettere di vendita che funzionano davvero semplice ed estremamente potente. Ho chiamato questa sequenza PSP (PROBLEMA – SOLUZIONE – PROVE). E’ davvero l’essenza di tutto il copywriting.
Soltanto mettendo subito in pratica questi suggerimenti sarai in grado di vedere notevoli miglioramenti fin da ora e riuscire a vendere piu’ facilmente il tuo prodotto, anche se questo è solo l’inizio.
Quello che ho appena condiviso con te è solo il primo passo per creare una lettera di presentazione ‘ninja’ che ti porti tonnellate di profitti in automatico.
E’ solo una piccola parte di una sequenza in 13 parti ancora più potente ed efficace e che ho condiviso solo con una dozzina di miei clienti privati. Se vuoi vuoi sapere come ottenerla, presta molta attenzione alle prossime righe.
Ecco come funziona…
Ho deciso di ‘incorporare’ l’essenza di questa potente sequenza direttamente dentro un vero e proprio modello di salesletter precompilato. Dovrai semplicemente riempire gli spazi vuoti con le informazioni relative alla tua nicchia e aggiungere le informazioni mancanti dove richiesto. Questo template ‘dei miracoli’ non è per tutti, ma solo per chi sceglie di investire nel programma ‘Rendite d’Emergenza Online’ oggi.
Qui ho davvero voluto strafare.
Il modello include due varianti, una corta e una lunga, ed è indicato per coloro che hanno poco tempo e vogliono subito ottenere risultati rapidamente. Troverai 2 pagine html, la sales letter e la pagina di download. Sono già precompilate con il copy giusto. Insieme, queste due pagine formano il sistema di vendita di base con cui venderai il tuo primo prodotto. Non ti serve niente altro.
Il modello è eccellente per iniziare a vedere risultati subito, e se non hai il tempo di studiare il copywriting. Tuttavia, non finisce qui.
Visto che mi ritengo un ‘maniaco’ delle cose fatte per bene, ho voluto anche includere una “GUIDA ALL’IMPLEMENTAZIONE”, dove ti spiego anche come espandere questo script di lettera di vendita e come diventare un imbattibile copywriter in 3 settimane senza acquistare un solo corso di copywriting.
Il lavoro di espansione consiste in breve nel ‘dominare’ e modellare le 13 parti di ogni buona salesletter di successo, per poter elaborare un personale arsenale di swipe file che ti consenta di scrivere sales letter di altissimo livello in tempi praticamente nulli.
Ecco le 13 parti:
- Formule per Headline
- Formule per introdurre il problema
- Formule per mostrare come fanno tutti
- Formule per proporre la tua soluzione
- Formule per mostrare i benefici (Bullet Points)
- Formule per presentare prove (testimonial)
- Formule per strutturare l’offerta
- Formule per iniettare scarsità
- Formule per dare una garanzia
- Formule per chiamata all’azione
- Formule per “avvertimento”
- Formule per risposte alle obiezioni
- Formule per ps e pps.
Ognuna di queste 13 parti alimenta le emozioni del lettore, mentre calma le sue paure.
Come padroneggiare tutte queste formule?
Dentro il programma: ‘Rendite d’Emergenza Online’ ti mostrerò una potente procedura in 3 fasi per dominare ogni singolo pezzo dei 13 blocchi di copy in modo scientifico e collaudato. Troverai tutte le istruzioni su come creare i tuoi swipe file, la procedura step by step per estrarre il copy delle tue lettere di vendita a costo 0 senza acquistare costossimi corsi di copywriting…
E tutto questo in aggiunta a tutto ciò che trovi nel corso, in aggiunta a tutti i già numerosi materiali in stile ‘fatto per te’ che vi sono inclusi, con tanto di semplificazione dei processi, del lavoro, dell’apprendimento, per un ammontare di valore tanto elevato da sembrare quasi ‘irreale’. Dunque lascia che te lo dica chiaramente ed esplicitamente….
“Se il tuo tempo è prezioso e desideri evitare di passare attraverso ERRORI e TENTATIVI…ma soprattutto, se ODI l’idea di stare anni e anni a sperimentare senza la garanzia di un risultato…PRENDI LA SCORCIATOIA e passa DA QUI mentre il prezzo è ancora basso.
