Come trasformare i tuoi contenuti in generatori di profitto

Creare nuovi contenuti dovrebbe sempre essere in cima alla tua lista di priorità. Ma creare sempre nuovi prodotti richiede tempo, energie, risorse, che spesso non possiedi. Infatti sia che tu stia creando contenuti da te o da altre fonti, ci vogliono sempre tempo e denaro.

Forse hai già scoperto contenuti salva-tempo come i PLR (Private Label Rights) per alleggerire il lavoro di creazione contenuti. Bene, oggi ti offro un’altra soluzione per risparmiare molto tempo e denaro: l’arte di riciclare i tuoi stessi contenuti.

Ti mostrerò 3 modi diversi di riutilizzare i tuoi stessi contenuti usando una formula in 3 passi. Ecco una panoramica:

TAGLIA: Qui scoprirai come tagliare il tuo contenuto per creare prodotti che ti portino più denaro e profitto, con meno lavoro.

 

COMPILA: Se disponi di molto contenuto, allora puoi anche compilarlo in più parti ed espanderlo per creare un’intera serie di nuovi (e più costosi) prodotti.

 

CAMBIA: Questo è semplice. Consiste nel cambiare il formato o cambiare il contenuto stesso per tirare fuori nuovi prodotti in una frazione del tempo che ci vuole per creare i tuoi prodotti partendo sempre da zero!

Con il post di oggi vedremo 3 sistemi per fare più soldi dal tuo contenuto, semplicemente effettuando dei tagli strategici.

1) Crea una versione “Light” del tuo stesso Prodotto

Se hai già creato ebook, video, audio, software o altro, allora puoi facilmente creare una versione “light” di tale prodotto che faccia appello a un altra fascia di mercato per massimizzare i profitti.

Ci sono diversi modi per farlo, a seconda del tipo di prodotto che stai vendendo.

Ecco alcune idee valide per presentare una versione “light”:

  • Se stai vendendo software, è possibile disattivare alcune funzionalità per creare una versione light. Poi basta far sapere ai clienti che queste caratteristiche sono disponibili se fanno l’aggiornamento alla versione completa.
  • Se stai vendendo contenuti, puoi includere l’intera versione “Full” dall’indice dei contenuti, con i capitoli mancanti “in grigio”. In questo modo i clienti possono effettivamente vedere quali capitoli si perdono nella versione “light”. Quindi, all’interno del report, includi un link per l’aggiornamento alla versione completa.
  • In alternativa, puoi semplicemente ridurre la versione intera del tuo prodotto e includere ugualmente tutti i capitoli, ma ogni capitolo non includerà tutte le informazioni.

Per esempio, supponiamo che stai vendendo un corso di diete, ed un capitolo in particolare include 50 consigli per evitare gli spuntini. La versione light del tuo prodotto potrebbe includere solamente 7 consigli.

Una volta che hai creato il tuo nuovo prodotto, ora puoi prendere questa versione light e applicare una di queste 2 tattiche:

  • Vendi questa versione “light” ai clienti, quindi offrigli un aggiornamento immediato alla versione “full” in fase di upsell. L’upsell potrebbe essere sul punto di acquisto, dentro il prodotto “light” o attraverso le email di backend che invierai alla tua lista di clienti in seguito all’acquisto.
  • Regala la versione “light” in cambio dell’indirizzo email del visitatore, in modo da generare lead a cui vendere la versione del prodotto completa. Puoi incoraggiare le persone a coglierla sulla pagina di download, dentro il prodotto “light” o attraverso le email di backend che invierai alla tua lista.

2) Taglia i contenuti e caricali sul tuo autoresponder

Se hai creato un ebook, report o altri contenuti, li puoi letteralmente tagliare in articoli più piccoli e caricarli nel tuo autoresponder.

Questo funziona particolarmente bene se stai offrendo un corso in molti moduli, come un corso in cinque parti su come addestrare un cane o un corso in sette parti su come dimagrire.

