Come non fallire in qualsiasi nicchia
Una cara lettrice ieri mi ha scritto:
“Valerio, ma come faccio a guadagnare se già ci sono un sacco di concorrenti in quella nicchia? E’ difficile imporsi come il migliore (in modo da vendere di più) quando il campo è già occupato. Come fare se non si hanno le risorse economiche per spiazzare i leaders? Come è possibile uscirne bene e con profitto lo stesso?”
Roberta, ti rispondo pubblicamente, e nel farlo, credo, toglierò molti dubbi anche a molte altre persone che si fanno domande simili..
Per prima cosa, non conta essere i migliori, conta invece essere i primi a fare qualcosa di molto particolare, di diverso, e di cui esiste già la necessità di un bisogno nella testa della gente. Inoltre non devi aspettare due anni per vedere risultati, se vuoi capire come può evolvere il tuo business crea una lista rapidamente nel tuo settore.
E l’unico modo per farlo velocemente è comprando traffico. Ecco come faccio io…
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1) Rapida ricerca di mercato: TEMPO MAX: “meno di 30 minuti”
2) Se vedo che ci sono numeri, decido SUBITO se è il caso di fare un test e creare un report gratuito.
3) Creo una squeeze dove condurrò i visitatori a cui voglio regalare il report, e vedo che succede.
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Questo è tutto. In 15 giorni sai già se il tuo business ha futuro.
Lo capisci da
1) Iscrizioni che ti arrivano
2) Domande degli iscritti
3) Interesse delle persone
4) Interazione potenziale
Con un campione di 100 persone si può già capire molto della propria nicchia, soprattutto se si fa un sondaggio strategico da inviare via email alla consegna stessa del report. Certamente si possono ancora avere dubbi, e so che ti chiedi: “si ok, ma se alla gente comunque non gli interessa nulla di ciò che dico?”- Questo non succede se tu ti informi e indaghi le problematiche delle persone
Come capire se una nicchia è profittevole
Per capire se una nicchia è profittevole non basta vedere il numero delle ricerche mensili, ci vogliono anche altri fattori. soprattutto devi verificare se ci sono inserzionisti Adwords che investono in questa nicchia, è quasi sempre un dato attendibile
Poi diciamo che una nicchia che ha un numero sufficiente di ricerche mensili per la keyword principale è già una buona base. Per me non deve essere inferiore alle 3000 ricerche mensili a corrispondenza esatta (il minimo)
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Ciò significa che oltre 3000 impression al mese su Google, che su una campagna di pay per click fatta bene vuol dire al massimo 50-100 click in un mese. Per un sito indicizzato in risultati organici invece può anche portare 500 unici al mese (sono stime assolutamente approssimative, ma rendono l’idea)
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In secondo luogo, osserva molto bene il costo per click che gli inserzionisti pagano per pubblicizzarsi, se è alto, significa che ci sono soldi che girano, perchè nessuno pagherebbe tanto per andare in perdita
Comunque, oltre al test sul PPC, è sufficiente vedere se ci sono anche forum di discussione su quella nicchia. Se ci sono significa che ci saranno persone che pongono domande e tentano di risolvere problemi. In questo caso hai trovato un terreno fertile
Ora sta a te capire se queste persone sono disposte anche a investire per trovare la soddisfazione ai proprio bisogni, frustrazioni, necessità o desideri
I 2 Criteri da Seguire
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– Sapere rispondere alle domande è il primo
passo per creare valore in questo territorio
– Andare più in profondità dei competitors è il
secondo passo
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Ecco un altro trucco: ovunque trovi programmi di affiliazione li c’è una nicchia profittevole, in genere è un indizio molto forte
Ricorda: la cosa fondamentale è capire come si muovono i mercati online, capire cosa fa la gente, come spende, dove spende, e che problemi ha e poi concretamente cercare di vedere come possiamo aiutarli a risolvere un determinato problema che stanno avendo e che li affligge nel profondo
Il fatto è che molti si fanno guidare solo dal fiuto per i soldi…senza capire a priori se possono essere veramente in grado di dare valore e vero aiuto alla gente
QUESTO SIGNIFICA
1) scovare un problema
2) dare la soluzionee la soluzione deve essere
– più veloce
– più facile
– più efficace
– più completa
– più autorevole…delle risorse improvvisate che il tuo lettore potrebbe scovare anche gratis online
Cosa distingue i Geni del Marketing dagli improvvisati GURU
Al di la delle cose da sapere sul posizionamento di marca, brand, e sui vari tipi di U.S.P, una cosa accomuna tutti quelli che si distinguono
I veri campioni vanno a curare i molteplici particolari che i concorrenti non vedono, o che magari non vogliono approfondire. E alle volte può anche essere UN UNICO PARTICOLARE.