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Per qualsiasi tua domanda, sono a tua completa disposizione. Scrivimi qui sotto.
55 commenti in “I 3 Pilastri del COPY perfetto (problema, soluzione, prove)”
Come nel tuo stile, sei riuscito a darci una bella sintesi, compatta e chiara, di questi tre pilastri del copy, Valerio.
Allora, attenti tutti alle “PSP” (che non è un agente speciale, tipo 007, MA… “Problema, Soluzione, Prove”! 😉 )
Ciao Valerio,
sei rimasto uno dei pochi dei quali leggo volentieri il blog…:)
La mia opinione è che è assolutamente insindacabile che questa sequenza funzioni; quello che non mi “calza” molto è il discorso delle prove.
Ritengo che una prova “diciamo testimonianza” che preferisco, sia molto efficace se:
1) contiene nome e cognome
2) contiene una immagine di persona
3) contiene un sito web di riferimento
4) se non contiene un sito web allora deve essere “rintracciabile”
Mi sembra che se solo manchi uno di questi 4 punti crolla tutto, per quanto veritiera sia. L’efficacia della prova è subordinata alla sua rintracciabilità.
Che ne pensi?
ciao
alessandro
Grazie Ale. Si hai ragione, il problema è che non è cosi semplice. Quando operiamo nelle nicchie di mercato raramente i tuoi clienti hanno un sito. Questa regola può valere per noi che facciamo web marketing ma non è sempre applicabile. Anche essere rintracciabile è un fatto comunque non perfettamente integrabile. Magari ti arriva un feedback spontaneo e gli chiedi il permesso di pubblicarlo, ma magari il cliente ti dice si, però non vuole essere esposto per questioni di privacy, non vuole che pubblichi una sua foto e nemmeno che la gente sappia in che città abita.
Non ho comunque voluto approfondire il discorso di ‘come dovrebbe essere’ un testimonianza ad hoc, altrimenti l’articolo finiva domani mattina 🙂
Si hai ragione. Merita un articolo a “se”. Purtroppo le persone mi rendo conto che, soprattutto non hanno raggiunto nessun risultato, sono propense a guardare storto le prove..se non altro con grande diffidenza.
Anche con chi magari pubblica solo lo 0,5% di quelle che meriterebbero di essere pubblicate (il caso tuo per esempio….:))
Ciao e buon lavoro.
Concordo con Alex per le testimonianze, per il resto mi sto rendendo conto che al di là di tutto il copywriting di questo mondo, se riesci a crearti un pò di brand, conviene secondo me “asciugare” le proposte di vendita rispetto a quanto il copywriting classico ci insegna in tutte le sue sfaccettature.
Complimenti Valerio per l’ottimo post, come al solito 😉
Hai ragione…l’equilibrio “perfetto” è difficile da ottenere…
E ogni settore ha le sue “tecniche” piu o meno adeguate..
ciao!
acuta osservazione Emanuele, sono contento di rivederti qui. Creando una forte brand puoi anche avere una lettera con 2 paragrafi e vendi uguale.
Si ma non è alla portata di tutti; ci sono mesi o anni di duro lavoro per arrivare ad avere un Brand che “venda” da solo…no?
Ciao Valerio , e a tutti i lettori .
Sono d’accordo con l’affermazione che se hai un forte brand all’interno della tua nicchia , anche il copy ha sicuramanente una parte minore , ma per costruire questo brand devi essere costante e puntuale come un orologio svizzero tramite l’email marketing e tutti i canali usati dalla tua nicchia a dare valore. Come hai fatto tu Valerio .
Ciao e Grazie .
P.S….. se posso….questo vale anche per Ale Vignolo ;-).