Se hai molti contenuti, allora puoi creare una serie di autoresponder che si estende per molti mesi, anche un anno.

Esempio: Se hai abbastanza contenuti per creare 25 articoli (da 250 fino a 600 parole), allora puoi spedire un articolo ogni settimana per un anno ai tuoi iscritti.

Puoi inoltre fare questo con video e registrazioni audio. Semplicemente taglia i tuoi video o audio in segmenti minori, caricali sul tuo sito e manda link ad ogni segmento su base regolare ai tuoi iscritti. Puoi anche scrivere blog post con questo metodo.

Idealmente, ogni contenuto che carichi nel tuo autoresponder dovrebbe essere un contenuto evergreen, cioè ‘sempre verde’, e ‘atemporale’. Questo è fondamentale se vuoi creare sequenze email che si estendono per molti mesi.

Contenuto sempre verde è qualsiasi cosa non diventi antiquato o superato nel tempo.

Esempio: Un articolo su come piastrellare un bagno è un contenuto sempre verde. Invece, un articolo che discute la moda di quest’anno non è contenuto sempre verde.

3) Ritira prodotti a pagamento e trasformali in bonus

Sia che tu abbia contenuti gratuiti o contenuti a pagamento, un’ottima idea per alzare le conversion e aumentare i profitti è trasformarli in bonus per altri tuoi prodotti a pagamento.

Per esempio:

  • Puoi tagliare il contenuto di un ampio ebook e offrire un report contenente lo stesso “succo” ma di dimensioni ridotte, come bonus per un altro prodotto.
  • Potresti espandere un breve report per creare un prodotto bonus.
  • Potresti compilare articoli gratuiti per creare un prodotto bonus.
  • Potresti “ritirare dal mercato” uno dei tuoi prodotti e iniziare ad usarlo come un bonus per altri prodotti a pagamento, piuttosto che venderlo separatamente.

Queste sono solo alcune idee – ce ne sono molti di più. Per il momento mi fermo qui. Sono graditi tuoi feedback, pareri, domande, e impressioni.

26 commenti in “Come trasformare i tuoi contenuti in generatori di profitto

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Come sempre un altro report ricco di contenuti utili,grazie mille

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Tutti trucchetti del mestiere interessanti… forse nel mio caso, quelli del punto 3 sono i più fattibili… grazie comunque Valerio… come al solito, ottimi spunti… mi motivi parecchio! 😉

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Geniale! Non nascondo che mi hai strappato una mezza risata mentre leggevo questo articolo. Hai confermato la netta impressione che ho avuto del tuo modo di agire report dopo report, e la mia intenzione inconscia di fare la stessa cosa coi miei archivi man mano che ti leggevo e prendevo appunti.

Comunque funziona, e più funziona più è intelligente in tutti i sensi. Meno lavoro, più risultati, più soddisfazioni, prodotti snelli e calibrati, dinamici come dici tu e sempre astutamente ‘riciclabili’… dove si può, perché no… Visto che sto partendo da poco, oltretutto, mi stai dando ottime dritte sul come procedere nel migliore dei modi fin da prima ancora di iniziare nelle varie stesure. Ogni cosa che sto creando la sto creando rifacendomi ai tuoi consigli al 100% GRAZIE

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Ne sono felice! Non sai cosa avrei dato quando ho iniziato per avere una tal guida. Ora forse starei in una 40ina di nicchie contemporaneamente. Invece sono andato a rilento per 4 anni! Comunque il punto di equilibrio nel riciclo è molto sottile bisogna fare attenzione a non esagerare specialmente nei tuoi prodotti piu’ nuovi.