Quindi tieni presente questo, come regola d’oro, osserva tutti i tuoi competitors, e dove tutti loro si fermano…lì il tuo percorso inizia. Esso inizia PROPRIO IN QUEI PARTICOLARI che loro lasciano senza risposta. Proprio quì devi rivolgere la tua ricerca… per andare oltre!
E’ un po lo stesso problema di chi impara una disciplina, per esempio mi viene in mente la musica, il suonare uno strumento. All’inizio quando è tutto complicato, l’unica cosa che ti stimola a fare bene è solo la tua passione e la voglia di suonare quella canzone e di divertirti…
Ma 9 chitarristi su 10 si arrendono e semplicemente si fermano prima di prendere vera confidenza con le note, perchè le frustrazioni e la fatica che c’è per esempio nell’apprendere le regole, l’impostazione tecnica, diventa uno scoglio insuperabile per tanti.
La trappola del principiante…
Il grande problema è che io, tu, noi, tutti siamo pigri. Tutti vorremmo vedere subito risultati ma questa è una cattiva convinzione dettata dalla mancanza di disciplina, che ci portiamo fin da piccoli (in particolare qui in occidente).
Lo stesso succede per chi fa soldi online, a un certo punto, dopo i primi timidi passi in una nicchia, i più mollano perchè stanchi di studiare e perchè, così come chi impara a suonare, vorrebbero vedere risultati subito. Non si aspettano che questi arrivano molto dopo.
Soprattutto in questo mestiere, se non hai perseveranza molto presto ti annienterai da solo, oppure ti farai annientari dalle circostanze (o da quelle che gli altri creeranno per ostacolarti).
Il potere segreto del “moto perpetuo”
Oggi posso dirti che il più grande insegnamento che ho imparato sul “fare i soldi online” è semplicemente seguire questa legge… devi pensare a un MOTO PERPETUO… qualsiasi cosa accada, non fermarti. Fa parte del percorso. Dovrai aspettarti mille delusioni e fallimenti senza i quali è impossibile un reale cambiamento. Soprattutto un cambiamento evolutivo.
Ricordo che a un certo punto creai un “mantra” ripetevo a me stesso; “Valerio, dritto fino alla fine – quel muro lo devi sfondare.. davanti a te hai due scelte: o questo o una “lenta morte..”
E così scoprii che ero realmente in grado di cambiare il corso degli eventi. La realtà si piegava all’improvviso al mio volere. In verità poi compresi che non ero io a piegare la realtà ma essa stessa a piegarsi al mio avanzare. Non so perchè, ma pensai subito ai motori a curvatura dei film di “Star Trek”…
La curvatura nel nostro campo non è altro che la perseveranza associata a piccoli obiettivi misurabili e facilmente raggiungibili (oltre che a scadenze schiaccianti). Chiaramente devi avere molta energia “nascosta” dentro di te per far accadere un MOTO PERPETUO. Ma succede con più facilità se il cammino che ti sei scelto è congruente in maniera totale con ciò che fai e con ciò che sei.
Attento, però! Non si diventa INCROLLABILI se prima non si è sul serio stanchi del “vecchio”
Qui calza a pennello una frase di Newt Gingrich, che diceva:
“La perseveranza è il duro lavoro che fai dopo che ti sei stancato del duro lavoro che hai fatto”
.. e aveva ragione!
Infatti, se soltanto un pò della tua vecchia VIA “ti sta bene” o il tuo vecchio “odioso” lavoro ti ha abituato a essere qualcosa verso cui ormai ti identifichi, allora è difficile un cambiamento, è difficile che si espandi dentro di te l’energia necessaria per cambiare la situazione. Perchè è una forza inerziale che deve partire da dentro, dal tuo cuore.
Perchè per far si che le cose cambino non è sufficiente volerlo UN PO’… occorre volerlo ad ogni costo, orientando tutto il tuo essere, tutto il tuo cuore, tutto te stesso verso quella direzione.
Questa è la strada che ho percorso io e che mi ha portato ora a vivere di Internet. Probabilmente la tua potrebbe essere simile, forse diversa, forse molto lontana. Ma ho una certezza, so che esiste anche per te. Devi semplicemente VEDERLA E SEGUIRLA.