Ecco, esposto meglio di come l’ho scritto io….era questo il senso della mia risposta…;))))))
Grazie.
assolutamente si. Per creare una solida brand ed entrare nella mente del mercato come autorità c’è un sacco di lavoro da fare. Ovvio che poi il duro lavoro ripaga, tuttavia quando arrivi a un certo livello di notorietà se riesci ad accellere nel copy è sempre meglio. Ti facilità anche ad acquisire i clienti che ancora non ti conoscono
Sei Sicuramente bravo nel tuo lavoro…
io ci ho provato…
ma posso dire che non avendo avuto risultati, mi sono rotto le sc….
a te auguro i migliori successi…
ciao da marcello
Solita generosa, incontenibile, rigenerante cascata di suggestioni che riesci a trasferirci costruendo statuti di senso e indicandoci connessioni di significati che, come sempre, tonificano la nostra volonta’, illuminano il percorso e , in definitiva, ci incoraggiano a seguire le tracce che ci fornisci..
Valerio, se non esistessi bisognerebbe inventarti….:)
Ora pero’ trasforma questo flusso di energia che ci hai donato in quel report/corso sulla scrittura persuasiva da applicare al business on line che , te l’ho gia’ detto una volta, aspetto da tempo..E credo di non essere il solo..:)
Ciao Valerio, i tuoi articoli sono sempre utili e interessanti e questo non fa eccezione! In questo momento non ho molto tempo x mettere in pratica tutti i tuoi preziosi consigli ma lo farò al più presto.
Grazie di tutto 🙂
Seguo tutti i tuoi articoli, anche questo è come gli altri interessante e ben fatto allo stesso modo di alcuni testi che ho studiato
grazie
e a riscriverci
Gianni
Ciao Valerio, articolo molto molto interessante anzi oserei dire illuminante per certi aspetti; sono rimasto impressionato per come hai esposto i 3 modi di introdurre un problema. Oltre a questo desidero ancora una volta farti i complimenti per RENDITE D’EMERGENZA ONLINE IN 7 GIORNI…….non credo di esagerare se considero questo tuo info prodotto come il fiore all’occhiello rispetto a tutti gli altri prodotti (per altro assai notevoli) della tua personale collana.
Lo considero notevolmente utile e perfettamente in linea sia con chi non è a digiuno di info-marketing, e sia con chi si affaccia per la prima volta al mondo del marketing online.
ciao Valerio, grazie per questo articolo psicologicamente interessante, anche se personalmente ho niente da vendere.
Quoto in pieno il commento di Alessandro V.
Claudio
Io che faccio un’attività professionale , amm. di condominio vorrei utilizzare strategie simili per valorizzare la mia professionalità, questo perchè nel nostro campo c’è sempre concorrenza sleale.
grazie.
Si, Valerio, ho pochissimo tempo per leggere le preziose info che mi mandi, stavolta ti mando un riscontro. Da copy professionista ti confermo che descrivi un approccio efficace alla comunicazione. Immedesimarsi, differenziarsi dai competitors, ottima strategia.
Grazie per le tue mail
Ciao Valerio, complimenti per il post che come al solito è di valore assoluto.
Però voglio chierti una cosa…è possibile vedere altri tuoi lavori al di fuori dell’internet marketing?
Grazie
Ciao e buon lavoro
Ciao Alessio, non ho molto tempo per approcciarmi e seguire 10 business contemporanemente. La mia condotta fino a qualche mese fa era test di mercato – verifica di profitto e delega a qualcuno che si prendesse la briga di fare i contenuti e spartizione del guadagno al 50%. Adesso non mi occupo più personalemente di queste cose, ma preferisco entrare in azione solo su grandi progetti sul lungo termine. Per farti un esempio che conoscono in molti, quando ero nella nicchia dei chitarristi ero attivo sia come autore che come marketer. Adesso preferisco occuparmi solo del marketing. Infatti questo mi consente di aiutare un maggior numero di persone con i miei prodotti e servizi e di vedere loro ottenere risultati. Comunque per darti una news su uno dei miei progetti paralleli, sono 2 anni che stiamo lavorando a un’accademia e membership mensile di altissimo livello in un settore completamente diverso dall ‘IM, con un super specialista che non ha concorrenza sia in lingua inglese che in Italiano. E ‘ un progetto dal grande potenziale e in cui credo molto ma di cui non posso parlare in anticipo perchè è completo all’80% e non sono l’unico ad averne la paternità intellettuale.
Ottimo Valerio come sempre!
Un dubbio riguardo il discorso delle prove autentiche:
se una persona lancia il suo prodotto per la prima volta come fa ad inserire nella sua lettera di vendita delle testimonianze?