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Certo, occorrono molta abilità e discernimento. È un’arte che si può raffinare… Credo bene quello che dici… Per fare un esempio parallelo, avrei pagato da piccola per avere un’insegnante di danza come me 😛 e non scherzo, perché ho ‘perso’ quindici anni di formazione fatta approssimativamente prima di comprendere i giusti principi di un lavoro fatto bene. Grazie di cuore

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Ma che spettacolo! 😀
Ogni tuo articolo, Valerio, è una fonte incredibile di spunti operativi e possibilità di monetizzazione dal proprio business.
Articoli come questo valgono più di intere mattinate passate a “formarsi” da alcuni sedicenti guru, che si fanno pagare fior di quattrini senza renderti mai completamente operativo.
Ho buttato soldi, ma soprattutto tempo, il bene più prezioso, con questi personaggi, e ringrazio la buona sorte che mi ha fatto conoscere questo blog ed i prodotti di Valerio.
Un abbraccio.

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Renè

Ottimo articolo!! Magari fossero usciti articoli del genere qualche tempo fa. Degli strumenti operativi eccellenti per iniziare e sviluppare con il piede giusto in questo settore! Grazie mille. Questo modo di fare marketing on-line è fantastico!

E pensare che neanche a corsi universitari si trovano queste informazioni applicate.

Thanks a lot!

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claude

Sei un meccanico dei infoprodotti, si potrebbe dire…E non solo!
I tuoi ottimi suggerimenti mi ramentano il webinar “Internet Money Game” organizzato anni fa da Italo Cillo con Marco De Veglia chi diceva che si può paragonare i infoprodotti ai maiali:non si butta niente!

Il bello sta anche nella flessibilità:si può partire da articoli di blog per ottenere i contenuti di un membership, oppure realizzare un video partendo da capitoli di un ebook o di un audio.

Alcuni musicisti l’hanno capito, facendo compilazioni in cui inseriscono nuovi brani inediti…e raccogliere più denaro!La grossa differenza è che qui non ci sono i PLR e non ci saranno mai!

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Gianluca

Grazie Valerio,
Ritengo che, oggi più che mai, sia necessaria una visione imprenditoriale del nostro “sogno online”.
Ciò che differenzia i tuoi prodotti (almeno quelli che ho acquistato) dagli altri è proprio la loro caratteristica di ripetibilità nel tempo, cosa che segna la differenza tra qualche decina di euro guadagnati copiando e incollando link di affiliazione (ahi quanti ne ho copiati e incollati…) e sviluppare qualcosa di duraturo e profittevole che possa davvero essere considerato come una professione.
Ciò che dici relativamente alle strategie di cui sopra, ad esempio, è ne più ne meno quello che si fa nell’ambito dell’editoria cartacea. Si ricerca, ci si informa, si personalizza, si taglia e si cuce ed infine si propone in una forma che l’acquirente trovi appetibile e interessante.
Per qualche motivo che mi sfugge, invece, si pensa che in internet si DEBBA (non si possa) essere pagati senza fare nulla, colpevoli senz’altro tutte le truffe del “diventa ricco in 3 semplici mosse”, ma certo non colpevoli di aver spento il nostro buon senso, che dovrebbe farci essere consapevoli del fatto che E’ GIUSTO e ETICO che tu venga pagato, e anche tanto se il tuo talento lo giustifica, ma solo se hai fornito qualcosa alla tua audience. Soltanto se il tuo lettore, cliccando sulla “x” per chiudere il tuo file pdf, si senta arricchito dalle conoscenze che gli hai trasmesso.
Gianluca