Se hai qualcosa da dirmi lascia pure un commento, è sempre gradito
41 commenti in “Come non fallire in qualsiasi nicchia”
curiosità: e se hai trovato una nicchia buona ma non sei esperto pero’ vuoi guadagnare bene?
diventa esperto e dopo fai tantissimi soldi
Non è proprio così semplice. Diventare un esperto non è la condizione necessaria e sufficiente per fare molti soldi.
Tutte indicazioni giuste le tue. Il fatto di creare una squeeze, è sicuramente efficace. Quello che mi chiedo io é:
Come fai a far arrivare il traffico TARGHETTIZZATO (solo con quello capisci se la nicchia è profittevole) nel settore scelto? Di certo non solo con adwords (considerate le norme attualmente penalizzanti per chi vende infoprodotti). Il posizionamento, ok, ci sta, ma di certo non si riesce a posizionare proprio bene una squeeze, essendo appunto priva di contenutì ampi e di ottima qualità.
Grazie
Francesco
La squeeze page si può ancora usare, semplicemente bisogna appunto attenersi alle nuove regole e dare contenuto in anticipo. Google Odia soprattutto pagine atte a raccogliere lead senza fornire il minino valore, o dare un minimo di credenziali di credibilità. Adwords comunque oggi è solo metà della mela. L’altra metà è facebook. Occorre usare entrambi (più altre cose a pagamento)
Parole sagge e molto profonde, Valerio, quelle che hai detto.
Una regola essenziale per trovare il giusto approccio nella vita è quello di non lasciarsi “trascinare dalla vita”, perchè questa ha una forza “apparentemente” incontrollabile e invincibile da riuscire a contrastare e abbattere, ma in realtà è continuamente in attesa di essere “sottomessa” da noi stessi.
Hai davvero toccato il punto quando dici :
“E così scoprii che ero realmente in grado di cambiare il corso degli eventi. La realtà si piegava all’improvviso al mio volere… e non ci avevo mai creduto. In verità poi compresi che non ero io a piegare la realtà ma essa stessa a piegarsi al mio avanzare.”
Ognuno di noi, dentro di sè ha un “potere” enorme che non conosce minimamente, quella reale “bacchetta magica” che può davvero cambiare ciò che non ci piace o ci distrugge quotidianamente. Purtroppo, quante persone hanno “veramente” la consapevolezza di questo?
La vita ci da ciò che vogliamo se sappiamo “chiedere” nel modo corretto e perseguire con pazienza e costanza, e se questo non avviene, probabilmente si sta sbagliando approccio.
Imparare a chiedere è come “imparare a camminare” quando si è piccoli.. si fa fatica, si cade continuamente e ci si fa male, ma una volta “capito” il giusto equilibrio, difficilmente si torna a sbagliare.
Imparare a piegare la vita al nostro volere è un “tassello” che necessariamente deve essere appreso se si vuole vivere serenamente e stare bene con se stessi e gli altri.
Trovata questa “forza interna”, questa grande “fonte magica di potere”, puoi davvero applicarla in tutto e realizzare qualsiasi obiettivo hai nella testa.
Ti saluto e ti faccio i complimenti per l’articolo.
Gianluca
Siamo in Linea Gianluca, mai come in questo articolo ho espresso chiaramente ciò che davvero mi ha fatto fare la differenza tra il semplice fare qualche soldo online e il capire cosa fare e come farlo nel piu rapido tempo possibile. Soprattutto come trarre forza dal nulla anche quando pensi di non farcela. Un abbraccio
Complimenti Valerio, un altro articolo di pregevole fattura e sono sicuro che hai dato luce a molti dubbi che hanno le persone nella nicchia del business.
In particolare, devo dire che mi è piaciuto molto il passaggio di quando hai detto che a un certo punto hai creato il “mantra” del dritto fino alla fine.
sono d’accordo… non bisogna mai fermarsi se si vuole sfondare il muro che ci ostacola. Bisogna fare ciò prima di spengersi lentamente.
Dicendo questo mi viene in mente la frase di un noto testo “grunge”.
Quel testo Grunge aveva un senso profondo. Io non sono contro nulla. Credo che la differenza nella vita la fa l’uso che si fa di una cosa, piuttosto che la cosa in sè
Ebbene si, io ne so qualcosa!
sto sudando da un sacco di tempo ma non mollo!
nel giro di due giorni uscirà finalmente il mio primo blog dove tenterò di fare quello che Valerio dice, trovare accorgimenti che fanno la differenza e spero di riuscirici.