Un metodo valido potrebbe essere quello di inviare una copia del suo report ad amici/conoscenti (o meglio ancora esperti del settore) chiedendo di esprimere un parere autentico da pubblicare?
Certo di una tua illuminante risposta ti auguro buon lavoro. 😛
in una fase iniziale puoi usare questo sistema, invialo non tanto a esperti affermati (che se sono troppo visibili non ti considerano), ma a piccoli e medi player della tua nicchia, che siano dentro una nicchia ‘vicina’ e parallela alla tua, in tal modo se hanno anche piccole liste ci potrebbe scappare facilmente una joint venture.
Grazie Valerio di tuoi preziosi consigli. In effetti i super esperti non ti calcolerebbero molto…. occorre trovare i famosi attori di seib B o C. giusto? 😛
Buon lavoro
esattamente, quelli di serie c è meglio. Poi passi alla serie B
Ciao Valerio, ho apprezzato molto il tuo articolo e penso vada nella giusta direzione. Partire dal problema per trovare una soluzione e quello che moltissime persone cercano e sono disposte a pagare per avere la soluzione a portata di mano.
Un caro saluto
silvano
Ciao. Riscontro ottimi risultati con le tue Guide-Report. Grazie.
Ciao Valerio,
io purtroppo ho un bedbreakfast, dico purtroppo perché per quanto interessante possano essere i tuoi consigli ed articoli, non credo di poterli applicare alla mia attività. Ciò non toglie che ben vengano altri articoli che tu puoi suggerirmi.
Cordiali saluti
Adriana
Ciao Adriana, invece penso ti sbagli. Avendo avuto in passato esperienza di vendita anche nei B&B ti posso garantire che quello che insegno in questo blog può essere facilmente riadattato con le dovute proporzioni (specialmente ll marketing) alla tua attività. Questo vale sia se la vuoi colpire approciandola con un business di ‘informazione’, sia se vuoi semplicemente potenziare il tuo marketing per ottenere piu’ vendite.
Ciao, di solito non scrivo mai commenti forse perche ritengo che non possa interessare o comunque non avendo esperienza non abbia valenza ma….stavolta è diverso questo mi ha spinto a scriverti,(Tuttavia se non vedo interazione e interesse in quello che scrivo, semplicemente non ho piu’ alcun motivo per continuare a farlo.) Ho appena finito di leggere la tua mail dove m’inviti a leggere questo post, ebbene confesso che ho copiato pari pari i tuoi esempi ehehehhe e li ho messi nella cartella con il tuo nome insieme ad alcuni tuoi lavori che ho acquistato mi piace come ti esprimi in modo semplice così che anche una persona come me incompetente diventi comprensibile. Nella mia incompetenza ti dico BRAVO sto imparando molto da te ma è la parte tecnica che non riesco ancora a mettere insieme
ps. non sono le foto e il nome che rendono le testimonianze credibili ma i toni si percepiscono.
Ciao Valerio,
i tuoi articoli sono sempre interessanti e utili
di molto valore,sei unico in questo.
Inoltre dai informazioni esaurienti che le persone
devono di solito pagare per accedervi.
Apro sempre volentieri le tue email,grazie.
Buon business. 😛
Grazie per i tuoi preziosi consigli! Sarebbe utilissimo un approfondimento sulla parte delle testimonianze e la credibilità. Appena lo farai sarò la prima acquirente:)
Ciao Valerio !!
Complimenti per l’articolo interessante, diretto e preciso. 🙂
Cerco di seguire i tuoi suggerimenti, ma intanto come studio
perchè sono ancora in quella fase… infatti da quando ho iniziato
a seguirti ho dovuto recentemente un pò “accantonare” il discorso
blog, che mi interessa tantissimo, per riuscire poi a studiare meglio
il tutto ed iniziare a creare, mettendo in pratica i tuoi consigli,
quando avrò più tempo e mente libera !!
Grazie intanto per le newsletter che invii !!
Simona
Grazie per il tuo lavoro, spero che non smetterai mai, per me è importante!