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ciao Valerio, come sempre materiale di ottimo valore…
la mia esperienza finora da “rendite di emergenza online” è stata quella di iniziare commercializzando
un prodotto che prima volevo dare come bonus per un mio infoprodotto da 127€, siccome questo bonus era già bello ricco
ho deciso che si poteva vendere anche a solo… e cosi è stato! l’ho arricchito ancora di più ed è venuto fuori un bel lavoro. riguardo i tuoi consigli li ho applicati cosi:
1) Crea una versione “Light” del tuo Stesso Prodotto -> proprio come ho detto sopra, ho creato una versione light di una parte del corso e l’ho utilizzata come front end, piazzando poi il corso completo come backend.
2 – Taglia i contenuti e caricali sul tuo autoresponder -> questo l’ho appplicato alla mia nicchia principale creando un email course che poi è diventato in parte anche un report scaricabile tutto assieme, con contenuti simili però impostazione completamente diversa. cosi posso testare anche due squeeze page differenti: in una ho messo un audioreport “shock” con rivelazioni varie sul perchè non si riesce a fare XXX e sempre in questa squeeze c’è anche l’iscrizione all’email course, mentre un’altra squeeze la sto testando con report gratuito su consigli/come fare per + email course.
3 – Ritira prodotti a pagamento e trasformali in bonus -> questa è una strategia che sembra grandiosa sopratutto per quelle nicchie che non vendono moltissimo ma che presentano prodotti affini ad altri…

ho apprezzato molto anche l’articolo “la storia di squeeze page” dove emerge benissimo come hai sfruttato questi principi creando un infoprodotto dinamico che si evolve assieme al mercato.
son daccordo che evolvere un infoprodotto sia fondamentale, ora sta al giudizio molto variabile capire il quando farlo! secondo te e secondo voi altri lettori, può essere utile rivedere il prodotto tipo ogni 6 mesi, variando il prezzo e i bonus in modo da incentivare le persone che magari sono ancora nel limbo del forse a smuovere le mani e investire nel prodotto? mi sembra di aver capito che ci sono sempre un numero XXX mediamente grosso di prospect che rimangono nel limbo del “forse lo prendo”, riprogrammare un infoprodotto in modo da cambiare la sales letter e cambiando i bonus (magari anche solo cambiare l’ordine di alcuni argomenti potrebbe funzionare!) può davvero dargli una smossa?

Infine quanto potrebbe essere utile spezzettare un prodotto in tanti micro-prodotti, con cui fare article marketing + video marketing? all’atto pratico andiamo a perderci sicuramente delle vendite nell’immediato, ma andrebbe calcolato il valore enorme che si viene a creare in pubblicità… andiamo ad esempio a spezzare un prodotto che propone 10 soluzioni pratiche + 10 soluzioni “teoriche”, verrebbero fuori almeno 25 articoli, se ben rielaborati, e altrettanti video. facendo un buon posizionamento per 25 parole chiave si riuscirebbe ad avere 25 pagine che aiutano a indicizzare un blog e almeno 25 email di followup da dare alla lista (praticamente 6 mesi di contenuto di valore).

queste son alcune considerazioni venutemi in mente leggendo questo articolo. grazie valerio per i consigli preziosi.
Mario

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Mario hai centrato il bersaglio:

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…ci sono sempre un numero XXX mediamente grosso di prospect che rimangono nel limbo del “forse lo prendo”, riprogrammare un infoprodotto in modo da cambiare la sales letter e cambiando i bonus può davvero dargli una smossa?
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Si può funzionare ma non lo consiglio, se arrivi ad avere 20 prodotti puoi immaginare che è un lavoro massacrante metterti a cambiare le sales letter ogni 2-3 settimane per vedere quanto convertono al meglio.

La cosa ideale è fare split test e a un certo punto decretare il modello di sales letter che faccia appello alla maggior parte della tua utenza e che ti porta conversioni piu che buone.

Per convertire gli indecisi poi ci penserà eventualmente il tuo sistema di followup che può durare quanto tempo ti pare, anche un anno o piu.

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quanto potrebbe essere utile spezzettare un prodotto in tanti micro-prodotti, con cui fare article marketing + video marketing? all’atto pratico andiamo a perderci sicuramente delle vendite nell’immediato, ma andrebbe calcolato il valore enorme che si viene a creare in pubblicità…
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Anche qui sempre meglio prenderla come un eccezione, e non come la regola. Se da un lato io stesso ho fatto qualcosa del genere (vedi per esempio un mio articolo che parla di USP VS UCP – che altro non è che un estratto di un mio corso – brand positioning per internet marketer), dall’altro lato dare accesso in modo esagerato a pezzi dei tuoi contenuti a pagamento potrebbe danneggiarti sul lungo periodo.