Il mio campo e la grafica pensate un pò voi quanti c’è ne sono e nonostante tutto io ci provo, d’altronde tentare non nuoce ma solo se si persevera.
grande Valerio
ciao
Il campo della grafica apre le porte a decine e decine di sottonicchie ove è possibile creare una posizione UNICA facilmente. Il requisito è avere le competenze necessarie oppure prendere queste in prestito e curare il marketing con un esperto
Sei sempre unico, per ora la mia mente rimane confusa, non so quale possa essere il mio campo,
vorrei essere realmente utile, dare un valore aggiunto, ma nulla mi attrae, tranne i misteri, caro Valerio…
So che tutto dipenderebbe da me, per uscire dalla mia condizione di dipendente, ma per ora resto tale. Nessuna idea creativa…
Non ti nascondo che sono un po’arrabbiata con me stessa….
I tuoi sono bellissimi ed utili articoli, lo sai che ti ho sempre augurato il meglio….
Ciao Daniela
Anche io ti ho sempre augurato il meglio Daniela e lo sai che ti stimo e ti ammiro anche. Trovo i tuoi articoli sempre molto intrigranti e lasciano spesso aperti quesiti affascinanti a cui è impossibile rispondere, ma che non possono non stimolare le menti nell’andare oltre ciò che tutti vedono comunemente. La tua passione potrebbe essere monetizzabile in diversi modi…
Ciao Daniela,
se può interessarti, visiona questa opportunità, che puoi tranquillamente visionare senza
alcun impegno:
http://www.rembraconetworking.com/LPage.aspx?idPage=124&ID=54556
Un vero concentrato di infomarketing, network marketing ed e-commerce!
E poi, dubito che non possa piacere…
Quando combini i due settori del momento, tutto diventa estremamente profittevole e divertente, ma soprattutto professionale ed etico.
Buona Visione.
Ciao Valerio, bell’articolo, offrire quello che gli altri non hanno è sicuramente il modo migliore per avere successo… Io mi occupo di salute e benessere attraverso la consapevolezza, che ritengo essere alla base di qualsiasi cambiamento, amo portare queste informazioni e sto preparando qualcosa che nei miei intenti rispecchierà proprio ciò che tu hai suggerito: portare luce dove gli altri si fermano, evidenziare ciò che gli altri tralasciano!
Certo le difficoltà non sono poche, soprattutto per chi è agli inizi come me, costruire il marketing a volte diventa un poco frustrante perchè è un mondo sconosciuto e davvero vasto… Per questo ben vengano questi tuoi articoli motivanti 🙂
Ciao Valerio,
a proposito del “moto perpetuo” al quale fai riferimento, c’è un piccolo dettaglio che a mio avviso serve considerare e che spesso passa forse per superficiale. Chi come il sottoscritto intraprende una certa strada on line, anche passando da adwords e come dici giustamente, ci si aspetta subito dei risultati, ha il grosso problema di non sapere però minimamente se quel che sta facendo è corretto.
Cioè io posso anche aver seguito bene quanto mi hanno insegnato, ma alla prova del 9 se vedo solo dei click sull’annuncio e stop, senza avere successivi click, è legittimo che mi chieda se è solo un problema i tempi, allora ok posso aspettare, oppure vi son magari piccoli problemi di messa a punto ad esempio della landing.
Se sono in questo secondo caso e il “commissario della scuola guida” non mi dice se sto guidando bene, io cosa continuo a guidare se poi rischio di “farmi male” ? Io famoso commissario è sufficiente che mi dica la prima volta se guido bene poi ho capito come guidare e proseguo ma se non ho conferme, tu mi spieghi come faccio a capire se è solo questione di tempi o meno ?
grazie
Gianluca
infatti seguendo un metodo specifico si hanno conferme in tempi molto rapid. Come ho detto, in 15 giorni devi capire se la tua idea di mercato ha un futuro o no. Se non c’e’, allora la regola è CAMBIARE ALLA SVELTA. Magari si fanno 3 mesi di tentativi con questo sistema… ma alla 7ima volta potresti incorrere nel tesoro “nascosto” che stavi cercando. Ora tu mi dirai 15 giorni sono pochi.. affatto! è verosimile? SI….per misurare interesse e risposta non ha alcun senso impiegare di più. So di gente che sta MESI, ADDIRITTURA ANNI, prima di decidersi se buttarsi o meno in una specifica nicchia. Queste persone si raccontano ogni sorta di scusa..del tipo ” ah! ma io non so fare niente.. non conosco un cazzo! – …..” , quando invece l’unica cosa che si deve fare è lanciarsi e iniziare a fare il lavoro come si deve.. e come si deve vuol dire semplicemente “il minimo” per vedere se c’è un elemento vincente la fuori, e risposta da parte delle persone..