Ottimo complemento al materiale che già avevo ricevuto. Grazie! 🙂
ciao Valerio, sono sempre interessanti i tuoi articoli e i consigli che dai, ho anch’io deciso di dedicarmi sempre più all’internet marketing e spero che seguendoti, di poter realizzare questo mio desiderio. A presto. Donato
Ciao Valerio,attualmente svolgo un Network Marketing con prodotti per la salute e benessere fisico,vorrei capire “quali ” dei vari consigli che tu proponi mi possono essere utili per sviluppare ulteriormente la mia attività e in che modo.
GRZ
Stefano
Se ti occupi di network marketing devi crescere una rete di contatti, quindi l’aspetto su cui dovrai concentrarti sarà la creazione di una mailing list curando traffico e conversione. Il miglior corso che ho creato in tal senso lo trovi a questa pagina, ed è aggiornato alle ultime novità, inoltre puoi scaricare una preziosa anteprima che da sola potenzia i tuoi risultati
http://segreti-squeezepage.com/
Ciao Valerio,
Visto l’esplicito invito ad intergire con te, intendo farlo con piacere rilasciandoti un grande apprezzamento per gli sforzi che profondi in ogni tuo lavoro.
Ho acquistato diversi tuoi corsi e li ho trovati molto facili ed efficaci. Purtroppo a causa di seri problemi personali ed affettivi non sono ancora riuscito a mettere in pratica almeno i primi passaggi, ma col tuo aiuto lo farò presto e bene: è una certezza.
Anche se la mia piccola comparsa su questo blog non sarà di certo determinante, voglio anch’io contribuire a tenerti vicino a noi. Un abbraccio Mauro
Carissimo Valerio, le tue e mail sono le prime che apro,.. anche sul desk del mio lavoro tradizionale… che mi occupa dal mattino alla sera, poi ovviamente non riesco a seguire bene , a casa la sera tardi recepisco a rallentatore . Tutto anche quest’ultimo articolo è interessante , col tuo stile preciso e chiaro ma non …parto ancora , vorrei prendere il treno dell’infomarketing,.. ma non so dove andare! E rimango in stazione a vedere gli altri partire.
So solo che posso ringraziare del tuo corso e degli articoli dove sproni a provarci a essere decisi , pertanto ho abbandonato tutto cio’ che c’e’ in rete e che ho seguito nel 2012 \2013
perchè ben lontanamente distanti dalla tua schiettezza e lealtà commerciale .
Si percepisce che desideri offrire x 10 volte per quanto ricevuto, e lo fai con garbo ed efficacia ed è forse questo aspetto che mi fa’ dubitare come posso io dare tanto nel mio settore di aspettative puramente passionali , e con pochissimo tempo a disposizione .
penso di aspettare le vacanze . 🙄 . magari quelle Natalizie x implementare la prima parte del tuo corso con una certa continuità, poi avendo preso una destinazione magari lentamente ci arriverò . Magari 😳
Ora un cordiale saluto da tuo Fans Mikizen
Grazie Valerio per la ‘dritta’ che mi hai dato. Vedi, io sono un giornalista di vecchia data. Ero e sono ‘Free lance’, cioè scrivo articoli su svariati argomenti che poi ‘vendo’ alle redazioni o alle testate che potrebbero essere interessate a quell’argomento. E’ sempre stato lavoro interessante e anche remunerativo. Solo che ora c’è la crisi: molte testate hanno chiuso; e le poche rimaste hanno stretto la ‘borsa’: fanno lavorare il doppio i redattori rimasti, e non comperano più articoli da collaboratori esterni. Così io mi trovo … a spasso!. Fortunatamente – e casualmente – mi è capitato di avere un tuo riferimento e attraverso i tuoi blog mi si è aperta davanti questa possibilità di vendere via internet i miei articoli e i miei ‘infoprodotti’. Inizialmente ero un po’ perplesso, anche perchè non conscevo niente di e-commerce; e soprattutto temevo che non ci fosse mercato per gli infoprodotti, e poi temevo che fosse molto complicato scriverli, anche se ho già dimestichezza con la penna. Grazie ai tuoi blog, ai tuoi manuali così chiari e dettagliati, ho visto che è cosa semplicissima. Mi ci sono buttato. E i risultati arrivano…
Grazie, Valerio.