Lo sforzo che consiglio di fare è di prendere ogni tanto qualche pezzo di contenuti che hai in vendita e darlo gratis, ma se possibile (quando possibile) rielaborarne l’informazione in una forma piu semplificata e approssimativa, arrichendola di ‘motivatori’ psicologici e sano marketing affinchè non faccia altro che preselling indiretto di ciò che vuoi vendere

Le persone saranno contente perchè ricevono comunque valore superiore rispetto a tutti gli operatori del mercato, inoltre li abitui al fatto che tu “dai di piu'”, e al contempo come conseguenza indiretta, saranno più propensi a comprare qualcosa da te piuttosto che da altri..

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Tutto alla grande quando la squadra è ben orchestrata COMPLIMENTI.

Grazie a presto Sandro

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Salvatore

Ciao Valerio ottimi consigli, anche per chi stai iniziando da zero come me, si capisce subito che c’è del lavoro e della scrematura dietro i tuoi post e sopratutto i tuoi prodotti.
Riguardo al post di oggi, oltre a creare dei prodotti light, oppure includere un prodotto in vendita ritirandolo e mettendolo assieme ad un’altro prodotto, farei un sondaggio alla mia lista, su un prodotto da creare, per la mia nicchia, dove chiederei fra tre quattro argomenti specifici qual’è quello dove hanno voglia e necessità di migliorare, perchè mi manca come elemento.

Salvatore

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Questo articolo e’ davvero utile, il peccato e’ che purtroppo la maggior parte delle persone non sara’ in grado di darli il giusto valore e di cogliere queste dritte.

Se pero’ uno compra ad esempio il tuo report o per “Rendite di emergenza” che ha un valore straordinariamente superiore al suo costo. Allora si inizia a vedere la luce e tutti i pezzi si incastrano.

E’ lo dico perche’ tante fra le cose che scrivi io le sapevo gia’ da tempo da alcuni siti inglesi che seguo. Purtroppo pero’ non davo mai il giusto peso a queste informazioni. E questo primo perche’ erano sparse e secondo perche’ erano distribuite gratis.

Ora come ora pero’ ho capito molte cose e sono felice di poter parlare di questi miei errori al passato.

Ottimo lavoro Valerio :)!

Un saluto,
George Luis

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Eccellenti dritte, come sempre essenziali e chiare.
Il punto è capire dove sta la linea di confine che definisce un marketing etico e lo distingue dai metodi ingannevoli per trarre profitto carpendo la fiducia del prossimo.
Penso che ogni sistema di ottimizzazione delle vendite rientra nel giusto territorio quando alla base c’è il principio del massimo valore e utilità offerte, indipendentemente dal fatto che il prodotto sia gratuito o a pagamento, sia un bonus preacquisto o postacquisto ecc.
I trucchetti fini a se stessi possono funzionare temporaneamente. La mediocrità lascia il tempo che trova.
Ciò che premia nel lungo periodo, sia professionalmente che economicamente, è la qualità.
L’etica si coniuga commercialmente anche con l’intelligenza. Il vero “furbo”, si potrebbe dire, è chi sa essere lungimirante.
In definitiva basta seguire l’esempio di Valerio. Finora ho ricevuto preziosi insegnamenti da ogni sua mail, post, report. Ho acquistato tutti i suoi corsi e probabilmente continuerò a farlo.

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Andrea

Ciao Valerio,
Davvero un ottimo articolo.
Come hai detto giustamente tu si possono riciclare i propri contenuti in tantissimi modi.

Me ne sono venuti in mente alcuni..

1) Creare e distribuire gratuitamente alla lista un report “FAQ” che ruoti intorno ad un corso a pagamento in modo tale da chiarire e puntualizzare alcuni aspetti e contemporaneamente promuovere il corso.