Ottimo articolo Valerio!
Riesci a dare sempre gratuitamente informazioni di qualità!
Grazie mille !!! 🙂
Valeriuccio ciao sono Carlo da Roma
Facciamo un’ipotesi surreale e poi ti faccio la domanda.
Supponiamo che io trovi una nicchia inverosimile ma di cui non sono esperto e non so nemmeno granché. Diciamo una nicchia, per restare sul surreale, sul miglior modo per togliersi le cacc..e dal naso.
Se non sono esperto, per poter scrivere un report, devo comunque acquisire info e quindi nel brevissimo (giorni o settimane) non credo sia possibile, al fine di dare qualche dritta importante.
Intendo dire riuscire a diventare così esperto, non tanto da poter scrivere qualcosa, ma poter creare un’attività duratura partendo da un report gratuito, passando per un prodotto a medio prezzo per arrivare al grande prodotto ad alto costo e valore.
Se inizio un’attività da inesperto, sempre nel breve, non potrò certo riuscire ad elevarmi ad esperto in quanto lo si diventa dopo molto tempo. Ad esempio in ambito informatico la mia cultura è derivata da quasi 15 anni a sbattere la capa nel cercare di risolvere i problemi che l’utente medio incontra. Il bello è che non sono un guru, per cui molte cose ancora non rientrano nel mio bagaglio. In ambito informatico sto iniziando a creare valore proprio grazie alle conoscenze acquisite in 15 anni. Probabilmente dopo pochi anni da quando avevo iniziato a formarmi in tale ambito, ne sapevo poco e non certo al punto tale da poter avviare un’attività fatta di solidità del mio bagaglio.
Il succo del discorso è che se posso creare prodotti in pochi mesi anche con dei guadagni, non potrò diventare un riferimento in quella nicchia nel breve periodo, in quanto interfacciandomi con coloro che sono nella nicchia da molto, moltissimo tempo soccomberei per numero di conoscenze e quindi la mia credibilità ne risentirebbe.
Ora la domanda. Come fai a renderti conto in 15 giorni, o anche fosse un mese, producendo un report gratuito se la nicchia che hai scelto è potenzialmente valida per creare un’attività duratura ma a far fronte alla tua inesperienza in quel campo? Potrebbe essere una nicchia nel breve periodo diciamo per tirar su qualche soldo e poi cercarne altre e così via. L’attività duratura a lungo termine la puoi creare solo ed esclusivamente sulle competenze maturate in moltissimo tempo; tu ne sei l’esempio fatto marketer.
Solo il lungo periodo ti può elevare a guru del campo ma nel breve puoi giungere al livello di conoscitore, eventualmente anche ottimo conoscitore, ma non esperto tale da poter tirar su uno stipendio. Se mi sbaglio allora mi vien da dire che la cosa migliore è cercare molte nicchie e gettarcisi da conoscitore e creare micro attività di breve durata ma che comunque una volta create sono sempre online e non grandi attività sul lungo periodo.
Spero che la mia lungaggine non abbia nuociuto alla comprensione. Ciao da Carlo.
Bravo CARLO, questa domanda è molto intelligente e articolata e merita una risposta SECCA e precisa. Partiamo dal presupposto che ESPERTI non si diventa in 15 giorni. Però partiamo anche dal presupposto che in 15 giorni puoi aver compreso numeri, materia prima e concorrenza con cui avrai a che fare. Avendo chiara la situazione si tratta solo di giocare di direct marketing. Ma naturalmente bisogna GIOCARE BENE. In fase di test non si ha reputazione, e l’uinico modo per avere la massima efficacia è sapere bene come proporre un messaggio credibile che al tempo stesso suoni per le persone come un offerta pazzesca che non possono rifiutare.
Per rispondere al punto in cui dici: ” Come fai a renderti conto in 15 giorni, o anche fosse un mese, producendo un report gratuito se la nicchia che hai scelto è potenzialmente valida per creare un’attività duratura ma a far fronte alla tua inesperienza in quel campo?”
Naturalmente non è consigliato scegliere solo sulla base del profitto se poi non sei in grado di produrre alcunchè di valore o non ne hai il tempo e la voglia. Si deve mettere l’individuo nella condizione di produrre il know how, o in casi alternativi di prenderlo in prestito da esperti. Io personalmente ho un sistema “LAMPO” che utilizzo per scovare nicchie profittevoli e di cui parlerò presto. Non necessariamente mi devono appassionare, tuttavia quasi sempre si tratta di cose che mi interessano e non di problemi di cui non me ne possa fregare de meno come dicono a ROMA.