Massimo Forgione
Valerio Conti, Massimo Forgione o qualcuno di madrelingua italiana vuole collaborare ad una prova sperimentale di guadagnare online e promuovere moralità, etica, deontologia e utilità sociale globale de Internet e nuove tecnologie?
Ciao Valerio,
i tuoi post sono interessanti, ma il mio livello web è basic e a volte non
riesco a capire bene da quale parte iniziare. Altra perplessità è la differenza tra
il proporre un manuale che può risolvere dei problemi e un romanzo come nel mio caso.
grazie
Carlo Colasanti
Fondamentalmente bisogna partire dal mercato. Non necessariamente deve appassionarti, anche se è consigliato. Questo perché ci metti meno tempo a produrre informazioni quando parli di qualcosa che ti appassiona e di cui sai molto di più che l’abc. Si può comunque fare bene anche nei territori che non sono proprio nostre passioni (e spiego il metodo nel mio sistema), quello che conta è che non si tratti di argomenti lontani anni luce da chi siamo e cosa facciamo.
Nel tuo caso la principale differenza tra Romanzi e ‘infoprodotti’ che risolvono problemi è di natura pratica. Un romanzo non ha la rapidità e la praticità di un manuale ‘how to’ e ovviamente si rivolge a un target di mercato completamente diverso, di gente che non ha impellenti e urgenti bisogni o necessità, ma che magari desidera semplicemente lasciarsi coinvolgere da una buona storia (che poi potrà contenere importanti insegnamenti e risolve problemi ugualmente).
Ma scrivere un romanzo con l’intento di farci soldi (almeno con l’autopubblicazione) è piu’ complicato del semplice scrivere un infoprodotto di 40 pagine che risolve in modo ‘diretto’ un urgente bisogno disperato di una certa nicchia di mercato.
Spero di esserti stato utile
Un commmento??
Tu meriti una statua! 🙂
Apprezzo sempre molto ogni tuo articolo, e questo è particolarmente motivante per le prossime 2 salesletter che ho in cantiere.
Penso che lo rileggerò dopo averle scritte, così le rinvigorisco sulla base dei tuoi preziosi suggerimenti.
Copy stratosterico anche nella mail 😉
1abbraccio con stima
Josè
Come sempre, arrivi quando serve! 😀 Stavo giusto costruendo la prossima lettera di vendita, e ho appena finito di modellarla secondo le tue indicazioni 💡
C’erano a dire il vero già tutti gli ingredienti, ma non in quest’ordine e non in maniera così approfondita. Rileggendola mi pare funzioni. Ora mi aspetta anche un bel lavoro di traduzione 😛
Quando arriveranno le vendite condividerò, e sarà sempre grazie alla tua guida! Periodicamente ristudio tutto il tuo lavoro a seconda delle specifiche necessità e mi trovo sempre benissimo, con ispirazioni continue e riscontri effettivi in termini di visite, followers, vendite. Per poco che sia, e per quanto sia l’inizio… Applicherò le tue indicazioni ovunque come sempre, incoraggiando ogni progetto che nasce (la lista si allunga man mano…)
In questo periodo mi ritrovo a correre, dopo il trasferimento ho molto meno tempo quindi spero di riuscire a stare sempre al passo… Grazie comunque per ogni cosa che fai, un saluto a tutti
Ciao Valerio, è da qualche mese che ti seguo e ogni giorno imparo leggendo i tuoi post, sia a livello motivazionale che tecnico. E’ chiaro che il copy scritto con la struttura che indichi entra nell’inconscio scavalcando tute le resistenze.
Personalmente sto seguendo passo passo rendite d’emergenza, al mio passo ovviamente perchè sto imparando tutto da zero, ma ora ho la mentalità del produttore e non dell’acquirente.
Ciao Valerio,
i tuoi post sono veramente fantastici, anzi è riduttivo chiamarli solo dei post,
sono delle “lezioni di marketing” preziose come delle perle.
Molti altri marketer si farebbero pagare per questo contenuto.
Poi la parte del Copy a me interessa molto e questo articolo non si risparmia affatto.
Ottimo il tuo infoprodotto Rendite di emergenza che abbiamo comprato io e il mio socio.