2) Invece di vendere il report “50 modi per dimagrire” (ad esempio a 27€) si potrebbero creare 50 articoli, uno per ogni metodo, creare una membership mensile a basso costo (esempio 7€) e distribuirne ad esempio 2 a settimana.

3) Si potrebbe creare un report pdf di “riepilogo” di un eCourse inviato precedentemente alla lista e inserire alla fine il link al corso avanzato.

Un saluto a tutti,
Andrea

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Alessio

Ciao Valerio.

Questo articolo mi ha ispirato mettere in pratica una strategia che hai postato qualche tempo fa nel creare una squeez page senza optin, poi inserire nel pdf il link con la squeez page con optin che porta alla pagina di vendita.

Infatti voglio creare un pdf diviso in 3 parti.

1) Porto visitatori targhettizzati a scaricare il report senza optin

2) Alla fine del report metto la seconda parte

3) La terza parte nella sales letter il tutto condito con un sistema di follow-up.

Penso che sia proprio un’ottima idea che ne dici?

Ancora complimenti per il lavoro che fai 🙂

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Ciao Alessio, si è una strategia alternativa che consiglio caldamente e di cui ho parlato anche in un post apposito, vedere https://www.valerioconti.com/blog/sistema-lampo-per-estrarre-i-soldi-da-una-nicchia-e-diventare-leader-di-mercato/

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Caro Valerio,
nel tuo blog e nei tuoi articoli dissemini sempre delle pepite d’oro e delle gemme preziosa. Come a voler ribadire, e ne ho le prove avendo acquistato dei prodotti avanzati, che i tuoi report a pagamento sono delle vere e proprie miniere. nb: questo messaggio è riconoscenza spontanea, non sono affiliato e non ci guadagno nulla a parlarne bene o male… ma sinora, solo un quarto dei contenuti che ho visionato dell’ultimo special report vale 10 volte l’investimento sostenuto.

Si dice che il marketing sia l’arte di fare acquistare senza bisogno di vendere. In altre parole, suscitare il desiderio all’acquisto, urlando pochissimo ma spiegando i benefici che trae l’acquirente.

Bene, te devi aver capito questo concetto alla perfezione. Dopo il lancio strepitoso che hai fatto per una settimana, dando come bonus proprio dei pezzi fondamentali ma semplificati del tuo ultimo prodotto, e grazie al fatto di esserti avvalso delle partnership con i migliori infomarketer italiani, il giorno del lancio ho fatto letteralmente la corsa per essere davanti allo schermo sin dal primo momento. Non ho dovuto nemmeno leggere la pagina di vendita. Ho solo controllato il prezzo e, appurato che era alla mia portata, ho subito acquistato.

E non è che io sia un newbie facile da abbindolare 🙂 . Seguo l’internet marketing dal 2008 e ho letto centinaia di lettere di vendita, migliaia di post e decine di videoconferenze. Ma non essendo ancora milionario, centellino ogni acquisto e lo valuto con oculatezza. Bene devo dire che dopo aver letto quelle anteprime, tratte dal report principale, così ricche di contenuto e povere di fronzoli, la fiducia nei tuoi confronti è andata alle stelle.

So benissimo che le informazioni ivi contenute valgono migliaia di euro, perché tu ci hai messo tanto per acquisirle e sistematizzarle, e perché possono generarne altrettanti nel futuro. Tuttavia, al momento, non avrei potuto spendere più di cinquanta euro. Sei stato davvero molto magnanimo a condividere tutto questo valore, prima gratis e poi ad un prezzo accessibile a tutte le tasche.

Oppure viceversa, hai fatto di necessità virtù, cioé ritieni che se avessi messo un prezzo commisurato al valore, per esempio 1997 euro avresti fatto molte meno vendite e incassato molto meno? Dico questo perché tutti sappiamo quella legge economica secondo la quale la domanda cala al crescere del prezzo, solo che a volte questo decremento potrebbe essere più che proporzionale, andando ad incidere sul fatturato totale.