Comunque molti di quelli che tirano su stipendi, credimi, non sono esperti, utilizzano conoscenze di altri, e le sfruttano acquistate su licenza. oggi cio che la gente cerca non è più la conoscenza, ma L’ORDINE dentro essa. Il semplificarsi la vita, per renderla più facile e leggera. La ricerca della tranquillità (intesa come serenità dell’animo umano, maggior senso di sicurezza) è comunque alla base di qualsiasi nicchia di mercato
Non si tratta di creare esperti, si tratta di essere detective del web, che in una parola significa “conoscitori dei mercati online”. e per far questo serve rapidità d’azione, non puoi stare in una nicchia per un anno senza aver mai sperimentato a sufficienza sperando che ti produca qualche euro, perchè infatti molte producono solo sangue e lacrime, e certi si chiedono come sia possibile nonostante la passione e l’essere esperti nel proprio campo…
spero di aver fornito ulteriori spunti di riflessione.
Ciao Valerio,
una domanda: come si può lavorare su nicchie diverse mantenendo una posizione di “esperto” su tutte? Mettiamo che io individui 3 nicchie (solo a scopo di esempio): il golf, la cucina e l’arpa ticinese. Come posso posizionarmi come esperto (magari realmente lo sono… ma magari no) di argomenti tanto diversi e apparire credibile?
Grazie
creando DIFFERENTI BRAND per ognuna. Ma questo discorso verrà in seguito. Anzitutto se hai scovato 3 nicchie è semplicemente INUTILE pensare a tutte e 3 e cercare di fare tutto insieme… andrai al manicomio. Questa è la prima legge della produttività, una cosa per volta. Ma falla bene! Per cui la cosa da fare una volta individuate le 3 nicchie è SCEGLIERE con criterio quale di queste vuoi subito testare.. il criterio è naturalmente l’interesse personale e i numeri che ci stanno dentro.
Non dico di buttarsi su 2,3…10 nicchie allo stesso momento, ma se anche passa del tempo com’è si può essere credibili sulla diversità? Per essere più esplicito: se da domani o anche tra un anno, mi trovassi una pagina di vendita di Valerio Conti che mi propone un video corso sul Bodybuilding mi sentirei perlomeno spaesato e penserei, non solo che questo video corso non sia di qualità, ma che tutto quello che è stato sino ad ora il mondo di Velerio Conti sia stato una facciata di cartone come le scenografie dei films western.
merci
Come ho detto prima si tratta di creare BRAND diversi. E per BRAND e Marchi diversi si intende anche Nomi aziendali differenti. E’ ovvio che io pur essendo praticamente di discipline agonistiche e musicista di buon livello non mi FIRMO col mio nome, ma devo creare per ogni nicchia nomi d’arte e posizionamenti unici strettamente legati alla categoria di mercato, oltre che alla mia personalità (sempre congruente con ciò che uno è). Tutto questo per evitare di fare un estensione di linea che magari non gioverebbe bene al mio posizionamento nella nicchia business (anche se in questo caso non ci sarebbe nulla di scandaloso, dato che tutti sanno che sono chitarrista)
Ciao Valerio.
Setu hai trovato una nicchia, vuoi testarla ulteriormente pero’ i tempi del partner sono un po’ lunghi, si può nel frattempo testare altre nicchie?
E quindi ripetere il processo per le altre?
cioè ottimizzare i tempi
Piu che ottimizzare i tempi, testando altre nicchie, ti suggerirei di approfondire e ingigantire le conoscenze di marketing.
può sembrare banale, ma non sono mai troppe.
Dritto fino alla fine! Una frase che mi dico ogni giorno. Quando cominci in questo settore e investi tutto il tuo tempo libero entri in un vortice che ti risucchia il sangue. Diventa chiaro abbastanza presto che di facile non esiste nulla e anzi…il lavoro inizia prima su te stessa, poi lo studio e l’osservazione e poi l’applicazione. Perdersi nello sconforto è questione di un’ attimo. Io ancora non ci sono arrivata ma credo che la molla scatta quando cominci a guadagnare e avere riscontro delle tue fatiche. La sfiga più grande e quando ti ritrovi una famiglia o amici che ti guardano con aria di comiserazione per il tempo perso al computer. Passare a più nicchie in tempi diversi penso sia più che possibile anche per rinnovarsi e andare al passo con i tempi. Quello che serve è azione, azione, azione…COSA DIFFICILISSIMA!
Ciao,
inutile dire quanto la tua disponibilità e chiarezza di opinione sia superlativa!