Avanti così, sei unico nel tuo genere.
Un caro saluto,
Daniele.
La formula PSP può essere formulata anche invertendo i fattori? In che misura? In alcuni tuoi swipe files gli elementi erano in ordine diverso. Oppure consigli principalmente questo ordine, PSP
non esiste un ordine ‘gerarchico’ nel copy, non dobbiamo mai restare ancorati a schemi fissi, anche se funzionano. Occorre sempre essere flessibili e dinamici. In questo caso la formula in questione è provata e applicata. In genere… il ‘problema’ viene prima della ‘soluzione’, invece le ‘prove’ possono anche presentarsi prima o dopo (ma per rendere al top in quel caso sono necessari altri elementi che non ho trattato in questo articolo)
Ciao Valerio 😛 , i 3 Pilastri del Copy, caspita Valerio sei memorabile, illuminante e un toccasana.
I tuoi post mi danno un’energia e vibrazioni positive.Come diceva qualcuno se non ci fossi
bisognerebbe inventarti.
Ciao e Grazie di tutte le dritte che ci dai.
Riccardo. 😛
Caro Valerio, apprezzo tantissimo ogni tua mail e ogni tuo prodotto. Sei una persona fantastica e un professionista serissimo, ho appena iniziato a sviluppare i miei report nel tempo libero – insegno in una scuola superiore – e conto di andare avanti durante le vacanze natalizie. Sento che ci tieni veramente alle persone che comprano i tuoi prodotti e che vuoi davvero farli crescere, il tuo amore per noi e ciò che fai è palpabile. Grazie di questo! Attendo con molta impazienza il progetto di accademia e membership mensile di altissimo livello che stai elaborando, fatta da te e da quest’altra persona sarà sicuramente una bomba! Trovo inoltre che chi dice “Ah, sono tutte americanate!” non consideri che gli anglosassoni hanno una forma mentis molto più pratica di noi, e che si ritrovano, per motivi geografici, storici e sociali con molti meno lacciuoli psicologici che noi abbiamo, anche a causa del fatto che siamo cattolici!
Apprezzo molto i corsi di persone americane, sono favolosi!
Grazie ancora Valerio di tutto il tuo aiuto!
Gisella 😀
Ciao Valerio,
mi chiedi un commento?. L’unica cosa che posso dire è che meriti un monumento 😀
Ottimo articolo Vale. Per quanto riguarda il fattore “prove”, secondo te sono meglio le testimonianze (in quanto ad efficacia) oppure mostrare in modo trasparente e chiaro i tuoi risultati? (cosa che io faccio ad esempio)
Ah, per rimanere in tema “Copy Control” in strategie avanzate di REO è straordinario!!!
Se avete ancora dubbi, accattate sto programma.
Si ‘Copy Control’ è un vero concentrato atomico con tutti i trucchi di copywriting che conosco, avrei potuto venderlo separatamente e non escludo che lo farò in futuro, ma per i clienti di REO è GRATIS. Tornando al discorso delle prove di credibilità sulla lettera, sono tutte importanti. In genere più elementi di credibilità includi nella tua lettera e più alzi il livello della fiducia in chi ti legge.
In quanto ad efficacia penso che niente sia più potente del ‘mostrare’ direttamente nella lettera che tu sai di che parli. Ciò significa offrire dei risultati in anticipo nella lettera stessa, prima ancora di presentare l’offerta e la soluzione completa al problema. Niente è più potente (se lo fai bene). Se lo fai male, rischi di darti la mazzata sul piede 🙂
Relativamente ai risultati (con risultati intendo, mostrare chi sei, cosa hai fatto, con chi hai collaborato, quali opinion leader parlano di te, ecc), aggiungerli porta certamente autorevolezza, ma è un elemento minore (anche se importante pure). Le testimonianze invece sono molto piu’ potenti, specie se fatte da clienti che hanno davvero ottenuto enormi benefici dal tuo prodotto.
Sono piu’ potenti perchè il tuo prodotto parla attraverso la loro voce. E QUESTO, subito dopo la dimostrazione ‘pratica’ che tu sai di cosa parli, è il secondo elemento piu’ importante di ‘prova e credibilità’.