Ecco, se potessi farti una domanda da esperto del web, sarebbe questa: pensi che sia più un problema di valore percepito, ovvero che è molto difficile proporre un report di meno di 100 pagine a più di 100 euro, oppure è un problema di condizioni di mercato, ovvero la maggioranza della popolazione italiana a cui tu ti rivolgi non può permettersi un investimento in formazione e crescita personale superiore a tale cifra, almeno in questo momento storico?

Scusa se mi sono dilungato. E continua così, che vai alla grande!

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Ciao Beniamino e grazie infinite per la tua spontanea condivisione, per la stima e anche l’amicizia che ci lega. Devo dire che la tua domanda è davvero intelligente. Ti dico sinteticamente cosa penso.

1 – Gli italiani hanno davvero meno soldi, la crisi è reale e non è una bufala. Per tanto online anche se i mercati funzionano bene e si vende bene, è sempre meglio considerare che c’è una buona parte di popolazione che avendo molto meno reddito di prima non potrà accedere alle tue offerte da 100 euro in su, ed è assolutamente nel tuo interesse (e nel loro) non lasciarli indietro. SAREBBE da CRIMINALI pensare solo a chi i soldi ce li ha. Oppure da senza cuore.

2 – naturalmente il problema non è MAI la quantità e il formato di informazione, ma il marketing che ci sta sotto. Se avessi voluto avrei potuto tranquillamente vendere il mio sistema (che a conti fatto è costituito da un report appunto, 40 pagine, e qualche supplemento – detto così sembrano 4 cosette da nulla) ad un prezzo almeno 10 volte maggiore, e aggiungere e mettere in chiaro che c’erano 10 giorni di coaching con me per assicurarmi la fiducia dei così chiamati ‘altospendenti’. Avrei potuto sbattermene tranquillamente della gente comune, ma io mi rivolgo anche e soprattutto a loro e non a chi ‘disprezza’ prodotti sotto i 500 euro perché pensa che non valgono nulla.

Beh peccato per loro, e buon per voi.

Loro non beneficieranno del sistema e non avranno mai conoscenze superiori a quelle vendute dai guru a migliaia di euro, a causa del loro pregiudizio. Queste persone spesso sono contente di investire i loro 3000 euro per il super corso, perchè il solo fatto che gli è costato cosi tanto li responsabilizza e li fa sentire meglio; gli da potere, o meglio l’illusione di avere potere ed essere superiori a chi ‘non può’. Sono come drogati. Ma sono schiavi di un modus mentale installato dall’indottrinamento occidentale e dagli assiomi ridicoli del marketing (molti dei quali, assurdi e non veritieri)

un abbraccio a tutti!

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Ok, è stata molto dura perchè avete davvero lasciato una traccia indelebile
in questo articolo, un pò tutti quanti. Devo dire che mi avete stupito, il
vostro livello di conoscenza è davvero fuori dal comune, sono convinto
che molti di voi faranno grandi cose nell’immediato futuro online.

Questo articolo e i vostri interventi ne sono la prova

Tuttavia, come avevo comunicato via email, potevo selezionare SOLO uno di
voi e nella scelta (che vi confesso è stata abbastanza tortuosa) ho dovuto
considerare 3 fatori cardine

——
Ecco i criteri che ho seguito per determinare il miglior commento
e garantire il report bonus al vincitore
——

1 – Valore (Cioè aggiungere informazioni preziose al contenuto del
post, rendendolo in qualche modo piu’ ‘completo’)

2 – Feedback (cioè riuscire innescare un dialogo a due vie tra
me e il commentatore o tra lui e gli altri commentatori per aprire
le porte a discussioni e approfondire alcuni punti dell’articolo)

3 – Risultati personali (cioè menzionare dei casi studio o anche
statistiche personali o di altri, che fossero legate direttamente
o indirettamente alle informazioni condivise nell’articolo)

——
Quindi, sulla base di questi 3 criteri, dopo un attenta riflessione,
ecco chi ha fatto la differenza. Sono lieto di annunciare che il
vincitore del nuovo report SEGRETO è…

-> “Mario Giglio”


Mario ti invito a contattarmi in privato per beneficiare del bonus,
la mia emai la conosci

Voglio di nuovo ringraziare tutti quanti personalmente perchè tutti
avete lasciato in gran parte una traccia memorabile in questo articolo,
ho potuto percepire subito quanto vi stanno a cuore questi argomenti.