Conosco il tuo materiale, ho avuto modo di acquistare tuoi lavori e posso
affermare con tranquillità che il tuo nome è simbolo di garanzia.
Quando fai le cose che ti appassionano veramente, hai modo di percepirle nel contesto
di ciò che viene detto, scritto oppure fatto.
Questo post contiene molti spunti interessanti e mette in evidenza, l’esperienza
maturata in questi anni e, da quello che ho potuto leggere nei commenti,
lascia presagire a qualche nuovo Super Report o infoprodotto completo nel prossimo
futuro…;-)
Valerio, continua ad essere sempre così prezioso!
A presto.
Non sarà il mio chitarrista preferito, ma dedicando 2 ore la settimana al web marketing (il sabato mattina perché lavoro almeno 10 al gg e sono sempre in giro per l’Italia), seguendo i consigli del Sig. Valerio Conti, sto ottenendo risultati che tanti web marketer full time nemmeno si sognano.
Comprate I segreti delle SP prima che il prezzo salga ancora (nemmeno il mio link di affiliazione metto… ma solo perché sono a casa dei miei oggi ;-)), per il resto condivido il testo dell’articolo utile come sempre seppur vorrei fare una precisazione.
Le SP e i “report dedicati” possono lavorare bene da subito e in nuovi mercati la cui analisi può essere effettuata anche in pochi gg (se sei un esperto web marketer), soprattutto se hai modelli di web marketing già positivamente implementati in altri settori. Ma la reputazione online (chiamamola pure “brand”) necessita di tempo per svilupparsi, non si riesce a costruirla in 15 gg. Ci vuole un martello che non si ferma mai e che spacca la nicchia in ogni dettaglio per crearsi reputazione online, perchè la concorrenza online è impressionante.
Tuttavia non va bene nemmeno spendere mesi come sto facendo io per creare un infoprodotto, perché mi sto rendendo conto che se si vuol guadagnare bene è necessario ottimizzare al massimo le analisi di mercato e le risorse dedicate alla creazione. Perché creare è bello, ma è un rischio infido. E’ un rischio perchè a tutti piace produrre contenuti, arrotolarsi nella propria creatività narcisa e ridondante. Ma nel web sto imparando che bisogna correre, ditinguersi e creare prodotti diversi ed essenziali. Vince poi chi è il primo in un settore come asserisce Valerio e come oggettivamente accade, ma per essere i primi bisogna inevitabilmente correre nelle analisi di mercato, nella produzione di prodotti e nella promozione degli stessi.
un caro saluto a tutti
Emanuele
Emanuele sono davvero lieto di sapere che stai ottenendo risultati grazie alle strategie svelate dentro i “segreti delle squeeze page”. Chiaro che parlando di reputazione online questa si crea nel tempo, e quando hai già consolidato nella tua testa la convinzione che vuoi “perseverare” in quella specifica nicchia..
un saluto affettuoso
Ciao Valerio!
Bell’articolo, denso di informazioni e molto interessante per tutti.
Parlando di nicchie e posizionamento sul mercato mi viene in mente “Freeperclick Business”, che ho creato proprio per aprire la mente delle persone. Ho vari clienti che stanno vendendo senza problemi pentole, telecamere, videogiochi, orologi, ecc.
1) Vendere prodotti tutti i mesi ed avere successo nelle nicchie non è “Roba da guru” come si potrebbe pensare. Si tratta solo di applicare poche ma giuste strategie.
2) Sviluppare un proprio Brand e coltivarlo come la CocaCola richiede invece professionalità, esperienza, tempo, determinazione, costanza.
Investire in formazione va bene, basta che non ti fermi solo a quello. Sono le azioni che fanno la differenza. 😉
Grazie per il tuo intervento Massimo, e ti confermo che è vero ciò che dici. Il settore dei prodotti digitali è un importante segmento del mercato che piano piano si sta creando un suo spazio, tuttavia le nicchie “fisiche” che tu accennavi hanno indubbiamente un potenziale di acquisto di gran lunga superiore (in molti casi) e sono più facilmente raggiungibili.
Ottimo articolo tutto vero .
Da tempo non capisco perchè pur avendo anni di formazione
mentalità aperta e tutte le caratteristiche necessarie non sono
un marketer a tempo pieno.
La risposta è nella parte finale
di questo articolo grazie Valerio
Ciao Valerio
Aprezzo molto la tua esperienza e il modo in cui gestisci il tuo lavoro. Certo che non e’ facile gestire questa attivita’, perche devi essere sempre aggiornato, poi devi sapere cosa e quando fare. Secondo me la nicchia di un “Info Marketer” e’ di vendere infoprodotti che aiutano le persone interessate a guadagnare su internet e non solo, a trovare quello che fa per loro. Sei un “Guru” Italiano e avanti cosi.