Quindi, visto che la cosa è stata anche abbastanza divertente, penso
di rifare a breve un contest del genere con in palio qualche altra
nuova sorpresa 🙂

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Ciao Valerio,
mi spiace essere arrivato in ritardo a postare questo commento, mancando così di partecipare all’estrazione del bonus omaggio,ma…
è qui che arriva il punto importante!
Ci tenevo particolarmente a ringraziarti pubblicamente, per ciò che fai ogni giorno e questo post che hai pubblicato è soltanto un esempio della tua preparazione ed efficienza.
Si, penso che: “preparazione ed efficienza” siano proprio la sintesi estrema di Valerio Conti.
A questo semplice binomio però mi permetto di aggiungere l’ingrediente fondamentale visto che mi occupo di alimentazione dietetica e quindi sono un maniaco di ricette…
Si, direi che il mix perfetto per descrivere Valerio è il seguente 30% di preparazione, 30 % di efficienza e un bel 40 % dell’ingrediente più importante : un grande immenso cuore!
Già, reputo questo, uno dei fattori più importanti nella riuscita di una lista di fedeli internauti.
Penso che se oggi giorno, ci fosse un po’ più di sana e amorevole passione per la propria lista di iscritti, ci sarebbe indubbiamente più fiducia, sul mondo del lavoro on-line.
Mi spiace averti conosciuto così tardi e aver faticato così tanto ad introdurmi in questo settore, a suon di testate.
Chissà, dove sarei arrivato oggi, se avessi avuto prima il tuo super report Rendite d’emergenza…
Grazie a Dio, per mia natura, ho dato tanto amore al mio pubblico, forse più del normale, dato che mi mancavano la tua efficienza e la tua preparazione.
Oggi, invece sono carico a mille, perché sto seguendo alla lettera i tuoi suggerimenti e non vedo altro che un grande successo davanti a me.
Ti faccio ancora un grande grazie, per il tuo immenso cuore e auguro a tutti i tuoi iscritti di raccogliere i migliori risultati possibili
Ciao Valerio

Fulvio Staffo

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Fulvio grazie infinite per la gratitudine e per la tua sincerità. In effetti non avevo mai pensato al modo in cui descrivi il mio lavoro attraverso questi 3 elementi, poi sul terzo punto hai detto il vero. Quel 40% probabilmente è anche 50. Sono sfumature. Ci sono persone che pensano sia sufficiente avere soltanto preparazione ed efficienza, ma dimenticano il terzo fattore, che è in realtà quello che muove tutto.

di nuovo grazie, e ti auguro tutto il meglio dalla vita e dal tuo business!

Valerio

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Daniele

ciao Valerio, un paio d’anni fa avevo acquistato “rendite d’emergenza on line” e indovina? L’ho messo in un cassetto. Volevo chiederti se i contenuti possono ancora andare bene o se è già un prodotto vecchio.

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Puoi star tranquillo Daniele, quel programma è ancora la colonna portante di tutto ciò che facciamo online, quel modello di business non tramonterà mai, anzi potrà solo subire impennate e rialzi di domanda in futuro. Riguardo i contenuti, ti informo che sono costantemente aggiornati ogni 6 mesi e costantemente modellati sulle nuove esigenze e cambiamenti dei mercati (qualora ci siano).

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Manuela

ciao Valerio, sono una principiante e trovo abbastanza difficile tutto.
Comunque vorrei vendere opere d’arte che hanno un prezzo solitamente abbastanza elevato. Come posso fare?

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