Ciao tutti
Credo che il fatto di pianificare il lavoro da fare ogni giorno con precisione, di tenerselo in vista, di essere convinto che ci sono per forza i risultati alla fine è da ricordarsi..
I prima risultati produrranno la motivazione per andare avanti
Bisogno trovare il coraggio per iniziare e proseguire con costanza ed applicazione …
è una strada tortuosa se non sai come fare e come mai se uno si vuole avvicinare a fare questa cosa deve per forza pagare se vuoi aiutare gli altri a farli stare bene allora lo devi fare gratuitamente e non farli pagare ti pare? allora sarai più motivato a farlo il cambiamento che tu dici.
Chi mi scrive via email riceve pronta risposta da parte mia e l’aiuto necessario. chiaro che hanno massima priorità i miei clienti, non il primo pinco palla e non potrei fare diversamente. Del resto non ho mai detto di essere un benefattore. Se ti spiegassi tutto gratis non gli daresti la giusta importanza
TUTTI gli articoli che vedi pubblicati in questo blog, se li segui uno per uno, studiando per bene il contenuto e applicando le nozioni, possono essere in grado di farti fare una vita dignitosa online. Ma è chiaro che non gli si da la giusta importanza. La gente crede sempre che per fare soldi ci voglia qualche componente magico, qualche abilità straordinaria, quando in realtà è solo questione di comprendere le logiche dei mercati e di come “funziona” la domanda e l’offerta.
Quindi tu mi chiedi perchè bisogna pagare. E io ti chiedo.
Lavoreresti gratis? cosa vuol dire lavorare gratis? lavorare gratis vuol dire che tu fatichi, e qualcun altro ti sfrutta in cambio del tuo servizio. e lo fai perchè CREDI di non avere scelta. E lo stesso motivo per cui l’ignoranza si autoalimenta da sola
A me non ha mai insegnato gratis niente nessuno, anche la cosa più stupida la si deve pagare, anche l’aria che respiri. Se diamo il valore alle cose allora le cose daranno valore a noi. Può essere un oggetto, un insegnamento, un pensiero, un emozione.
VALERIO FAI DIFFERENZA TRA GLI INDIVIDUI?
no… faccio differenza tra chi mostra rispetto nei miei confronti e chi prepotentemente da individuo miserabile pretende che io come per magia gli cambi la vita e poi mi insulta perchè non riesco a farlo. Ecco queste persone sono dei miserabili. Esse sono il prodotto di questa cultura italiota, infarcita di perbenismo ipocrita e poi sotto sotto tutti pensano a farsi i cazzi loro. Ecco come vi hanno ridotto.
Immagina, 300 persone al giorno mi scrivono. 240 sono tutte persone che non sono disposte a cacciare una lira pur di cambiare la propria situazione, secondo te li aiuto gratis? ho altre 60 persone che hanno più bisogno di loro del mio aiuto, ma non semplicemente perchè mi pagano, ma perchè oltre a dare valore all’informazione mi dimostrano rispetto e gratitudine, e chiedono le cose senza aspettarsi necessariamente pillole magiche che non esistono.
Ecco IO LAVORO per questi pochi virtuosi, non per la massa inerme in balia di se stessa, non per chi SCEGLIE di rimanere dentro la sua trappola mentale, non per chi pretende tutto e gratis, non per chi consuma il mio tempo credendo che anche io non abbia un vita da vivere, mi dispiace diverlo, ma voi siete spacciati, e dovete andarvene da questo sito, non siete graditi.
Perchè siete la principale causa della vostra rovina, e finchè non cambierete atteggiamento nessuno potrà aiutarvi.
Io ho acquistato potresti rispondere gentilmemte alla mia mail?
Ciao Vito, ti ho risposto, se poi hai fatto altre domande ti prego di essere piu’ specifico
Il tuo discorso è perfetto! Solo pochi arriveranno a capirlo e praticarlo.
Valerio,
complimenti come sempre. Mi sento sempre molto in sintonia con quello che affermi nei tuoi articoli e soprattutto – poiché non mi sento una venditrice e detesto vendere – apprezzo la tua capacità di integrare lo spirito “affaristico” con il cuore e l’etica. Sei riuscito a dare un’anima al commercio.
Auguri per uno splendido 2013 e per questo …Nuovo Mondo !!!
Un abbraccio
Susanna